Santena – 15 gennaio 2016 – Una “soffiata” e il pedinamento di un cliente hanno permesso ai carabinieri di arrestare uno spacciatore torinese che riforniva anche ragazzi residenti del chierese.
La droga nascosta nella cesta della biancheria sporca. I militari hanno arrestato Andrea Iacomino, 28 anni, abitante a Torino, per detenzione di droga. I militari hanno trovato 300 grammi di hashish in una cassetta di sicurezza nascosta nella cesta della biancheria sporca.
Nell’ambito della stessa attività antidroga, ma i due episodi non sono collegati, i carabinieri della Stazione di Santena hanno arrestato Alessandro M., 19 anni, abitante a Trofarello, ambulante, per possesso di droga. Durante un controllo alla sicurezza stradale, i militari hanno fermato una fiat uno e Alessandro M. era uno dei passeggeri. Nella sue tasche i militari hanno trovato 23 grammi di marijuana e successivamente a casa altri 33 grammi. L’uomo è stato collocato ai domiciliari.
Gli arresti sono anche il seguito di un’attività d’indagine avviata dai carabinieri nell’estate scorsa, quando era stato arrestato un pusher africano che si faceva pagare con oggetti e abiti griffati. Era in grado di vendere fino a 100 dosi di cocaina al giorno, i suoi clienti erano giovani chieresi e torinesi: in cambio della droga accettava anche elettrodomestici o indumenti, ma solo griffati. Serigne Mor Sylla, cittadino senegalese di 34 anni, era stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. Nell’ambito dell’operazione di contrasto alla diffusione della droga di fronte alle scuole chieresi, coordinata dal pm Antonio Smeriglio, erano finiti nei guai anche il giovanissimo aiutante di Sylla, un quindicenne gabonese trovato in possesso di due ovuli di cocaina e uno studente di 28 anni che aveva allestito una piantagione di marijuana nella sua abitazione.
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Fonte: comunicato stampa Legione Carabinieri “Piemonte e Valle d’Aosta”, Comando Provinciale di Torino
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