Santena – 3 agosto 2015 – Sono in partenza i lavori di pulizia della sponda sinistra del Banna, propedeutici ai lavori che porteranno a pareggiare il franco nella sponda della Trinità.
Il sindaco Ugo Baldi, spiega: «A breve potremo partire con i lavori di pulizia delle sponde del Banna, si tratta di lavori propedeutici a ciò che è ancora da eseguire in sponda sinistra, nel tratto che va dal ponte su via Cavour al complesso sportivo della Trinità e oltre. I lavori di pulizia delle sponde partiranno dal ponte della circonvallazione in direzione Trinità».
Il sindaco aggiunge: «L’ufficio tecnico comunale ha redatto un progetto mirato alla pulizia e alla manutenzione della vegetazione ripariale del torrente Banna, a valle del ponte della circonvallazione, fino al ponte ferroviario. Dopo i lavori di pulizia delle sponde sarà finalmente la volta dell’intervento che porterà al pareggiamento del franco sulla sponda sinistra, per mettere in sicurezza anche il quartiere Trinità. I lavori di pareggiamento del franco partiranno dal tratto del ponte lungo via Cavour, in direzione Trinità, sino ad arrivare al complesso sportivo del quartiere. I lavori saranno eseguiti con fondi messi a disposizione dall’Aipo – Agenzia interregionale per il fiume Po – e consegnati alla Regione Piemonte. C’è stato anche una sorta di giallo: nelle scorse settimane sembrava che questi fondi non fossero più disponibili, perché dirottati altrove, per coprire alcune emergenze. Appena ho saputo la notizia mi sono veramente arrabbiato e ho chiamato una lunga serie di uffici per capire come questa cosa era potuta accadere. Dopo le dovute e ferme rimostranze ora le risorse sono risaltate fuori e potremo eseguire l’intervento in zona Trinità. Mi auguro che, a breve – dopo l’intervento di pulizia delle sponde – si possa finalmente partire con questo intervento che consentirà di mettere definitivamente in sicurezza il quartiere Trinità».
«Come amministrazione comunale e ufficio tecnico siamo pronti da gennaio – chiude il sindaco Ugo Baldi –. Sinora però l’Aipo ha sempre trascinato la vicenda. Come amministrazione abbiamo riapprovato la convenzione, con l’Aipo. Dunque, a breve, dovrebbe essere la volta buona per completare i lavori di difesa idrogeologica. Ricordo che questi lavori si riferiscono all’esondazione del Banna del 1994. Lo ripeto, noi siamo “strapronti”, ma abbiamo dovuto attendere tutti gli ok e i via libera dall’Aipo».
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