Santena – 22 settembre 2015 – Dal Pd arrivano due iniziative relative al progetto di ospedale unico di zona dell’Asl TO5. Lunedì 28 settembre i circoli Pd del Chierese e Carmagnolese hanno in agenda una riunione su questo tema. A Chieri il Pd ha presentato un ordine del giorno sull’ospedale unico che sarà discusso in consiglio comunale il 29 settembre.
RIUNIONE DI ZONA Lunedì 28 settembre è in agenda, a Santena, nella sede del circolo PD di via Cavour, una riunione dei coordinatori dei circoli del Partito Democratico della zona omogenea di Chieri e Carmagnola. L’incontro ha all’ordine del giorno l’ospedale unico di zona dell’Asl TO5.
ORDINE DEL GIORNO L’ordine del giorno su “Ospedale Unico di zona dell’ASL TO5 di Chieri, Carmagnola, Moncalieri e Nichelino” è stato inviato oggi al blog da Claudia Tosco, coordinatrice di zona del Partito Democratico.
Di seguito, il testo dell’ordine del giorno che sarà presentato e discusso in consiglio comunale a Chieri, il 29 settembre. Il primo firmatario è il consigliere Pasquale Cardona, oculista che opera nel Poliambulatorio di Santena.
ORDINE DEL GIORNO
Ospedale Unico di zona dell’Asl TO5 di Chieri, Carmagnola, Moncalieri e Nichelino
PREMESSO CHE
–ll piano di rientro per la sanità regionale piemontese ha comportato una riorganizzazione dei servizi sanitari che in taluni casi è coincisa con una riduzione degli stessi a livello territoriale, attuata anche con la chiusura di strutture ospedaliere e ambulatoriali.
–Antonio Saitta, assessore regionale alla Sanità, ha dichiarato la disponibilità della Regione Piemonte, in termini di programmazione dell’edilizia sanitaria, a volere investire nella costruzione di un nuovo ospedale per l’Asl TO5, in sostituzione degli attuali tre presidi della rete ospedaliera, che risentono di importanti problematiche logistico-strutturali legate alle vetustà delle stesse strutture, al loro dimensionamento e alla loro collocazione geografica sia urbana che territoriale.
–L’atto aziendale delle Asl TO5 mira ad utilizzare al meglio singole strutture non più adeguate, organizzandole in modo sinergico per minimizzare i limiti.
–L’Asl TO5 presenta problemi organizzativi dovuti alla separazione delle sedi – la duplicazione di servizi, la duplicazione di attrezzature, la polverizzazione delle strutture amministrative -, tutti elementi che vanno a togliere risorse ed energie alle capacità di fornire prestazioni più rapide ed efficaci.
VISTO CHE
–Mercoledì 9 settembre l’Assemblea dei Comuni dell’Asl TO5 all’unanimità ha formalizzato l’accordo e la volontà di lavorare insieme alla Regione Piemonte e all’Asl TO5 per la pianificazione, la progettazione e la costruzione di un nuovo Ospedale unico di zona, moderno ed efficiente ed in grado di erogare prestazioni tempestive ed efficaci.
–Occorre riprendere un percorso abbandonato diversi anni fa per giungere – in tempi certi e rapidi – alla realizzazione di un nuovo Ospedale unico di zona per I’Asl TO5.
Premesso tutto ciò, il Consiglio Comunale di Chieri condivide l’attuazione di un nuovo Ospedale Unico di zona per la Asl TO5, nella prospettiva di un Ospedale che dovrà avere caratteristiche innovative e all’avanguardia, riunendo le tre attuali strutture del territorio, anche in una logica di lungo periodo coerente con I’effettiva costituzione della nuova Città Metropolitana. L’Ospedale unico consegnerà un futuro migliore al diritto alla salute degli oltre 300.000 abitanti dell’Asl TO5 perché una struttura ospedaliera di alto livello potrà garantire una migliore prestazione sanitaria.
II CONSIGLIO COMUNALE DI CHIERI CON L’ORDINE DEL GIORNO IMPEGNA
il Sindaco e la Giunta Comunale a confermare in tutte le sedi istituzionali il sostegno dello stesso Consiglio Comunale alla costruzione dell’Ospedale unico per l’attuale Asl TO5 con le specificazioni di cui appresso.
VALORIZZARE E PRESERVARE I SERVIZI
–valorizzare le eccellenze già presenti, modernizzare gli impianti, rendere maggiormente accessibili le prestazioni sanitarie, dare alle risorse il massimo dell’efficienza, puntare al miglior risultato a parità di risorse;
–salvaguardare, in attesa dell’attuazione del nuovo presidio Ospedaliero unico, la funzionalità complessiva e le singole specializzazioni degli attuali presidi ospedalieri, al fine di continuare a erogare prestazioni sanitarie tempestive ed efficaci;
–preservare, ma anche potenziare, sulla base di una puntuale analisi dei fabbisogni sanitari della popolazione del territorio (circa 300.000 cittadini, distribuiti in 40 comuni, dalle colline astigiane alla pianura pinerolese), la presenza di importanti servizi sanitari all’interno della futura struttura ospedaliera unica dell’Asl TO5.
GLI INVESTIMENTI E LE STRUTTURE ATTUALI
–facilitare la dismissione della parte più storica dell’Ospedale Maggiore, tramite opportuni indirizzi degli strumenti della programmazione urbanistica, al fine della sua trasformazione con destinazioni residenziali, o compatibili con queste, consentendo nuovi e futuri investimenti per il centro storico della città di Chieri;
–potenziare i servizi specialistici ambulatoriali, ed attuare un’ integrazione Territorio-Ospedale nelle reti cittadine attraverso nuovi modelli di assistenza primaria pubblica;
–adottare un progressivo e significativo potenziamento di servizi territoriali e di prevenzione per affrontare i cambiamenti in atto, anche attraverso una maggiore integrazione tra servizi sanitari e socio-assistenziali;
–prevedere I’utilizzo della futura “Casa della Salute” quale modello di cure primarie, come previsto dalle ultime disposizioni legislative in tema di Sanità.
NUOVO OSPEDALE UNICO
–sostenere la scelta della localizzazione nel sito di Santena: perché al baricentro del territorio dell’Asl TO5; perché già in previsione nello strumento urbanistico santenese (area ben definita – di 200.000 metri quadrati – nel Piano Regolatore di Santena, con destinazione a servizi ospedalieri), e questo elemento consente la riduzione dei tempi di attuazione; perché potenzialmente comodo ed accessibile a tutti, posto all’ingresso della tangenziale torinese, con la possibilità di avere idonea area a parcheggi;
–garantire, fin dalla fase progettuale, una rete di servizi di trasporto pubblico adeguati che permettano il raggiungimento da parte di tutti i cittadini del nuovo presidio Ospedaliero.
Pasquale Cardona
Francesca Quattrocolo
Roberto Quattrocolo
Giulia Anfossi
Antonella Giordano
Vittorio Guaragna
Livia Papi
Paolo Rainato
Daniela Sabena
Valter Sandri
Alessandro Sicchiero
Laura Vaschetti
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