Santena, per prevenire vandalismi e furti la Città prende contatti con “Il controllo del vicinato”

Santena – 7 settembre 2015 – Per prevenire vandalismi, tentativi di furto e altri illeciti il sindaco sta valutando la possibilità di aprire una collaborazione con l’associazione “Il controllo del vicinato”.

«Sto studiando insieme con le forze dell’ordine della zona – spiega il sindaco Ugo Baldi – una forma nuova di controllo del territorio che non riguarda solo la prevenzione del vandalismo, ma anche i tentativi di furto come una serie di altri illeciti. Abbiamo avviato contatti con il referente regionale dell’associazione “Il controllo del vicinato”. Nei prossimi giorni cercheremo di capire se anche a Santena è possibile attuare le metodologie indicate da quest’associazione. In Piemonte, su questa linea si sta muovendo la città di San Mauro; nel vicino astigiano ci sono comuni che hanno avviato la collaborazione con quest’associazione».

ZonaControllodelVicinatoIl controllo del vicinato, “Neighbourhood watch”, così si chiama in inglese, è nato negli USA negli anni Settanta ed è giunto in Europa, approdando nel 1982 in Gran Bretagna, nella piccola cittadina di Mollington, in Chesire. E’ prevista l’auto-organizzazione tra vicini per controllare l’area intorno alla propria abitazione. Un insieme di piccole attenzioni fa sì che i molti occhi di chi abita il quartiere possano rappresentare un deterrente per chi volesse compiere furti o altro genere di illeciti “da strada” come graffiti, scippi, truffe, vandalismi. Il metodo solidale di autodifesa proposto dall’associazione Il controllo del vicinato punta alla massima collaborazione con le forze dell’ordine, le uniche deputate a intervenire, attivamente coinvolte anche nel momento della formazione dei gruppi di controllo cittadini. La formazione di un gruppo di controllo del vicinato segue una serie di tappe che partono dall’organizzazione, con incontri e dialoghi tra cittadini fino agli step più concreti, di formalizzazione del gruppo e coinvolgimento delle forze dell’ordine. Per allertare i vicini e segnalare episodi sospetti si utilizza la tecnologia di WhatsApp e Facebook e una mail dedicata della Polizia locale e uno specifico numero telefonico.

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Per saperne di più: http://controllodelvicinato.it/

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