Santena – 16 settembre 2015 – Questa settimana è iniziato l’anno scolastico 2015-2016. I costi del laboratorio scolastico sono l’argomento che più fa discutere e protestare qualche genitore. Ecco come risponde il sindaco.
Interpellato in merito il sindaco Ugo Baldi afferma: «Per la prima volta l’amministrazione comunale ha deciso di far pagare ai genitori una parte dei costi dei laboratori scolastici che sono gestiti da personale di cooperative. I costi sono 30 euro al mese, che si riducono a 22,50, per chi usufruisce della tariffa agevolata. Questa decisione ha visto nascere perplessità e discussioni da parte di qualche genitore. Ricordo che stiamo parlando di tre classi delle scuole elementari che hanno un tempo scuola di 27 ore. Nel pomeriggio gli educatori della cooperativa assistono i ragazzi durante la mensa e poi organizzano una serie di attività, laboratori di teatro, pittura… oppure seguono i bambini nel fare i compiti».
Ugo Baldi, prosegue: «Introdurre la retta per i laboratori scolastici è stata una scelta non facile. A fronte di mancati pagamenti da parte di alcune famiglie per i servizi scolastici di poco inferiori ai 150mila euro non avevamo però molte altre scelte. Anche se alcune famiglie non pagano i servizi il Comune deve comunque pagare le ditte che svolgono i servizi scolastici. Purtroppo quest’anno la situazione delle casse comunali non ci permetteva più di fornire i laboratori scolastici senza chiedere una partecipazione alle famiglie che usufruiscono di questi servizi. Lo ribadisco, le risorse comunali sono tutt’altro che infinite. I mancati pagamenti dei servizi scolatici da parte di alcune famiglie non potevano restare senza conseguenza. Dopo ripetuti appelli a saldare i debiti alcune famiglie hanno regolarizzato la loro posizione. Nelle casse comunali devono comunque ancora entrare più di 100mila euro. Ricordo che l’iscrizione all’asilo nido e ai servizi scolastici comunali è subordinata all’assenza di debiti relativi agli anni scolastici precedenti».
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