JUVE llona-CAVOUR: a chi la Coppa dei Campioni?

Santena – 27 maggio 2015 – L’unica cerimonia nazionale di commemorazione del più grande Statista italiano degli ultimi duecento anni ha vacillato. Camillo Cavour pare abbia meno appeal di Pirlo e Messi. I Cavouriani, juventini e antijuventini, sono turbati, divisi in due schieramenti. Calcio e politica sono in aperta concorrenza.

Cavour_juveGli A-cavouriani, sempre più numerosi e indifferenti, propongono addirittura di spostare la Cerimonia. La lobby degli Amici di Camillo Cavour, formata perlopiù da volontari al discreto servizio della Patria, a questo punto ha reagito. Vorrebbe spostare Juve-Barcellona, al 5 o al 7 giugno. Naturalmente è un sogno. La FIFA presa da problemucci con l’FBI e Platini, il cui suocero era sindaco di Plombières, sembrano irremovibili. Tra diritti televisivi e memoria patria non c’è partita.

Qualche Cavouriano irriducibile ha proposto di far giocare la partita di Berlino alle 9 del mattino e senza spettatori. L’idea è stata subito scartata. Altre lobby si sarebbero rivoltate. Chi la mattina del sabato va al supermercato, si potrebbe alleare con i cicloamatori, con chi lava l’auto a gettoni e con i gestori di birrerie appena chiuse. Anche i parrucchieri potrebbero aggregarsi reclamando i mancati incassi dei prefestivi. Gli unici indifferenti sono quelli del Toro, “tanto la Juve vince solo se compra la partita”.

C’è poi il rischio che Mazziniani, Garibaldini, Savoiardi, Anticavouriani, frange di cattolici preconciliari, clericali fermi alle leggi Siccardi, nostalgici del Regno delle Due Sicilie si saldino in un blocco unico chiedendo che la partita inizi esattamente alle 18,30 quando a Santena c’è la deposizione della corona d’alloro sulla Tomba di Cavour. Il Sindaco, della città più cavouriana al Mondo, è intervenuto discretamente evitando che il tentativo di mettere tutti d’accordo, scontentasse tutti.

Nel frattempo una pericolosa operazione internazionale è sfumata. Con l’appoggio dei Granata, costoro sembra possano contare su forti appoggi nella Chiesa, non solo santenese, tifosi di Real Madrid, Bayern, Milan, Inter, Fiorentina, Roma, Cagliari, Napoli, preparavano in segreto una raccolta di firme per indire urgentemente un referendum abrogativo del 6 giugno, cancellando partita e cerimonia.

Di fronte all’ipotesi di spaccare definitivamente lo Stato unitario faticosamente costruito dal nostro Statista, i Cavouriani hanno deciso di giocare d’anticipo. La cerimonia inizierà sabato, 6 giugno, alle 18,30 in piazza Visconti Venosta e proseguirà come da tradizione. Tutti saranno ben accolti purché non portino petardi, bandieroni, fumogeni, bombe carta, striscioni e sirene. Sono ammessi il Tricolore e gli applausi ai relatori, agli organizzatori e a Camillo Cavour. Tempo ce n’è per tutti…… e vinca il migliore.

Gino Anchisi
da Santena, la città di Camillo Cavour, 27 maggio 2015.

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