Villastellone, nuovo ospedale AslTO5, l’amministrazione propone l’area ex Stars

Villastellone – 3 ottobre 2015 – L’amministrazione comunale di Villastellone propone l’area industriale dismessa dell’ex Stars per la costruzione del nuovo ospedale unico della zona sud di Torino, in sostituzione di quelli di Chieri, Moncalieri e Carmagnola, destinati alla chiusura.

Villastellone_areaExStars

Davide Nicco
Davide Nicco

Il sindaco di Villastellone Davide Nicco spiega: «Tanti sono i vantaggi dell’area ex Stars rispetto al progetto di un nuovo ospedale per l’Asl To5: la centralità rispetto all’area di riferimento; la facilità di accesso tramite auto grazie alla localizzazione sulla provinciale 393 Moncalieri-Carmagnola, appena messa in sicurezza; inoltre ai confini con l’area proposte c’è la linea ferroviaria Moncalieri-Carmagnola». Ma soprattutto il sindaco di Villastellone ricorda i principi ambientali ed ecologici che la stessa Regione da diversi anni impone di rispettare: «Prima di andare a compromettere aree verdi e cementificare aree agricole di pregio – spiega Davide Nicco –, mi parrebbe doveroso provare a recuperare le aree già compromesse da un punto di vista ambientale, come quella dell’ex Stars».

Piercarlo Buggin, capogruppo che a nome della maggioranza ha presentato una mozione che sarà discussa nel prossimo consiglio comunale, spiega: «Oltre alle doverose considerazioni di rispetto ambientale, recuperare aree industriali dismesse ha anche vantaggi economici, perché la nostra ex area industriale è già completamente urbanizzata, essendo già presente luce, acqua e gas. Inoltre non ha problemi di esondabilità e il sottosuolo è stato appena completamente bonificato. Insomma, ci sembra oggettivamente un posto ideale, sempre sperando che i principi di buona amministrazione non si pieghino a logiche politiche di bottega».

Il sindaco aggiunge ancora: «L’area proposta dal Comune all’attenzione della Regione ha ancora il vantaggio di appartenere a un unico proprietario, l’Ipi, che l’ha da tempo messa in vendita, evitando così, in caso di proprietà frammentate, il rischio di tante diverse procedure di esproprio e trattative di indennizzi che spesso si risolvono in procedimenti giudiziari lunghi e onerosi. Tutte le caratteristiche dell’area sono contenute in una mozione presentata dalla maggioranza che verrà portata all’approvazione del prossimo consiglio comunale previsto per la prossima settimana».

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Di seguito il testo della mozione:

Il Consiglio Comunale di Villastellone,

PREMESSO

­–Che è stata dichiarata l’intenzione della Regione Piemonte nel voler procedere alla costruzione di un nuovo ospedale unico per il distretto Asl To5 in sostituzione degli attuali tre presidi ospedalieri a Carmagnola, Moncalieri e Chieri;

–Che tale intenzione è stata approvata all’unanimità dall’assemblea dei Comuni in data Mercoledì 9 settembre e che l’Assemblea, in tale date, non ha affrontato però il tema della localizzazione dell’ospedale, rimandandone la discussione ad una successiva seduta;

–Che organi di stampa hanno però riportato nel mese di settembre affermazioni da parte di Sindaci di alcuni Comuni che identificano aree da loro ritenute idonee all’interno dei propri territori comunali, dichiarando esplicitamente la disponibilità e l’auspicio che esse possano ospitare il nuovo ospedale;

–Che tali affermazioni hanno alla fine trovato effettiva concretezza in un atto ufficiale del Comune di Chieri che con mozione approvata dal Consiglio Comunale propone l’area di Santena quale più idonea a ospitare l’ospedale unico, in quanto baricentrica rispetto al territorio di competenza e asseritamente accessibile con facilità tramite una autostrada percorribile a pagamento.

CONSIDERATO

–Che il Piano Paesaggistico Regionale (PPR), il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale (PTCP2) ed il Piano Territoriale Regionale (PTR) impongono la salvaguardia dell’ecosistema naturale, seminaturale ed acquatico, indirizzando fortemente “ad ogni livello” al contenimento degli incrementi di urbanizzazione del suolo ed alla “rigenerazione delle aree dismesse e degradate, come espresso ad esempio dall’articolo 16 del Piano Territoriale Regionale del 2011 che recita:

“Art. 16. Riqualificazione territoriale, tutela e valorizzazione del paesaggio Il perseguimento degli obiettivi deve essere garantito dalla pianificazione territoriale, ad ogni livello, attraverso:
a)l’integrazione tra valorizzazione del patrimonio ambientale, storico, culturale, paesaggistico e le attività produttive connesse;
b)la riqualificazione delle aree urbane in un’ottica di inclusione sociale, sviluppo economico e rigenerazione delle aree dismesse e degradate;
c)il recupero e la riqualificazione di aree degradate in territori rurali (insediamenti industriali dismessi, cave, depositi, discariche, ecc.);
d)il contenimento dell’edificato frammentato e disperso che induce una crescente dequalificazione del paesaggio modificandone in modo diffuso i connotati tradizionali”

–Che Villastellone ospita un’area industriale già compromessa e da anni dismessa, comunemente denominata “Ex Stars”, di circa 250.000 metri quadrati con le seguenti caratteristiche:
a)baricentrica rispetto alle città di Chieri, Carmagnola, Nichelino e Moncalieri ed ai tre ospedali esistenti;
b)facilmente accessibile tramite auto, in quanto limitrofa alla strada provinciale 393 ad alto scorrimento che unisce Moncalieri e Carmagnola, peraltro oggetto di una recente operazione di messa in sicurezza da parte della Provincia di Torino;
c)facilmente accessibile tramite treno, in quanto si trova lungo la linea ferroviaria Chieri-Moncalieri-Carmagnola che presenta caratteristiche di “metropolitana leggera”, in quanto ogni 30 minuti vi è un treno in arrivo/partenza in direzione Moncalieri ed uno in direzione Carmagnola – ed è:
–vicina alla stazione ferroviaria di Villastellone
–adiacente alla stessa linea ferroviaria con eventualmente possibilità di creare una fermata direttamente di fronte l’accesso all’ipotetica struttura sanitaria;
d)Già completamente urbanizzata, in quanto dotata di collegamenti elettrici, fognari, telefonici ecc., con un conseguente notevole risparmio di costi di urbanizzazione;
e)Già “degradata e dismessa” e quindi da “rigenerare e riqualificare” a livello ambientale secondo le stesse direttive della Regione da osservarsi “ad ogni livello”, inoltre, essendo essa un’ex area produttiva destinata ad industria pesante, risulta completamente asfaltata e/o cementificata e abbandonata da tempo, seppur recentemente del tutto bonificata per quanto riguarda il sottosuolo;
f)Di proprietà di un solo acquirente (Ipi Spa), che da tempo è disponibile alla sua cessione, evitando perciò le onerose e lunghe procedure di acquisizione / esproprio tipiche di proprietà frammentate, che spesso si concludono incerte azioni giudiziali.

Tutto ciò premesso e considerato, il Consiglio Comunale di Villastellone

CHIEDE

Alla Regione, all’assemblea dei Sindaci, ai dirigenti dell’Asl TO5 ed in generale a tutti i soggetti e gli organismi che avranno compiti decisionali ed amministrativi nell’identificare l’area su cui sorgerà il nuovo ospedale unico, di tenere in considerazione anche l’area di Villastellone conosciuta come “ex Stars”, demandando a Sindaco e Giunta Comunale la formalizzazione di questa proposta nelle sedi ed ai soggetti competenti.

Il Consiglio Comunale di Villastellone

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Scarica la mozione: Villastellone_MozioneOspedale

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