Santena – 20 ottobre 2015 – Biblioteca civica e Owo hanno organizzato in città un’iniziativa in occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione, organizzata dalla Fao.
Il 16 ottobre 1945 quarantadue Paesi si riunirono in Quebec (Canada) per creare l’Organizzazione Mondiale per l’alimentazione e l’agricoltura delle Nazioni Unite (Fao). Nel far questo, compirono un altro passo importante nell’incessante lotta dell’uomo contro la fame e la malnutrizione, dotandosi di un meccanismo tramite il quale i Paesi membri della Fao avrebbero potuto affrontare una serie di problemi che sono fonte di grande preoccupazione per tutti i Paesi e tutti i popoli. Ogni anno, nella stessa data, la Fao celebra la Giornata mondiale dell’alimentazione, nel ricorrente intento di sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema della fame nel mondo e sulle tematiche inerenti l’alimentazione e l’agricoltura. Quest’anno anche Santena ha partecipato all’evento. Venerdì 16 ottobre scorso, nel salone Visconti Venosta, è stata celebrata la Giornata mondiale della FAO con una iniziativa promossa dalla biblioteca civica di Santena, con la collaborazione dell’organizzazione One World Onlus (OWO).
Le proposte, volte a sensibilizzare la cittadinanza alle tematiche proposte, erano rivolte sia ad un pubblico adulto, sia ai più piccini:
–dalle ore 17.30 alle 18.30 c’è stato un momento di gioco e lettura del libro “Ci sono gli orsi in Africa?”, di Satomi Ichlkawa;
–dalle 18.45 alle 19.30 sono state presentate testimonianze di esperienze sul campo, a cura di Luca Ricauda Aimonino del consiglio direttivo di One World Onlus;
–a seguire un piccolo rinfresco, offerto da alcuni sponsor santenesi.
La collaborazione tra biblioteca civica e One World Onlus nasce dalla vicinanza tra il tema scelto dalla Fao per il 2015 “Protezione sociale e l’agricoltura per combattere la povertà rurale”, con un focus sull’empowerment femminile e uno dei progetti portati avanti da OWO. L’organizzazione opera in Tanzania con il progetto di microcredito Credit One rivolgendosi proprio alle donne, sulle cui spalle pesano la conduzione e il sostentamento delle famiglie. Con “Chi adotta un orso, dona un tesoro!” i presenti hanno potuto adottare un simpatico OWO bear, grazie alla loro generosità tutti gli orsetti di peluche hanno trovato la loro famiglia!
La partecipazione, pur modesta, ha comunque permesso di sensibilizzare i presenti alle tematiche trattate, coinvolgendo in particolare i bambini in un gioco il cui scopo era evidenziare quanto siano differenti i regimi alimentari cui noi europei siamo abituati rispetto a quelli dei Paesi in via di sviluppo, sia da un punto di vista qualitativo, sia quantitativo. Un momento di convivialità e confronto ha chiuso la serata. La Biblioteca civica e l’amministrazione comunale ringraziano OWO per l’efficace collaborazione, augurandosi di poter collaborare nuovamente per altre iniziative.
Cristina Griva
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Twitter @rossosantena