Santena – 8 aprile 2016 – In occasione del referendum popolare del 17 aprile, per l’abrogazione di disposizione di legge statale concernente le trivellazioni in mare, il compenso per i componenti dei nove seggi cittadini ammonta a un totale di euro 5.500.
Nella determinazione della Città di Santena di ricorda che, con decreto del Presidente della Repubblica del 15 febbraio 2016, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, Serie generale, numero 38, del 16 febbraio 2016, è stato indetto il referendum popolare per l’abrogazione di disposizione di legge statale concernente le trivellazioni in mare, che si terrà domenica 17 aprile 2016. Ai componenti degli uffici elettorali di sezione spettano i compensi previsti dalla legge 13 marzo 1980, numero 70, “Determinazione degli onorari dei componenti gli uffici elettorali e delle caratteristiche delle schede e delle urne per la votazione”.
Gli onorari fissi da corrispondere ai componenti degli uffici elettorali di sezione sono i seguenti:
– presidenti, euro 130;
– scrutatori e segretari, euro 104.
Considerato che in città per i seggi sono necessari 9 presidenti, 9 segretari e 28 scrutatori, è necessario impegnare la complessiva somma di euro 5.500, comprensiva di eventuali spese di trattamento di missione per i presidenti. Con una determinazione, firmata dall’avvocato Guglielmo Lo Presti, responsabile dei Servizi al cittadino e alle imprese, si dà atto che la spesa complessiva prevista per la corresponsione degli onorari ai componenti dei seggi e delle eventuali spese di trattamento di missione e pernottamento ai Presidenti dei seggi, in occasione del referendum del 17 aprile 2016, è determinata in euro 5.500.
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Fonte: Fonte: città di Santena, determinazione del responsabile dei Servizi al cittadino e alle imprese, numero 84, del 22 marzo 2016, con oggetto “Referendum abrogativo del 17 aprile 2016. Competenze dovute ai componenti dei seggi. Impegno di spesa”.
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Scarica la determina: Santena2016 drsci84
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