Santena – 20 marzo 2015 – “Pulizia rii 2015”: questo il titolo dell’esercitazione di protezione civile svolta sabato scorso nei comuni di Poirino, Santena, Pralormo e Isolabella.
A coordinare le attività della giornata gli uffici della Città metropolitana di Torino, settore Protezione civile e il Com di Chieri. Nel Piano per l’esercitazione di sabato scorso le ragioni dell’iniziativa sono riassunte così: «All’approssimarsi della primavera, con le prime intense piogge di fine inverno, si presenta quasi ogni anno il problema di allagamenti locali, ben lontani dai fenomeni eccezionali come quelli alluvionali. Questi eventi provocano disagio nella popolazione, causando danni alle cose – abitazioni, colture ecc. –, interruzione di forniture di servizi a rete e rallentamenti della circolazione stradale, con conseguenti ritardi dovuti alla necessità di chiudere, con apposite ordinanze, interi tratti di viabilità».
Nel documento si puntualizza che quella di sabato scorso «risulta essere la prima esercitazione che si svolge in forma coordinata con i comuni di Poirino, Santena, Isolabella e Pralormo e potrebbe essere ripetuta annualmente in occasione del periodo invernale, ovvero prima della stagione dei piovaschi e della foliazione delle piante. E’ localizzata nei territori dei 4 Comuni, ognuno per le proprie competenze su corsi d’acqua ed è considerata un’occasione importante per la pulizia del reticolo idrografico minore, con lo scopo di mantenere una adeguata capacità di deflusso dei corsi d’acqua e controllo di eventuali abbandoni di materiali dannosi per l’ambiente».
Il sindaco Ugo Baldi, spiega: «La parte di territorio del Comune di Santena, oggetto degli interventi dell’esercitazione di sabato scorso, è stato il tratto del rio Tepice che costituisce il confine con il comune di Cambiano, zona compresa tra la rotonda di Fabaro e strada della Grossa: in tutto un tratto di 500 metri di sponda. Per il Tepice le criticità segnalate, specie durante precipitazioni particolarmente intense, riguardano fenomeni di tracimazione e problematiche al normale deflusso delle acque, dovuti essenzialmente alla presenza di materiale di risulta sulle sponde, rifiuti e depositi di rami e tronchi, quale conseguenza della vegetazione spontanea il loco».
Il sindaco Ugo Baldi aggiunge: «A Santena, da tempo, gli agricoltori sollecitano interventi sulle sponde del rio Tepice. Finalmente sabato 14 marzo abbiamo potuto avviare questo intervento. Siamo intervenuti sui due lati delle sponde, sia sul territorio di Cambiano, sia su quello santenese. Un intervento straordinario che ci ha consentito di pulire le sponde e liberare l’alveo dai tronchi di alberi caduti nel letto del rio. L’esercitazione è andata avanti per tutta la mattina. Gli interventi sono stati compiuti dal personale del Servizio di protezione civile della città metropolitana di Torino, coordinati da alcuni volontari del gruppo Comunale di protezione civile e del Gres».
«Siamo intervenuti sul primo tratto del Tepice – chiude il sindaco Ugo Baldi –: si tratta di un rio che spesso origina allagamenti. In occasione delle piogge, primaverili, estive e autunnali, il Tepice allaga i campi della zona della Grossa, così come quelli della zona del Gamenario. Sabato abbiamo compiuto alcuni lavori preliminari di pulizia dell’alveo. Abbiamo già avviato contatti per un secondo intervento che sarà realizzato con una pala meccanica, messa a disposizione dalla Città metropolitana di Torino, ex Provincia. Con la pala meccanica rimodelleremo un tratto del rio che presenta una curva ad angolo, da cui spesso le acque allagano i campi e le serre del Vignasso. Un intervento molto atteso dagli imprenditori agricoli che, negli ultimi anni, più volte hanno visto i loro campi e le serre con gli ortaggi venire allagati dalle acque del rio Tepice».
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Scarica la delibera di Giunta che ha approvato l’esercitazione di Protezione civile e il piano dell’esercitazione:
Santena2015 GC34
PianoEsercitazione2015mar14
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