Santena – 23 marzo 2015 – Patrizia Borgarello, esponente leghista e capogruppo di Noi x Santena è la prima a commentare l’indiscrezione dell’assunzione di parenti degli amministratori locali, da parte di cooperative che lavorano per il comune.
«Intanto bisogna capire se queste notizie sono vere – esordisce Patrizia Borgarello –. In vista del prossimo consiglio comunale chiederemo informazioni in merito e sentiremo che cosa avrà da raccontare la maggioranza di Essere Santena». Patrizia Borgarello prosegue: «Se le cose stanno come riportate dal blog la vicenda sicuramente ha un qualcosa di inquietante. Non solo, sembra che siano coinvolte anche le opposizioni. Che dire? Sentiremo e valuteremo le spiegazioni di tutti, maggioranza e opposizione. Una cosa si può dire sin da subito: la politica sarebbe meglio farla a servizio dei cittadini e non a uso proprio».
L’esponente del Carroccio prosegue: «E’ comunque una ben strana combinazione che due cooperative siano riuscite ad assumere parenti e affini degli amministratori. Dico di più: una casualità un tantino sospetta. Detto questo, e lo ripeto, se queste informazioni saranno confermate, per noi si tratta di assunzioni quantomeno davvero inopportune. Sappiamo bene che le cooperative possono assumere chi vogliono. Queste cooperative hanno comunque contratti pesanti con l’amministrazione per cui, sempre secondo noi, avrebbero fatto meglio ad assumere persone senza rapporti di parentela o affinità con chi amministra questa città. Se questa sorta di parentopoli sarà confermata quanto successo è lo specchio fedele della situazione che esiste a Roma, come nel nostro Comune. Per noi una cosa è chiara: si tratta di comportamenti che reputiamo inopportuni».
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