Santena – 30 gennaio 2016 – La notte scorsa ignoti hanno compiuto un atto di vandalismo a carico del cippo, posto dalla città di Santena, a ricordo di Giovanni Tosco, nei pressi del ponte sul torrente Banna.
Con un atto di vandalismo ignoti hanno fatto saltare la foto del cippo, posato il 25 aprile scorso, nel settantesimo anniversario a ricordo di Giovanni Tosco “Sgnura Maria”, 1922-1945, fante nell’esercito italiano e dopo l’8 settembre 1943 partigiano “Gianni” nelle formazioni di Giustizia e Libertà. Gianni Tosco è stato ucciso dai fascisti il 13 aprile 1945, a Riva presso Chieri. I volontari dell’associazione Le radici, la memoria, a breve riposizioneranno la foto. Il gesto di stupido vandalismo porta alla città un danno soprattutto morale, per la memoria, nei confronti di tutta la cittadinanza. Il gesto, sconsiderato, è arrivato alla vigilia della commemorazione in città, in un’unica cerimonia, del Giorno della Memoria dello Shoah, delle leggi razziali e delle deportazioni e del Giorno del Ricorso delle foibe e dell’esodo giuliano-dalmata.
Un atto di vandalismo che si aggiunge a tanti già accaduti in città, fra cui il danneggiamento di tratti della staccionata dell’area golenale lungo il Banna, le scritte a imbrattare i muri della Cascina Nuova con insulti al Governo e al sindaco della città; le fioriere del ponte sul Banna distrutte; i fiori di alcuni negozi di via Trinità rubati o sbattuti per strada; il furto di fiori dal monumento in piazza della Costituzione; alcune biciclette e segnali stradali gettati nel torrente Banna.
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Scarica la scheda di Gianni Tosco curata dall’associazione Le radici, la memoria: A-Gianni-Tosco-25-Aprile-2015
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