Santena, lavori pubblici eseguiti e quelli previsti entro fine mandato

Santena – 3 agosto 2016 – La discussione sul Dup 2017-2019 ha offerto l’occasione alla maggioranza di elencare una serie di interventi pubblici realizzati in questi anni e di annunciarne di nuovi previsti entro fine mandato amministrativo.

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Nel consiglio comunale di venerdì 28 luglio scorso, la discussione sull’approvazione del Dup 2017-2019, dopo la presentazione del punto da parte dell’assessora Dinamaria Ollino, è continuata con l’intervento di Daniele Franco, consigliere del Movimento 5 Stelle che, tra l’altro, ha detto: «Riconosciamo che questo Dup è scritto in modo un po’ comprensibile rispetto ai precedenti. Ci sono sempre tante premesse e analisi sovracomunali – regionali, nazionali e internazionali – e molti dati Istat, che vengono presi a pretesto da questa maggioranza per indicare che la situazione economica e occupazionale sta migliorando. Noi non siamo affatto d’accordo».

Daniele Franco
Daniele Franco

Il consigliere Grillino ha proseguito: «In questa sede non ci interessa fare polemica. Vogliamo invece commentare qualche frase riportata qua e la nel Dup. Tra queste c’è scritto “Il programma amministrativo presentato da Essere Santena agli elettori, a partire dal quale è stata  chiesta, e ottenuta, la fiducia è il metro per valutare il nostro operato. Se il programma di mandato dell’amministrazione rappresenta il vero punto di partenza, questo documento di pianificazione ne costituisce il naturale sviluppo”. E, nel programma di Essere Santena, è scritto “Ricostruire una città a misura d’uomo dove ci sono spazi di ritrovo per adulti, ragazzi e bambini, valorizzando quelli esistenti – parco Cavour,  area golenale, oratorio san Luigi, piazza Martiri della Libertà… – oppure realizzandone di nuovi nelle borgate”. E ancora “Creare le condizioni affinché muoversi in carrozzina non si un percorso a ostacoli, dove sia possibile andare, in bici o a piedi, senza rischio di essere travolti,  dove si possano mandare i figli a scuola da soli, senza timore di auto e di qualche malintenzionato”. Mi fermo qua, la fonte è il programma di Essere Santena. Tutto questo per dire che il Dup non ci piace anche perché mi sembra che questa amministrazione non stia seguendo quanto riportato nel programma presentato agli elettori».

Il sindaco Ugo Baldi ha subito replicato così: «Mi fa piacere che il consigliere Daniele Franco abbia letto parte del nostro programma. Si tratta di cose in cui noi crediamo ancora fermamente. Quando si elabora un programma elettorale, specialmente in una situazione come la nostra – era la prima volta che ci presentavamo agli elettori, non avevamo metri di paragone, e neppure esperienza su come affrontare i problemi –, spesso i programmi sono enunciazione di principi. E’ evidente che se oggi dovessimo scrivere un programma per i prossimi 5 anni certamente sarebbe molto più concreto. Quanto letto dal consigliere Daniele Franco questa maggioranza continua a ritenerlo valido. In ognuno dei settori del programma qualcosa è stato fatto o è in cantiere. Qui oggi mi limito a ricordare qualche opera, fermo restando che entro fine mandato dovremo preparare il bilancio di fine mandato dove, come prevede la normativa,  elencheremo tutte le cose realizzate».  In consiglio comunale Ugo Baldi, ha continuato: «Vado a memoria.  Una delle prime cose fatte dalla nostra amministrazione è stata la sistemazione del parchetto di via Brignole. Abbiamo utilizzato il denaro, restituito dal sindaco Benny Nicotra al Comune perché percepito senza averne titolo, per riqualificare un parco che sino ad allora era abbandonato».

Ugo baldi, sindaco di Santena
Ugo Baldi, sindaco di Santena

Il sindaco Ugo Baldi ha aggiunto: «Realizzare a Santena percorsi sicuri per i pedoni o i ciclisti non è facile. Abbiamo ereditato una viabilità tutt’altro che ottimale.  Via Cavour, dal ponte fino sul Banna fino alla Trinità, ha marciapiedi stretti: non possiamo però abbattere le case per allargarli. Poco tempo fa abbiamo ampliato la sede stradale della curva di via Cavour, all’altezza della farmacia Grella. Inoltre, pochi giorni fa i cantonieri hanno tracciato un sentiero che partendo da piazza della Costituzione corre lungo la sponda sinistra del Banna e consente ai pedoni di raggiungere via Fiume o via Manzoni. Nell’ambito dei lavori di messa in sicurezza della sponda sinistra del Banna abbiamo intenzione di realizzare questo tratto che potrà essere utilizzato, dai pedoni e dai genitori con i passeggini, per partire dalla Trinità e arrivare sino al centro cittadino, in sicurezza. Un passaggio che realizzeremo utilizzando fondi propri comunali. Un percorso che potrà essere terminato solo dopo la realizzazione dei lavori in sponda sinistra del Banna per la messa in sicurezza della Borgata».

«Questo sono le prime due cose che mi vengono in mente  – ha riferito in consiglio il sindaco Ugo Baldi –. Ma, in questi anni, abbiamo realizzato molte altre cose. Oltre a sistemare il parchetto di via Brignole, con i soldi che l’ex sindaco dovette restituire a fronte del patteggiamento in tribunale, in tutto 65mila euro, è stata riqualificata piazza don Giuseppe Lisa, quella che accoglie la casetta dell’acqua. Una piazza che abbiamo sistemato anche se spesso i santenesi, lì come in tanti altri luoghi cittadini, manifestano comportamenti non propriamente virtuosi, gettando cartacce, bottiglie e altri rifiuti. La maleducazione e lo scarso senso civico di alcuni santenesi – giovani o adulti che siano – sta portando al degrado e all’incuria molte aree pubbliche». Il primo cittadino ha continuato: «Occorre anche ricordare che il Patto di stabilità ha ridotto le nostre possibilità di azione. Quest’anno la morsa del Patto si è allentata e dovremo riuscire a fare qualcosina di più. A settembre partiremo con i lavori di manutenzione delle arterie cittadine che si presentano più malandate. In tutto abbiamo a disposizione poco meno di 200mila euro. Non è una grossa cifra  e non potremo intervenire su tutte le strade che hanno problemi. Ancora, tra i lavori da citare, il rifacimento del fondo del campo di calcio a 5 del centro sportivo della Trinità: il cantiere si è aperto pochi giorni fa. Tutto sarà pronto per l’inaugurazione in settembre». Ugo Baldi, sempre rivolgendo ai consiglieri comunali, ha detto: «Non bisogna poi dimenticarci dei lavori avviati nell’ala nuova della scuola media Giovanni Falcone. Per problemi di staticità abbiamo dovuto dichiarare inagibile l’ala nuova della Falcone. Abbiamo potuto accedere a fondi regionali. Il problema è che sino ad oggi, a sei mesi dall’apertura del cantiere, la ditta cui sono stati affidati i lavori non ha ancora percepito un centesimo dalla Regione Piemonte. Questa ditta ha ora chiesto di essere pagata, altrimenti il cantiere si sarebbe fermato. Per scongiurare questo come sindaco mi sono accollato  la responsabilità di accedere all’anticipazione di cassa. Una responsabilità che ho assunto con il  responsabile amministrativo della città di Santena, in modo che i lavori possano terminare a fine settembre, inizio di ottobre. Dalla Regione Piemonte attendiamo 800mila euro, ma sinora non abbiamo ancora visto un centesimo. Se va bene li vedremo entro novembre». Il primo cittadino ha proseguito cosi: «Per quanto riguarda i lavori di messa in sicurezza della borgata Trinità con la realizzazione di lavori in sponda sinistra del Banna a giorni ci verrà consegnato il progetto definitivo, redatto dall’ingegner Visconti. Un altro intervento che sarà avviato a breve è la rivalorizzazione dell’area golenale del Banna. Ci sono poi da citare i lavori per i punti luci dell’illuminazione pubblica. Ecco queste sono solo alcune delle tante cose che abbiamo fatto e stiamo facendo in questi anni. Molti lavori non si vedono, eppure sono stati fatti e terminati. Le risorse presenti nelle casse comunali sono poche: lavoriamo sempre in base alle priorità. Ci sono lavori che portano immagine e ve ne sono altri di sostanza: questa amministrazione ha sempre privilegiato i lavori che portano sostanza. Certo quanto i lavori di sostanza portano anche immagine, noi siamo ben contenti».

Walter MastrogiovanniDopo il sindaco è intervenuto l’assessore Walter Mastrogiovanni che ha detto: «In questi anni, come lavori pubblici, sono stata fatte molte cose. Intanto abbiamo riqualificato piazza don Giuseppe Lisa. In via Gozzano è stato posato il primo impianto cittadino di illuminazione pubblica con led. Anche nella centralissima piazza Martiri della Libertà  abbiamo rifatto l’illuminazione. Sono state sistemate le aree cani. Abbiamo rifatto la pavimentazione del ponte sul Banna. Al palazzetto dello sport in questi anni sono state realizzati molti, tantissimi lavori. Tra gli interventi c’è anche quello ai marciapiedi di via Torino, dove le radici dei liquidamber avevano sconnesso la pavimentazione. E’ stata realizzato l’attraversamento pedonale lungo la strada 29, davanti alla ditta Caffè Vergnano, per gli utenti del bus Gtt45. Abbiamo appena rinnovato le attrezzature delle palestre scolastiche e, sempre per gli edifici scolastici, abbiamo in cantiere una serie di interventi. In progetto c’è anche la realizzazione dei parcheggi per i giostrai nell’area sita dietro il palazzetto dello sport in via Brignole. Va detto che tanti lavori non si vedono, ma sono comunque stati fatte e, per realizzarli, abbiamo utilizzato non poche risorse».

Giovanni Le Donne
Giovanni Le Donne

Il consigliere comunale Giovanni Le Donne, con incarichi in materia di sviluppo della viabilità, ha detto:  «In tema di viabilità in questi anni abbiamo studiato e realizzato molti interventi. Sappiamo che in città è difficile muoversi a piedi, con il passeggino e in biciletta. C’è un gruppo di lavoro, legato ad Agenda 21, che ha studiato una serie di interventi per consentire agli studenti di recarsi a scuola in sicurezza. L’area presa in considerazione è quella centrale, via Vittorio Veneto e via Milite Ignoto, dove ci sono le scuole elementari Cavour, le due materne e l’asilo nido comunale. Sono stati posizionati paletti parapedonali in via Milite Ignoto. Un intervento che ha aumentato la sicurezza degli alunni.  Paletti parapedonali sono stati messi anche in via Trento Trieste e in via Principe Amedeo. Tutto questo per proteggere il percorso del pedibus. Si tratta di interventi con costi molto ridotti che hanno consentito di aumentare la sicurezza degli studenti, come dei pedoni in genere. In certi casi, come per la rotonda sormontabile di via Sambuy, abbiamo portato avanti un periodo di sperimentazione e poi, dopo avere valutato i risultati, abbiamo tolto la rotonda, ripristinando lo stop. Anche qui la spesa è stata minima: le sperimentazioni vanno eseguite per strada e non solo sulla carta. A volte i tempi non sono necessariamente brevi. La gente però potrebbe avere un minimo di pazienza in più».

Giovanni Giacone
Giovanni Giacone

Giovanni Giacone, consigliere comunale del gruppo di minoranza Noi X Santena, ha detto: «Il compito di noi gruppi di opposizione è fare commenti e critiche rispetto all’operato della maggioranza. Così facendo forniamo il nostro supporto e vi sproniamo a fare sempre meglio, a servizio della città.  Spesso preparando i programmi elettorali le liste inseriscono di tutto e di più, compreso anche le cose che si sa benissimo che non potranno mai essere realizzate… Oggi l’amministrazione guidata dal sindaco Baldi ci ha ricordato un elenco di cose fatte e di quelle che si appresta a realizzare entro i mesi che mancano da qui al rinnovo del consiglio comunale. Noi dell’opposizione non sempre riusciamo a cogliere tutte queste cose belle che dite di avere fatto, investendo anche tante risorse. Che dire: è una cosa più che normale che la maggioranza abbia fatto tutto il possibile per migliorare la città. Da parte nostra qualche critica è inevitabile: faccio un esempio per tutti. Personalmente ritengo non appropriati gli interventi  compiuti per rifare l’illuminazione pubblica di piazza Martiri della Libertà. Oggi la piazza è buia, abbiamo tolto luminosità alla piazza centrale, punto di ritrovo cittadino». Giovanni Giacone ha aggiunto: «Siamo coscienti dei vincoli portati dal cosiddetto Patto di stabilità. Vorrei poi anche dire che nei piccoli Comuni, come il nostro, è importante che maggioranza e minoranza si rispettino e collaborino. Abbiamo un obiettivo unico: amministrare bene la città. Per far questo a volte bisognerebbe mettere da parte la partitica e la politica e usare più buon senso. Detto questo la maggioranza non se la prenda se, ogni tanto, da noi opposizioni arriva qualche critica: è il nostro lavoro».

Cristian Barbini
Cristian Barbini

Cristian Barbini, consigliere della lista di minoranza Santena futura ha detto: «Sinceramente mi auguro che i tanti lavori elencati dal sindaco e dagli assessori vengano portati a termine entro il termine di questo mandato amministrativo.  In gran parte sono progetti buoni per Santena. Ci sta anche che oggi in consiglio la maggioranza abbia elencato solo le cose positive, tralasciando quelle negative». Il consigliere Barbini ha poi chiesto «Una maggiore attenzione per le sperimentazione avviate in tema di viabilità. Hanno comunque un costo che pagano comunque i cittadini» e ha aggiunto questo rilievo: «Rispetto alla manutenzione delle strade spesso si interviene coprendo buche o rifacendo il manto stradale per pochi metri. Si tratta di interventi non sempre risolutivi».

L’assessore Walter Mastrogiovanni ha subito replicato così: «Non sono d’accordo con quanto detto da Barbini. Porto qualche esempio. Tre anni fa abbiamo rifatto completamente il manto stradale di via Trinità, con una spesa di oltre 40mila euro. Sono state rifatte anche via Firenze e via Trento Trieste. Nella strada che conduce ad Alberassa abbiamo rifatto più tratti, con lunghezza minima di oltre 100 metri. Siamo intervenuti anche su un buon tratto di via Minocchio. Ricordo che non disponiamo di risorse sufficienti per rifare completamente il manto di tutte le arterie cittadine che hanno problemi. Individuiamo i tratti più critici e interveniamo su di essi in base a un cronoprogramma».

Gianpaolo Caruso
Gianpaolo Caruso

A questo punto c’è stato un battibecco tra il consigliere Grillino Gianpaolo Caruso, l’assessore Walter Mastrogiovanni e il consigliere Giovanni Le Donne. Caruso ha attaccato: «Spesso vengono realizzati tappetini di asfalto troppo sottili. Pochi centimetri di asfalto non danno garanzia di tenuta. Così facendo buttate solo via i soldi dei cittadini santenesi». Sempre Caruso, rivolto a Le Donne ha detto: «Le sperimentazioni sulle rotonde facciamole sulla carta, in modo che non costino al cittadino. E se proprio volete farle le sperimentazioni pagatele voi amministratori, di tasca propria. Quella piccola rotondina davanti ai locali dove c’erano gli uffici postali non aveva senso; mi sono informato da uno che insegna in una scuola guida». Come spesso accade il consigliere Caruso è intervenuto a più riprese, a microfono spento ed è stato richiamato dalla presidente del consiglio.

Santena_cc2016lug28-battibeccoL’assessore Walter Mastrogiovanni ha replicato così agli attacchi dell’esponente Grillino: «In genere i tappettini di asfalto sono spessi almeno 5-6 centimetri. Inviterei anche Caruso a smetterla con i processi alle intenzioni. Noi segnaliamo le criticità alla ditta che ha l’appalto della manutenzione straordinaria alle strade e questa decide come meglio intervenire, sempre con lavori fatti a regola d’arte».  Ha replicato anche il consigliere Giovanni Le Donne che ha detto. «Se diamo retta a Caruso sembrerebbe che  sbaglino tutte le amministrazioni che sulle loro arterie comunali hanno realizzato rotondine sormontabili. Vorrei ricordare che la sperimentazione con la rotonda nella zona del mercato settimanale del giovedì mattina è stata avviata dopo avere analizzato la situazione. Poi, a seguito di un periodo di sperimentazione, abbiamo ritenuto di toglierla, ripristinando lo stop e realizzando un attraversamento pedonale, rialzato, che costringe gli automobilisti a rallentare la velocità di transito con le auto. La decisione di togliere la rotondina è stata sofferta ed è stata presa a maggioranza, come si fa in democrazia. Non nego che molti cittadini mi hanno chiesto conto di questo passo indietro. In ultimo vorrei ancora dire che le sperimentazioni non si possono fare a tavolino ma vanno fatte in strada. Aggiungo che nel caso della rotondina sormontabile le spese sono state davvero minime». Subito dopo il consigliere Caruso ha continuato a fare commenti più o meno sarcastici a microfono chiuso. Prendendosela con Giovanni le Donne il consigliere Caruso ha detto: «Le sperimentazioni non si fanno con i soldi dei cittadini. La prossima volta offrila tu la sperimentazione e noi siamo tutti contenti. E poi che senso ha fare la sperimentazione e poi ritornare indietro?». Mentre Caruso parlava a raffica il messo comunale, addetto alla registrazione, si è agitato e ha detto: «Se si parla a microfoni spenti nella registrazione non si capirà un bel nulla». Il sindaco Ugo Baldi ha chiuso così la discussione: «Invito Caruso a utilizzare il diritto di parola nell’ambito delle regole che ci siamo dati in consiglio. Per favore niente battibecchi…».

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