Santena – 14 febbraio 2016 – Museo urbano diffuso a Santena, la città di Camillo Cavour”: a questo progetto sta lavorando l’amministrazione comunale.
La notizia arriva da Paolo Romano, assessore con delega alle Politiche giovanili, culturali, sportive e di innovazione tecnologica: «Stiamo lavorando per realizzare un museo urbano diffuso sul territorio cittadino, basato sul tema della cultura europea: Camillo Cavour, il Risorgimento, l’Unità d’Italia, la cultura europea… Gli uffici comunali stanno predisponendo una delibera che sarà portata in discussione in consiglio comunale. Attraverso un bando metteremo a disposizione risorse per realizzare una serie di murales sia in spazi pubblici sia privati. Oltre a murales sono previste anche istallazioni. L’obiettivo è poter ammirare i primi murales e le istallazioni sin dai prossimi mesi. Si tratta di un progetto avviato in collaborazione e sinergia con l’associazione Amici di Cavour. Già oggi in città alcuni privati hanno realizzato alcuni murales sul tema Cavouriano, si tratta di dare organicità a questi interventi in modo da arrivare a un vero e proprio museo urbano diffuso partendo da una risorsa preziosa, importante e fondamentale per la nostra città: il complesso cavouriano».
«Questa iniziativa rappresenta un tentativo nuovo in Italia – spiegano con orgoglio i volontari dell’associazione Amici di Cavour –. Tendenzialmente i musei si chiudono tra le loro mura, così facendo nascono barriere con le comunità dove il museo è insediato. In città la comunità santenese, per tanti anni, quando nessuno si ricordava dell’esistenza del complesso cavouriano, ha lavorato per promuovere e valorizzare questo straordinario patrimonio storico che Santena ha la fortuna di ospitare. Un lavoro concreto portato avanti in silenzio dalle centinaia di volontari che in tutti questi anni hanno donato il loro tempo libero impegnandosi nell’associazione Amici di Cavour. Il museo diffuso è la naturale continuazione di questo impegno».
I volontari dell’Associazione Amici aggiungono: «Adesso è importante che l’amministrazione raccolga questa idea del museo diffuso e la faccia propria, sostanziando ulteriormente la scelta di chiamare Santena la città di Camillo Cavour, il principale protagonista dell’unità d’Italia». I volontari chiudono ricordando come «Tutti i santenesi possano partecipare al progetto del museo urbano diffuso, mettendo a disposizione le facciate delle proprie case, ma soprattutto essendo coscienti che tutti concorrono a costruire l’immagine di Santena, tenendo in ordine la facciata dell’edificio dove abitano, come il proprio cortile che si affaccia sulle vie cittadine. Un’azione corale che, oltre a migliorare l’immagine di Santena, non potrà che essere ben apprezzata dai turisti che arriveranno in città una volta che il castello Cavour sarà trasformato in museo nazionale Cavour». Gino Anchisi, volontario dell’associazione Amici sintetizza così l’iniziativa in cantiere con l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Ugo Baldi: «L’obiettivo è ambizioso: integrare il museo con la città e la città con il museo».
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