Santena – 14 settembre 2015 – Santena entra nell’Arcipelago Šcec. Ne sa di più Antonio Del Rio che spiega al blog di cosa si tratta.
Antonio Del Rio, con in mano un centinaio di Šcec, spiega: «Questi Šcec sono il simbolo concreto di un patto, stretto fra persone comuni, imprese commerciali, artigiane e agricole, fra professionisti ed enti locali, al fine di promuovere localmente lo scambio di beni e servizi accettando una riduzione percentuale del prezzo, rappresentata proprio dagli Šcec. Sono emessi e distribuiti dall’Arcipelago Šcec, associazione di volontariato senza scopo di lucro, in nome della collettività e con criteri trasparenti. Gli Šcec sono la rappresentazione dell’atto di fiducia che gli associati si attribuiscono reciprocamente. Ovviamente si usano solo insieme agli euro. Rappresentando una diminuzione della spesa, aumentano di fatto il potere di acquisto delle famiglie che partecipano al circuito di Arcipelago, ma soprattutto agganciano gli euro al territorio arginando l’emorragia di ricchezza e innescando circuiti economicamente e socialmente virtuosi».
«Lo Šcec è basato sul concetto di riduzione di prezzo in euro in maniera molto simile ai meccanismi della Grande distribuzione organizzata – spiega Antonio Del Rio –. Lo Šcec, è presente in diverse regioni ed è interscambiabile all’interno del sistema Arcipelago Šcec. Ogni associato, sia esso fruitore sia accettatore, riceve, all’atto dell’iscrizione, 100 Šcec. Gli Šcec rappresentano il mezzo per contare la reciproca rinuncia a una percentuale del prezzo di vendita e così permettere alla comunità di Arcipelago di riconoscersi. Per motivi di praticità hanno un cambio di 1:1 con l’euro – quindi uno Šcec equivale ad un euro – ma, ovviamente, non sono convertibili, possono solo passare di mano in mano, da qui l’acronimo Šcec: Solidarietà ChE Cammina. Al momento dell’iscrizione l’accettatore – ovvero il produttore, il commerciante, l’artigiano, il professionista – indica liberamente la percentuale di accettazione degli Šcec, valore che si aggira solitamente tra il 5 e il 30 per cento del prezzo del prodotto o del servizio. Ad esempio se un bene costa 50 euro e lo sconto praticato è del 20 per cento, per acquistare tale bene occorre pagare 40 euro e 10 Šcec».
A oggi le attività piemontesi iscritte al circuito Šcec sono 330 e sempre nella nostra Regione gli iscritti all’Arcipelago Šcec sono 1.607. Questa settimana Antonio Del Rio con un gruppo di cittadini, a nome del Gruppo Šcec Santena, si presenterà alla riunione che l’amministrazione e la Pro Loco hanno organizzato con i commercianti. L’intento del Gruppo Šcec Santena è presentare l’Arcipelago Šcec e proporre di utilizzare in città i buoni locali. Nelle prossime settimane questo gruppo di cittadini ha in programma l’organizzazione di una serata per presentare ai santenesi l’Arcipelago Šcec.
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Per saperne di più:
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Il link alla pagine febook del gruppo di Santena:
https://www.facebook.com/pages/Gruppo-SCEC-Santena/1644859952422121
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