Santena, scuola media, il sindaco usa l’anticipo di cassa per pagare la ditta ed evitare lo stop del cantiere

Santena – 1° agosto 2016 – A sei mesi dall’avvio dei lavori alla nuova ala della scuola media Giovanni Falcone la ditta che esegue i lavori, la Fagi, non ha ancora visto un centesimo. Per evitare che il cantiere si fermi il sindaco Ugo Baldi pagherà le fatture facendo ricorso all’anticipo di cassa, assumendosi tale responsabilità con il dirigente apicale Guglielmo Lo Presti.

Santena_MediaFalcone2016ago01La notizia arriva dal sindaco Ugo Baldi che spiega: «Si può dire che sono intervenuto personalmente per far continuare i lavori del cantiere alla scuola media Falcone. Purtroppo, a oggi, a sei mesi dall’apertura del cantiere, dalla Regione Piemonte non abbiamo ancora visto neanche un centesimo dei previsti 800mila euro». «Il cantiere per i lavori di manutenzione straordinaria per miglioramento sismico e consolidamento statico delle strutture ed efficientamento energetico è stato aperto il 17 febbraio 2016 – ricorda Ugo Baldi  –. La ditta Fagi, di Venaria, ha giustamente chiesto di essere pagata. Nei giorni scorsi l’impresa appaltatrice mi ha messo spalle al muro: senza il pagamento delle fatture i lavori si sarebbero fermati. Io ho preparato una lettera dove mi sono impegnato a fare ricorso all’anticipazione di cassa, assumendomi personalmente la responsabilità di tale gesto. Di tale scelta ne rispondiamo io e il dirigente apicale del Comune, l’avvocato Guglielmo Lo Presti. In sostanza ci siamo assunti la responsabilità di procedere al pagamento della ditta tramite l’anticipo di cassa. Con il pagamento delle fatture presentate dalla ditta i lavori proseguiranno anche in agosto, con un breve stop a Ferragosto».

Come si è arrivati a questa situazione il sindaco lo riassume così: «Lungaggini burocratiche fisiologiche hanno portato a una situazione che si può definire patologica. Ci sono stati tempi lunghi per gli adempimenti amministrativi previsti dal nuovo codice degli appalti, tra cui applicativi che non sempre funzionavano a dovere.  I tempi di registrazione degli atti  di vincolo in Conservatoria hanno portato ad altri ritardi ancora. Alla fine i normali ritardi fisiologici hanno portato a ritardi spaventosi. Tutto questo ha impedito l’accesso alle finestre per l’erogazione dei fondi.  La sostanza è che non abbiamo ancora visto neanche un centesimo delle risorse che ci spettano per i lavori avviati alla Falcone, in base al bando triennale 2015-2018, edilizia scolastica, mutui dal bando triennale edilizia scolastica. Ora la prossima finestra è prevista in settembre e quindi, se tutto andrà per il verso giusto, potremo disporre delle risorse solo in novembre. La ditta appaltatrice non poteva certo attendere ancora a lungo. Senza la decisione assunta da me e dal dirigente comunale i lavori si sarebbero fermati e, a settembre, la scuola media sarebbe stata ancora bloccata. E’ normale che la ditta, a mano  a mano che i lavori proseguono, chieda di essere pagata tramite gli avanzamenti dello stato dei lavori eseguiti: i lavori sono onerosi, richiedono cospicui investimenti e, naturalmente gli operai vanno pagati ogni fine mese. In sostanza il Comune pagherà le fatture della Fagi con fondi propri comunali  in attesa dell’erogazione della quota mutui della Regione Piemonte il cui arrivo è previsto entro fine anno».

Fagi_MediaFalcone

**

www.rossosantena.it

Twitter @rossosantena