Santena, il dibattito sulle 5 proposte del Politecnico per rinnovare la piazza e il centro

Santena – 9 giugno 2015 – Gli studenti del Politecnico hanno presentato 5 progetti per rinnovare il centro cittadino. I docenti hanno spiegato come sono nate. Il commento di amministratori, ufficio tecnico e polizia municipale.

Santena_progettiPiazza2015giu06_04

 

Santena_progettiPiazza2015giu06_02Prima della presentazione di cinque progetti per piazza Martiri della Libertà da parte degli studenti del Politecnico è intervenuto Roberto Ghio, vicesindaco, che ha detto: «Il lavoro che gli studenti del Politecnico presentano oggi è durato tre mesi. Hanno dialogato e parlato con i santenesi, con le associazioni e tecnici. Un lavoro che ha portato buoni frutti: i cinque progetti sono di un buon livello. La cosa che mi preme sottolineare è che è un lavoro pulito, assolutamente senza alcun tipo di condizionamento da parte dell’amministrazione o di altri enti. Gli studenti sono andati in giro hanno parlato con tante persone e si sono fatti una loro idea della nostra cittadina. Alla fine ci hanno restituito cinque diverse idee di come il centro cittadino potrebbe diventare. A nome dell’amministrazione comunale ringraziamo gli studenti, i docenti e i tutor per il lavoro fatto».

Giuseppe Roccasalva, uno dei docenti che ha seguito gli studenti, ha ripercorso il cammino compiuto con il work shop: «Un percorso di sei mesi avviato a seguito di disponibilità da parte degli amministratori. E’ successo a Santena come in altri Comuni. Da parte degli amministratori deve esserci la volontà di ragionare in modo partecipato, insieme con i propri uffici tecnici, con i cittadini e con l’aiuto di una interpretazione tecnico-critica che noi mettiamo a disposizione attraverso questo percorso». «Ci sono linee guida che mettiamo in piedi prima di cominciare questa attività – ha detto Giuseppe Roccasalva –. Poi ci sono incontri con gli uffici tecnici per definire il quadro delle progettualità e anche per conoscere se sull’area di studio ci sono già altri progetti. Si tratta di una attività didattica sperimentale: una attività interessante e innovativa per gli studenti. Studenti che sono arrivati a Santena sul posto, in piazza e nel centro cittadino e hanno iniziato una fase di osservazione attraverso una serie di analisi. Per Santena abbiamo strutturato dieci analisi specifiche per capire come viene fruito dai cittadini lo spazio pubblico. La fase successiva è stata quella dell’ascolto. Dobbiamo ringraziare le associazioni, gli uffici e l’amministrazione che si sono resi disponibili per dialogare con gli studenti. In particolare le associazioni hanno fornito una serie di spunti, indicando idee ed esigenze. Abbiamo poi avuto un confronto con 5 professionisti locali. Gli studenti sono tornati al Politecnico, al centro di ricerca per elaborare una serie di prime idee che sono state riportate sul posto per essere confrontate e dibattute con amministratori, professionisti e associazioni. Dal confronto si è passati all’elaborazione delle idee con le prime indicazioni di dettaglio progettuale. C’è poi stata una presentazione intermedia dei progetti fatta all’amministrazione per capire il loro punto di vista sullo stato di avanzamento delle cinque idee e proposte. Siamo quindi nuovamente rientrati a Torino e, in due settimane si sono prodotte le cinque proposte che oggi presentiamo al pubblico».

Santena_progettiPiazza2015giu06_05Il docente ha sintetizzato così il percorso di studio che ha portato alle cinque proposte di caratterizzazione dello spazio urbano santenese: «Sono stati impegnati 18 studenti delle lauree magistrali del Politecnico di Torino. Tre assistenti tutor. Due referenti degli uffici tecnici del comune. Cinque lezioni tematiche tenute da esperti, invitati e due lezioni di tecnici e amministratori. Si sono svolti 4 incontri e riunioni con soggetti locali: 4 associazioni locali, una scuola e 5 professionisti. In meno di due settimane a Santena sono state intercettate 150 persone. Il sito dedicato in due mesi ha avuto 1456 visite. Su facebook le visite sono state 6.000, con picchi di 600 al giorno. I sondaggi sul sito intrernet hanno avuto 450 risposte»

Giuseppe Roccasalva ha continuato: ««Oltre alla parte tradizionale di attività di ricerca e analisi il work shop si è svolto anche online, utilizzando auna serie di strumenti molto efficaci che abbiamo maturato in oltre tre anni di esperienza. Tra gli strumenti da segnalare vi è la bacheca delle idee, la ideoteca. Abbiamo anche elaborato una mappa partecipata online che gli studenti hanno stampato e portato in piazza, chiedendo alle persone di esprimere non critiche o lamentele ma delle idee. E dai santenesi sono arrivate tante proposte: hanno indicati diversi caratteri che vorrebbero per la piazza principale della città. Pensare la trasformazione di uno spazio pubblico che appartiene a tutti non è difficile.  Il problema è cambiare questo spazio perché questo significa cambiare i comportamenti dei cittadini. Lo spazio urbano è stato indagato anche con il confronto con professionisti e amministratori. Al città di Santena ha problemi di viabilità che riguardano l’imbuto del centro cittadino».

Santena_progettiPiazza2015giu06_13Dopo la presentazione dei cinque progetti da parte degli studenti l’architetto Marilde Saliani, dell’ufficio tecnico comunale, ha detto: «Le proposte sono interessanti. Alcune sono un pochino più avveniristiche. Altre sono più concrete. Alcune hanno colto forse di più i suggerimenti forniti. Le cinque proposte sono tutte interessanti. Non è detto che le proposte debbano essere prese per intero. Ognuna può avere spunti interessanti e quindi essere una opportunità utile. Detto ciò volevo dire agli studenti di essere sicuri che queste ide non saranno perdute, nel senso che, un po’ per gioco, per scherzo, appena arriva un bando o c’è un finanziamento le cose saranno proposte. E, a volte, alcune cose vengono fatte. Quindi le idee presentate in qualche modo verranno sedimentate e a volte hanno un evoluzione utile. Secondo me qualcosa verrà fuori. Le analisi proposte sono interessanti. Tutti i progetti sottolineano alcuni aspetti: la piazza centrale della città è utilizzato solo come parcheggio e non ha una sua identità. Una piazza che è un po’ confusa. Altra cosa fondamentale che emerge riguarda la sua funzione. Piazza Martiri della Libertà ha la vocazione di luogo di incontro e scambio e, in futuro, dovrà trovare un collegamento forte con il complesso cavouriano che si avvia alla completa ristrutturazione. Sono arrivati 5 milioni di euro per il restauro delle scuderie e 4 milioni di euro per realizzare il museo nazionale cavouriano. E’ ovvio che il rinnovato complesso cavouriano per vivere dovrà anche realizzare scambi con il centro cittadino».

Santena_progettiPiazza2015giu06_14Gianfranco Alutto, comandante della Polizia municipale, ha detto: «Le cinque proposte sono tutte belle. Gli studenti sono stati bravi. Il problema di Santena è il traffico pesante che arriva nel centro cittadino. Quando si riuscirà a risolvere questo problema non ci saranno problemi a modificare la viabilità del centro cittadino. Oggi il traffico pesante impone scelte obbligate. Speriamo che in futuro si riesca a trovare una idonea soluzione per avere maggiore vivibilità della piazza con maggiori momenti di aggregazione. Una piazza viva, un centro vivo porta anche a meno problemi di criminalità. Occorre arrivare a un centro maggiormente vivibile, da tutti, comprese le famiglie, dove i bambini possano fermarsi e giocare in sicurezza. Speriamo che alcune delle idee presentate oggi vengano realizzate. Me lo auguro per il lavoro fatto dagli studenti, ma soprattutto per i santenesi»

Il vicesindaco Roberto Ghio ha chiuso così l’incontro: «A nome delle città rinnovo un grazie agli studenti, ai professori e ai tutor. Avete fatto un lavoro scevro da qualunque tipo di condizionamenti. Da oggi l’officina di idee venuta fuori dal vostro lavoro è a disposizione di tutta la cittadinanza. E sono idee che varranno per anni. Ci sono alcuni motivi per cui sarà bene arrivare a modificare la piazza centrale della nostra città. Santena ha bisogno di un centro di gravità, un luogo legato al complesso cavouriano. Santena deve trasformare radicalmente la sua natura, da paese della cintura, ex industriale per diventare un comune il più possibile ad attrazione e valenza turistica. Per sopravvivere Santena ha bisogno di fare questo. E bisognerà farlo venendo anche incontro alle esigenze dei santenesi. Piazza Martiri della Libertà è stat progettata trent’anni fa quando Santena aveva esigenze diverse. Cambiare la piazza centrale si può e si deve. E dovremmo modificarla in meglio in modo che possa restare a misura della città almeno per altri dieci anni».

Santena_progettiPiazza2015giu06_01

Santena_progettiPiazza2015giu06_03

Santena_progettiPiazza2015giu06_06

Santena_progettiPiazza2015giu06_07

Santena_progettiPiazza2015giu06_08

Santena_progettiPiazza2015giu06_10

Santena_progettiPiazza2015giu06_12

Santena_progettiPiazza2015giu06_11

Santena_progettiPiazza2015giu06_09

**

www.rossosantena.it

Twitter @rossosantena