Santena, nuovo regolamento di polizia rurale

Santena – 24 maggio 2015 – Il consiglio comunale ha approvato il nuovo regolamento comunale di polizia rurale.

Santena_2015aapr27_ccfNella seduta consiliare del 27 aprile scorso, Roberto Ghio, vicesindaco, ha spiegato: «Il Comune di Santena, da molti anni, è impegnato a valorizzare le produzioni agricole di qualità, attraverso collaborazioni e interscambi con operatori del comparto agricolo, associazioni di categoria, operanti in particolare nell’ambito territoriale compreso tra i comuni di Moncalieri, Chieri, Carmagnola. Nell’ambito del Patto del territorio della collina, del Pianalto e della pianura del Po promosso dai comuni di Carmagnola, Chieri, Moncalieri e Santena, dovrebbe rientrare anche l’armonizzazione dei regolamenti comunali locali che disciplinano in generale l’esercizio di attività economiche e, in particolare, riguardano il comparto agricolo». Roberto Ghio ha aggiunto: «L’assessorato e i componenti della commissione Agricoltura hanno stabilito di individuare nel regolamento di polizia rurale del Comune di Carmagnola il testo base da esaminare per redigere il nuovo regolamento della Città di Santena. Il regolamento della Città di Carmagnola risulta essere completo e adeguato, ma soprattutto concilia l’esigenza di controllo dell’Amministrazione comunale previsto dalla legge con le attività che in generale si svolgono nell’ambiente rurale. La commissione Agricoltura ha apportato alcune modifiche al regolamento di Carmagnola, legate alle caratteristiche del territorio santenese. Il vecchio regolamento di polizia rurale, approvato con deliberazione del Consiglio comunale di Santena nel settembre 1997 non è più aggiornato alla normativa vigente e non risponde alle mutate esigenze delle imprese agricole. E, ancora, non regolamenta compiutamente l’attività di prevenzione e repressione riservata agli organi di polizia rurale. Abbiamo quindi revisionato le norme di interesse pubblico, regolamentando in maniera più precisa le attività di carattere privatistico che hanno generato maggiori criticità fra cui: piantumazione in violazione alle norme in materia di distanza dalle strade e distanze dai confini privati; condizioni di utilizzo di fitofarmaci; regolamentazione dell’attività di pascolo».

Roberto Ghio
Roberto Ghio

Il vicesindaco Roberto Ghio ha ringraziato i consiglieri Rosella Fogliato e Gianni Giacone e i tre rappresentanti delle organizzazioni agricole, Romano Gianfelice della Coldiretti, Aldo Tosco della Cia e Gianfranco Barbero dell’Unione agricoltori, per il lavoro compiuto in sede di commissione. Il vicesindaco ha quindi ricordato alcuni aggiornamenti entrati nel nuovo regolamento: «Siamo intervenuti per normare la bruciatura di sterpaglie e questo a seguito del cambio di normativa a livello nazionale. Sono state introdotte disposizioni per salvaguardare alcune colture di pregio come la pioppicoltura. Altre norme introdotte riguardano la recente introduzione della coltura della gaggia in terreni sinora incolti, alberi utilizzati a fini energetici. Nuove indicazioni sono arrivate anche in merito alle modalità della rotazione colturale. Sono state indicate anche nuove disposizioni in merito all’utilizzo dei fitofarmaci. Sono state introdotte nuove regola anche per la conduzione e la custodia del pascolo così come sul trattamento degli animali domestici, quali i cani presenti nelle cascine.

Il vicesindaco Roberto Ghio ha proseguito: «Viene reistituito il Servizio di polizia rurale, condotto dai vigili urbani, ma anche dalle guardie venatorie volontarie della città metropolitana. Abbiamo anche inteso responsabilizzare i coltivatori che presidiano quotidianamente il territorio rispetto al fenomeno dell’abbandono di rifiuti. Nel nuovo regolamento sono contenute indicazioni in merito alla manutenzione dei fossi e delle strade rurali: oggi spesso le ordinanze restano lettera morta. Sempre nel nuovo regolamento ci sono indicazioni anche in merito alla vendita diretta da parte dei coltivatori lungo le strade e sulle caratteristiche che devono avere le strutture dove si svolge la vendita diretta».

Daniele Franco, consigliere del Movimento 5 Stelle, ha chiesto informazioni sull’ente che deve autorizzare i proprietari dei terreni confinanti con il Banna quando devono intervenire sulle piante site sulla sponda del torrente. Il vicesindaco ha spiegato che, nell’ambito dell’asta del Banna, a seconda della zona, le competenze sono dell’Aipo o della Regione Piemonte. Il consiglio comunale è quindi andato al voto: il nuovo regolamento comunale di Polizia rurale è stato approvato all’unanimità dei 16 consiglieri presenti.

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Fonte: Città di Santena, verbale di deliberazione del consiglio comunale, seduta del 27 aprile 2015, numero 17, con oggetto “Approvazione del regolamento comunale di polizia rurale”.

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Scarica la delibera: Santena2015apr27 cc 17

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Audio integrale della discussione del punto:

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