Santena – 9 aprile 2016 – I Santenesi valorizzano i prodotti dell’agricoltura, frutto dell’opera di Camillo Cavour e delle generazioni precedenti. Un filo si dipana in orizzonti fantasiosi dalla Banna a Leri, dal Canale Cavour al Ticino, fino al Mediterraneo, mentre si parla di redditi, di amore e di ospedale.
1) Promuovere l’ 83° Sagra Andate su Internet. Cercate su Google. Inserite la parola asparago e poi contate i siti. Al decimo posto c’è quello della Pro-Loco che lancia l’83° Sagra di Santena. All’undicesimo c’è Rosso Santena che narra delle caratteristiche e di dove comprare o degustare l’Asparago. Dopo di che i Santenesi possono dare una mano ulteriore riprendendo i messaggi per mandarli, via Facebook, Mail o WhatsApp, a conoscenti, amici e parenti. Grazie a Fabio e a Filippo.
2) Ciliegi, freisa, asparagi 10 aprile, ore 9,30, a Pecetto, 35° edizione, della “Camminata sotto i ciliegi in fiore”, una delle manifestazioni più importanti per la città Metropolitana di Torino. Questo è l’anno del riconoscimento Unesco di “Collina Po”. D’ora in poi si potrebbe fare sul serio contro l’usura del suolo e nella difesa delle attività agricole e della biodiversità. Chieri col Freisa, Santena con l’Asparago saranno a Pecetto perché l’unione fa la forza. Prossimo appuntamento il 19 aprile al Circolo dei Lettori, dove si presenta l’83° Sagra dell’Asparago di Santena.
3) Banna e Canale Cavour Santena è legata al Canale da un filo d’acqua della Banna che giornalmente s’infila nel Canale, raggiungendo il Ticino, per poi ritornare nel Po e finire nel Mediterraneo. Il Canale è la più vera, viva e significativa opera voluta da Cavour nel Chivassese, Vercellese, Novarese e Lomellina. Da oggi al 5 giugno a Chivasso, Palazzo Einaudi, Irene Cabiati espone le fotografie “Il Canale Cavour- 150 anni di benessere” realizzata con le Associazioni Est e Ovest Sesia. L’appuntamento si inserisce nell’operazione di recupero dell’azione di agricoltore e agronomo svolta da Camillo Cavour, portata avanti in questi anni dall’ Associazione Amici della Fondazione Camillo Cavour e dall’Associazione Produttori Asparago di Santena e delle Terre del Pianalto.
4) Amoris Laetitia Chi domani, domenica, vorrà contare quanti divorziati risposati, gay, lesbiche ed estimatori delle gioie erotiche saliranno lo scalone per recarsi a messa e ricevere la comunione commette un errore grossolano. L’esortazione “la gioia dell’amore”, frutto di un Sinodo dei Vescovi in cui si è discusso profondamente della vita del popolo anziché del modo di campare del clero, non parla solo a coloro che fino a ieri erano esclusi. Parla a tutti, compresi i bigotti credenti, non credenti e agnostici per sfidarli a vivere pienamente l’amore: nei suoi risvolti carnali e spirituali. Per chi lo ritiene, la procreazione è adesso separabile dal piacere sessuale, perché il sesso è di per se un dono di Dio, e ciò vale anche per gli omosessuali e per i solitari.
5) Ricchi ma come Il reddito pro capite comunale non è un indice di ricchezza reale. Il dato, tra i contribuenti del Comune i lavoratori dipendenti e i pensionati pesa oltre l’80%, serve piuttosto per riflettere sul sistema fiscale, in tempi di paradisi, non solo Panamensi. Santena, ad esempio, ha 7519 contribuenti ai fini Irpef. Per approndire prendete Il Corriere di Chieri, 8 aprile, pag. 39 e calcolate il reddito complessivo totale dichiarato per comune in modo da soppesare la consistenza comunitaria in una dimensione zonale, ben più reale di quella personale o comunale . Ed ecco che Chieri ha un reddito complessivo di 547 milioni di euro, Pino di 201, Trofarello 171. Santena di 146 milioni, Poirino 138, Cambiano 93, Pecetto 87, Isolabella 5.
6) Il Manuale dell’Ospedale Entro 20 giorni la Regione deciderà sulla localizzazione esatta ad Ornavasso dell’ospedale unico del Verbano-Cusio-Ossola. Saranno valutati i pro e i contro delle due soluzioni. Ornavasso è una scelta locale dei sindaci per ottenere nell’arco di pochissimi anni un nuovo ospedale moderno e all’avanguardia, capace di rispondere ai nuovi bisogni di salute delle popolazioni del territorio. Ottenuto lo studio sull’inquinamento acustico, la Regione deciderà sulla localizzazione. Il Comune di Ornavasso sosterrà le spese per la nuova viabilità, che si renderà necessaria, utilizzando i proventi della sua centralina idroelettrica. Per l’AslTO5 “i tecnici regionali hanno elaborato una meticolosa fotografia del territorio che evidenzia le zone in cui non è possibile ipotizzare la realizzazione del nuovo ospedale”, dice Saitta.
7) Attenzione a Leri Lo sanno tutti. Camillo Cavour, di Leri, amava il profumo di letame e il fango dei campi in cui lavorava con i contadini e i braccianti. Leri è una faccenda complicata. Comprata dall’Enel, che indennizzò tutti i proprietari per costruirci una centrale elettrica, da decenni è abbandonata. Da tempo si parla di progetti regolarmente sfumati nell’indifferenza generale. Adesso la “politica” sembra voglia tirare in ballo il ministero dei beni culturali e la Fondazione Cavour di Santena. L’Assessore alla cultura del Piemonte Antonella Parigi ha detto che la Fondazione Cavour di Santena ha in mano l’eredità e la storia di quelle terre. Attenzione, parlare di eredità di Leri non porta bene in famiglia. (Lo Spiffero 2 aprile 2016).
Gino Anchisi
da Santena, la città di Camillo Cavour, 9 aprile 2016.
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