Santena – 17 marzo 2016 – «La Costituzione deve essere per voi ragazzi una carta amica che dovete imparare a sfogliare, a leggere, a capire, a vivere tutti i giorni della vostra vita». Lo ha detto oggi, la dirigente scolastica Giovanna D’Ettore, alla cerimonia del 17 marzo, rivolgendosi agli studenti dell’Istituto comprensivo cittadino.
Giovanna D’Ettore, ha iniziato così il suo intervento nel corso della manifestazione per la Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’Inno e della Bandiera, organizzata stamattina, a Santena, davanti al castello Cavour: «Oggi per me, proprio perché è la prima volta che mi trovo qui, è una doppia emozione. Perché sono in mezzo a voi, per ricordare e festeggiare una ricorrenza importante, il 17 marzo. Ma mi sento, sinceramente, anche molto fortunata di dirigere le scuole dell’Istituto comprensivo di Santena e di lavorare per una comunità che mi ha accolta, a braccia aperte, pur non essendo, e si sente, di Santena. In questa città sono molto vive le radici e la memoria del nostro Paese, grazie, ovviamente, al fondamentale e strategico contributo di Camillo Cavour. Ma questa storia, e queste radici, voi le rivivete ogni giorno. Perché ogni giorno incontro la comunità, le famiglie, le associazioni, che mi hanno dato tantissimo e che collaborano, attivamente, con la scuola». La dirigente scolastica ha aggiunto: «Quindi, emozionata, ringrazio tutti i presenti, in particolare, non solo le forze armate. In particolare il dottor Nesi, che avevo tanto piacere di conoscerla. Mi hanno parlato benissimo di lei e quindi sono felice di conoscerla. Veramente. Anche per chi, come me, studentessa, ha studiato la Costituzione e cerca di viverla, ogni giorno, è una emozione particolarmente forte. Mi creda».
«Io mi rivolgo in particolare però ai ragazzi e alle ragazze che sono qui oggi con noi – ha detto Giovanna D’Ettore –. Per ricordare che, senza il futuro che voi rappresentate, non ci può essere storia, intesa quindi come un progresso sociale di tutta la nostra comunità. E poi rivolgo, ai vostri insegnanti, un grazie particolare per avervi introdotto nel sentiero della conoscenza e per avere contribuito, a farvi crescere, con quei valori che saranno il fondamento del vostro patrimonio interiore. Guidati sapientemente dai docenti, oggi sono particolarmente orgogliosa di voi che avete reso questa manifestazione ancora più speciale. Il vostro contributo testimonia la nobiltà dei vostri sentimenti, dai quali siete animati. Sentimenti di appartenenza e di identificazione che faranno sicuramente di voi dei buoni cittadini. Riuscirete a diventarlo soprattutto se farete in modo che la nostra Costituzione che molti definiscono la più bella del mondo, rappresenti la vostra guida. Una bussola per orientarvi nella scelta dei comportamenti quotidiani, senza mai dimenticare, come avete letto voi prima, le sue parole più belle». Giovanna D’Ettore ha chiuso così: «La Costituzione, ragazzi, rappresenta il patto su cui si fonda la nostra Repubblica e deve essere per noi una carta amica che voi dovete imparare a sfogliare, a leggere, a capire, a vivere tutti i giorni della vostra vita, affrontando il futuro con coraggio, impegno e volontà. E… siate sempre orgogliosi di essere cittadini italiani. Grazie».
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Audio integrale dell’intervento della dirigente scolastica Giovanna D’Ettore:
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