Santena – 6 dicembre 2015 – Con la presenza della Fanfara dei Bersaglieri Alessandro La Marmora, di Torino, la casa di riposo Forchino ha inaugurato il ristrutturato reparto per non autosufficienti, sito al primo piano.
L’inaugurazione si è svolta ieri, sabato 5 dicembre, con inizio alle ore 15. Tredici uomini della Fanfara dei bersaglieri sono partiti dal cancello di ingresso della casa di riposo: suonando, di corsa, hanno percorso la stradina che accede all’ingresso e poi hanno continuato per le scale, sino al primo piano. All’entrata del Forchino, sull’attenti, i volontari della sezione dei bersaglieri di Santena, Cambiano e Villastellone. Alla presenza delle autorità e di un buon numero di associazioni cittadine con i loro gagliardetti, il parroco don Beppe Zorzan ha impartito la benedizione ai presenti e alla struttura. Subito dopo il generale Umberto Mangia, presidente della sezione dei Bersaglieri di Torino, ha spiegato: «La musica bersaglieresca anche tra le persone anziane è sempre bene accolta. Noi ci auguriamo che anche tra le persone di una certa età lo squillo di tromba possa riportare in loro un po’ di giovinezza».
Autorità, associazioni e cittadini hanno visitato il reparto e poi tutti si sono spostati nel salone al primo piano, dove la fanfara si è sistemata sul palco, davanti a numerosi ospiti della casa di riposo. Dopo che la fanfara ha proposto alcuni brani musicali, Sergio Bernardini, presidente del consiglio di amministrazione della casa di riposo, ha detto: «Dire che sono emozionato è dire poco. Vedo che tra di noi c’è anche qualcuno che ha perso qualche lacrimuccia, di gioia o di rimpianto per quello che è stato. Il motivo della festa di oggi è far sì che Santena riesca ad avvicinarsi un po’ di più alla propria casa di riposo. E’ un momento di festa: tutti quanti quando vediamo la fanfara dei bersaglieri e li sentiamo suonare siamo affascinati. Mi ha fatto veramente piacere la pronta disponibilità della fanfara dei bersaglieri a essere presente qui oggi. Per questo li ringrazio».
Sergio Bernardini ha aggiunto: «Oggi presentiamo la ristrutturazione del reparto per ospiti non autosufficienti del primo piano. Tutti i lavori sono stati fatti in autonomia, con fondi della nostra casa di riposo, grazie anche all’operato dei due dirigenti comunali – l’ingegner Nicola Falabella e l’avvocato Guglielmo Lo Presti – che collaborano con noi, qui al Forchino». Il presidente del cda del Forchino ha spiegato: «Abbiamo adeguato i locali del reparto per non autosufficienti alle nuove normative. Il reparto è stato ampliato e trasformato. Ora, al primo piano, siamo in grado di accogliere 30 ospiti non autosufficienti. Abbiamo ampliato le porte di ingresso alle camere, risistemato le stanze, realizzato un locale infermeria indipendente e un nuovo bagno assistito per gli utenti. Abbiamo anche parzializzato la sala ristoro e costruito un saloncino per gli ospiti. In tutto, la spesa per i lavori è stata di 50mila euro. Ricordo che, al piano terra, il Forchino ha un altro reparto che accoglie altri 20 ospiti, sempre non autosufficienti». Il presidente del Forchino ha fornito anche altre notizie: «Nei prossimi giorni il Forchino avrà anche un sito internet. Anche per la nostra casa di riposo è importante essere presenti in internet. Noi ci auguriamo che, grazie a questo nuovo sito, la nostra struttura possa essere conosciuta anche fuori Santena». Nel suo indirizzo di saluto il presidente Sergio Bernardini ha ringraziato: il parroco don Beppe Zorzan; la pattuglia degli amministratori presenti, a partire dal vicesindaco Roberto Ghio; le volontarie dell’Avo; i componenti del consiglio di amministrazione – Aurelio Riva, Maria Tia Siciliano, Lina Mosso e Gianfranco Bordin.
Il saluto dell’amministrazione comunale è arrivato dal vicesindaco Roberto Ghio che, prima di iniziare, ha chiamato accanto a se tutti gli amministratori comunali intervenuti alla festa: gli assessori Paolo Romano e Walter Mastrogiovanni e i consiglieri Rosella Fogliato e Giovanni Giacone. Poi dal vicesindaco è arrivato un appello: «Come ha ricordato il presidente Sergio Bernardini i lavori di ristrutturazione del reparto per non autosufficienti sono stati eseguiti con fondi interamente provenienti dalla casse della casa di riposo. Sarebbe importante che i santenesi si ricordassero di questa casa di riposo, una struttura di eccellenza, a servizio degli anziani della nostra città e non solo. Una casa che per andare avanti ha bisogno anche della solidarietà dei santenesi. Ricordo che investire in beneficenza porta sempre grandi risultati, a partire da quelli interiori».
Dopo l’intervento delle autorità la Fanfara ha proseguito il suo concerto a favore degli ospiti; poi è stata la volta del rinfresco. Alla buona riuscita della festa di inaugurazione del reparto per non autosufficienti hanno collaborato: il caffè Vergnano, la ditta Lenti, la ditta Ser, la pasticceria La Dolce vita, la cioccolateria Mami, le macellerie Crivello e Corniglia, la ditta Feyles, Punto Simply di Roberto Forelli, la Banca Crs, la Caritas parrocchiale e l’Avo Santena.
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