Santena, Cascina Bellezza al via il censimento 2016 del Pelobate fosco

Santena – 21 febbraio 2016 – I volontari di Cascina Bellezza stamani hanno avviato il monitoraggio 2016 del Pelobate fosco e degli altri anfibi nell’oasi WWF di Cascina Bellezza, ai Favari, frazione di Poirino.

2015feb21_CascinaBellezzaCostanzo Ruella, storico e inossidabile presidente dell’Associazione Natura Cascina Bellezza onlus, spiega: «Nei giorni scorsi abbiamo terminato di sistemare le barriere con trappole a caduta per catturare gli anfibi che arriveranno negli stagni del sito di Cascina Bellezza, area che fa parte del sito di importanza comunitaria Stagni di Poirino-Favari. Le risorse necessarie per realizzareil monitoraggio di Cascina Bellezza sono arrivate dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Torino. Al monitoraggio 2016 lavoreranno una trentina di volontari, provenienti da Santena e dintorni, da Torino da Cuneo e da Como. Questa mattina abbiamo compiuto la prima ricognizione delle trappole: andremo avanti con il censimento per oltre un mese, periodo che coincide con la deposizione delle uova da parte delle diverse specie di anfibi. Referenti scientifici del monitoraggio 2016 sono: Roberto Sindaco, Daniele Seglie, Roberto Marocco, erpetologi e i naturalisti Roberta Donato, Luca Cristiano e Massimo Evangelista».

2015feb21_CascinaBellezza03Costanzo Ruella aggiunge con preoccupazione: «In questi ultimi anni, gravi pericoli per la popolazione di Pelobate Fosco e degli altri anfibi presenti a Cascina Bellezza sono rappresentati da una serie di antagonisti comparsi negli ultimi tempi: il gambero rosso della Luisiana, la Rana toro, le tartarughe e le nutrie. Noi abbiamo avviato il censimento della popolazione di Pelobate a partire dal 2005. I dati sono chiari: la popolazione di Pelobate presente qui a cascina Bellezza, come nei siti di Cascina Lai, Tetti Elia e Cascina Cantarana, è in costante declino. Se vogliamo impedirne la completa estinzione dobbiamo portare avanti una costante gestione attiva». «Il numero minimo di Pelobati lo si è toccato attorno all’anno 2010 – precisa Costanzo Ruella –, poi piano piano, anche a seguito del lavoro dei volontari della nostra associazione naturalista per contrastare gli antagonisti, la popolazione di Pelobati, ha cominciato a risalire. Oltre alla lotta contro i predatori in questi ultimi anni abbiamo allestito una nursery all’interno di uno degli stagni di cascina bellezza. Con una serie di accorgimenti sdiamo riusciti a proteggere le uova di pelobate, i girini sino alla mutazione in Pelobati». Questi sono i risultati del monitoraggio realizzato negli stagni di Cascina Bellezza lo scorso anno, nel 2015: «97 pelobati; 461 rane verdi; 58 tritoni crestati; 113 rane Dalmatine; 62 raganelle; 6 rospi smeraldini; 6 lucertole comuni; 17 rospi comuni e 17 tritoni punteggiati. Si tratta comunque di dati che riteniamo confortanti: noi siamo l’unico sito nella Pianura Padana che conta un numero così alto di specie di anfibi».

**

Link ai dati completi del monitoraggio 2015:

https://www.rossosantena.it/2015/09/05/santena-monitoraggio-2015-del-pelobate-fosco-nelloasi-wwf-di-cascina-bellezza-e-cascina-lai/

2015feb21_CascinaBellezza04

2015feb21_CascinaBellezza01

**

www.rossosantena.it

Twitter @rossosantena