Santena – 16 agosto 2015 – La città ha celebrato il santo patrono, San Lorenzo. La cronaca dei due giorni di festa.
Domenica 9 agosto l’associazione Ottonovecento ha proposto un’edizione speciale del mercatino delle pulci. I banchi sono stati allestiti nella centralissima piazza Martiri della Libertà. Le bancarelle non erano molte, ma hanno comunque ravvivato il centro cittadino, specialmente la mattina. Sempre domenica 9 agosto, la sera, nel campetto di calcio a 5 dell’oratorio San Luigi si è giocato un triangolare di calcetto. Ha vinto la squadra dell’oratorio, seconda piazza per la compagine della Pro loco, terzo posto per la formazione del Comune. E’ andata bene anche la serata latina, proposta dai dj della Nueva Amanecer. Un gruppo di fedelissimi del locale da ballo, sito lungo la circonvallazione, in zona Ponticelli, si è esibito durante la serata, conquistando le attenzioni del pubblico.
Lunedì 10 agosto gli appuntamenti della festa patronale sono iniziati con la messa, alle ore 9,30. A celebrare la funzione religiosa il parroco don Nino Olivero, il viceparroco don Mauro Grosso, don Matteo Migliore, don Giovanni Griva e il diacono Alberto, di Santa Maria Goretti, parrocchia della città di Torino in cui il nostro parroco, dopo 11 anni di servizio a Santena, e tre a Santena e Cambiano, prenderà servizio in settembre. All’offertorio i doni sono stati portati da Piera Fabaro e Andrea Zanchettin, Bela sparsera e Ciatarin 2015 e da Salvatore Barrile, presidente Pro loco. Gli addobbi della chiesa sono preparati, a prezzo di costo, dal negozio di fiori di via Cavour 31. Per don Nino Olivero è stata l’ultima omelia di San Lorenzo a Santena. La funzione si è chiusa con la benedizione del pane alle noci, preparato da Walter Pollone, panettiere di via Tetti Giro 17.
Al termine della funzione si è svolta la processione. La statua del santo è stata accompagnata prima in piazza Martiri della Libertà, con tanto di comune addobbato a festa, poi la processione, dopo un tratto di via Cavour, è entrata nel parco, passando davanti al retro del castello Cavour. Ad aprire la processione i chierichetti, seguiti da quindici musici della filarmonica Canonico Serra, accompagnati dal gonfalone e dal presidente Mario Mariotti. A seguire il coro parrocchiale, i sacerdoti e la statua del santo patrono, sorretta dagli alpini e dai bersaglieri. Subito dietro il gonfalone del Comune, retto dagli uomini dalla polizia municipale, guidati dal comandante Alutto, il sindaco Ugo Baldi con il vicesindaco Roberto Ghio, gli assessori Pollone, Romano e Mastrogiovanni e i consiglieri Maggio e Fogliato. Tra le autorità locali il maresciallo capo Giovanni Esposito, la farmacista Grella, il medico di base Vedelago e un buon gruppo di presidenti delle associazioni cittadine. Presente anche l’on Nerio Nesi, presidente della Fondazione Cavour. In processione anche i due personaggi storici locali: la Bela sparsera e il Ciatarin. Dietro ancora una ventina di volontari delle associazioni con i loro gagliardetti. A chiudere la processione la gente, davvero tanti santenesi. A riprendere la processione il filmaker Agostino Ronco, lo storico locale Carlo Smeriglio, il fotografo dell’associazione Bersaglieri Guido Messina e il redattore de Lo Specchio Aldo Viarengo. La processione ha terminato il percorso nel cortile antistante il castello Cavour. Dopo la benedizione, impartita dal parroco don Nino Olivero, raggiunto dal vice don Martino Ferraris, c’è stato l’indirizzo di saluto del sindaco Ugo Baldi. La mattina della festa patronale si è chiusa con la distribuzione del pane alle noci e con il rinfresco, preparati da commercianti locali, con tanto di pizze della panettiera Tiziana e le dolcezze della pasticceria Dolcevita. Tutte spese, così come il pane di San Lorenzo, sostenute dalla Pro Loco, grazie alle risorse messe a disposizione dall’amministrazione comunale.
La sera di lunedì 10 agosto c’è stata la cena di San Lorenzo che ha visto la presenza di 240 persone. I tavoli erano sistemati sotto il porticato dell’oratorio. Il cuoco Cosimo e una ventina di giovani volontari della Pro Loco hanno avuto un gran da fare, ma sono riusciti a servire e soddisfare tutti i presenti. La serata è stata allietata dalle note musicali dell’orchestra I Roeri: tanti i santenesi ad ascoltare la musica e ad affollare la pista da ballo. Poco dopo le 23, a cena terminata con l’anguriata, si è svolto il sempre suggestivo lancio delle lanterne.
Salvatore Barrile, presidente della Pro Loco, afferma: «Direi che la festa patronale è riuscita. Desidero rivolgere un grazie all’amministrazione comunale, alla parrocchia e al Centro Anziani per la collaborazione fornita. Un grosso grazie va rivolto alla ventina di giovani volontari che hanno fattivamente contribuito alla riuscita della festa e, in particolare, hanno servito alla cena di San Lorenzo. Un altro grazie va a tutti i negozianti che hanno preparato, a prezzo di costo, il pane di San Lorenzo, i fiori, le pizze, i pasticcini e le bibite. Un gioco di squadra che ha pagato e che ci ha consentito di poter organizzare una bella festa».
Il presidente della Pro Loco chiude con questo rilievo: «Da più parti sono arrivate critiche perché la festa venga organizzata nel cortile dell’oratorio. Ricordo che si tratta di una scelta esclusivamente dovuta a ragioni pratiche ed economiche. Fare la festa in piazza significa allestire il capannone e la cucina; per fare questo servono risorse e soprattutto un buon numero di volontari. Come Pro Loco abbiamo risorse contate, siamo in pochi e non possiamo sobbarcarci anche questo compito. Andando in oratorio possiamo utilizzare la loro cucina e dobbiamo solo montare un minimo di palco e la pista da ballo che misura dieci metri per dieci, operazione che è stata fatta grazie all’operaio messo gentilmente a disposizione dalla ditta Vastola. Naturalmente diamo una sorta di rimborso spese alla parrocchia».
Il presidente della Pro Loco chiude così: «Dopo il maggio santenese e la festa di San Lorenzo ora ci attende un periodo di meritato riposo. In settembre ripartiremo con la preparazione delle iniziative natalizie. In autunno abbiamo anche in agenda una prima riunione con tutte le associazioni cittadine per preparare il calendario degli eventi per il 2016. Intendiamo partire per tempo in modo da avere pronto il calendario completo di eventi e manifestazioni che vengono organizzate in città sin dalla primavera del 2016».
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