Santena – 30 settembre 2015 – Il sindaco e la direttrice della struttura Anni Azzurri commentano la riuscita della cena dell’amicizia, organizzata lunedì 28 settembre scorso.
Il sindaco Ugo Baldi afferma: «La cena della solidarietà 2015 è arrivata alla terza edizione. L’appuntamento allo stand dei santi medici Cosma e Damiano ormai è una tradizione. E’ la dimostrazione che quando Santena viene chiamata a raccolta per aiutare le persone in difficoltà la risposta da parte dei santenesi arriva. Ricordo che, per il terzo anno, tutto il ricavato della cena verrà devoluto per fini sociali. Lo scorso anno le risorse raccolte con la cena sono state utilizzate per pagare i pasti sociali, per i corsi di formazione per l’uso dei defibrillatori, sono state consegnate alla Cri per contribuire, in parte, l’acquisto di un mezzo di trasporto degli infermi su carrozzina. Quest’anno i fondi saranno utilizzati per il trasporto di alunni disabili nelle scuole cittadine, in parte per i pasti sociali e poi credo siano da coprire anche alcune necessità della protezione civile comunale».
Il sindaco prosegue: «Credo sia importante ricordare che la cena dell’amicizia sia una iniziativa della residenza Anni Azzurri di Santena. La cena è totalmente offerta dagli Anni Azzurri, mentre tutto il ricavato viene devoluto a progetti con finalità sociali. Si tratta di una iniziativa veramente positiva. Anni Azzurri è una struttura che opera sul nostro territorio: con questa cena di solidarietà porta benefici al territorio. Non è una cosa dovuta; il frutto di una libera scelta degli Anni Azzurri. Un giorno sono arrivati da me in municipio e mi hanno detto che volevano fare qualcosa per il nostro paese. Abbiamo così pensato all’iniziativa della cena dell’amicizia e della solidarietà».
«Questa degli Anni Azzurri – chiude il sindaco – è un esempio virtuoso da seguire. In città operano diverse imprese di alto livello che spesso non sono molto sensibili ai problemi sociali presenti sul nostro territorio cittadino. Personalmente non sono mai andato a battere cassa da queste ditte: credo ci debba essere un passo in avanti da parte loro. La nostra città in questi anni sta costruendosi una immagine positiva. In questo cammino c’è spazio anche per le aziende cittadine che potrebbero così contribuire a migliorare anche la propria immagine».
«La cena dell’amicizia è il frutto di una rete di solidarietà – spiega Valeria Rutigliano, direttrice della struttura Anni Azzurri – che si è creata fra noi, il Comune e alcune associazioni di volontariato: l’Avo; l’associazione Amore e speranza, nata all’interno della nostra struttura; la Cri, la Pro loco, la Parrocchia, il Centro Anziani e l’associazione santi medici Cosma e Damiano che mette a disposizione lo stand. Dietro la buona riuscita dell’iniziativa c’è l’opera di volontariato dello staff cucina degli Anni Azzurri e del personale assistenziale della residenza».
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