Santena – 14 agosto 2016 – 22 anni dopo l’esondazione del torrente Banna, avvenuta nel novembre 1994, la Giunta ha approvato un progetto che prevede la realizzazione dell’ultimo tratto di opere di difesa idraulica, in zona Trinità, per la salvaguardia del concentrico del Comune di Santena dal Torrente Banna. Sono previsti lavori per euro 751.503,50.
Walter Mastrogiovanni, assessore alle infrastrutture pubbliche, spiega: «Nell’aprile 2016 la città ha affidato allo Studio torinese EDes Ingegneri associati, nella persona dell’ingegner Bartolomeo Visconti, l’incarico professionale per la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva, preceduto dallo studio di verifica del franco preliminare per meglio definire la portata progettuale delle opere di difesa spondale. L’incarico è relativo alla “Realizzazione delle opere di difesa idraulica previste dal Pai per la salvaguardia del concentrico del Comune di Santena dal Torrente Banna, opere di completamento, II° Lotto”».
L’assessore aggiunge: «Il progetto riporta la verifica effettuata sul corso d’acqua, dal ponte del Banna su via Cavour fino alla Trinità. Attraverso l’analisi dei livelli idrometrici sono state riscontrate alcune criticità importanti sulla sponda sinistra del torrente Banna. I risultati ottenuti dalla modellazione mostrano infatti alcuni punti di possibile esondazione nel tratto di monte e la mancanza di franco idraulico nel tratto intermedio del corso d’acqua analizzato. In particolare si rileva come i tratti in cui vi è esondazione siano caratterizzati dalla presenza a tergo di edifici residenziali e viabilità cittadina. In estrema sintesi l’analisi ha evidenziato la necessità di completare il sistema di protezione fin qui realizzato in sponda sinistra, con l’esecuzione di interventi che consentano di contenere i livelli idrici del corso in piena a salvaguardia delle aree abitate presenti e, allo stesso tempo, garantire un franco idraulico teorico superiore a un metro. L’intervento sarà quindi limitato ai soli tratti di corso prossimi all’abitato del Comune, consentendo eventuali fenomeni di esondazione controllata in alcune aree agricole a valle. Tali scelte risultano conformi a quanto previsto dal Pai e dal Piano regolatore comunale».
Walter Mastrogiovanni precisa: «Questi sono gli interventi previsti dal progetto. A partire da monte si prevede la realizzazione di un muro in cemento armato, di altezza variabile dalla testa di fondazione tra 1.30 e 1.80 metri. Lo sviluppo lineare di tale intervento è di circa 540 metri, a partire dal muro in mattoni ed elementi in calcestruzzo a monte, in corrispondenza della rampa di accesso all’alveo, piazza della Costituzione, fino a valle dei campi sportivi del centro Cavagnero. E’ prevista anche l’apertura di alcuni varchi con chiusura removibile per l’accesso alla sponda, in modo da garantire la manutenzione. L’opera in progetto sarà resa uniforme e continua con il muro in calcestruzzo armato esistente a monte, in modo da assicurare la perfetta tenuta idraulica. L’impatto visivo delle opere è stato previsto con la realizzazione di un mascheramento vegetale. A valle del muro sarà realizzata una gabbionata, onde evitare in presenza di livelli elevati la formazione di fenomeni erosivi che possano interessare le fondazioni del muro stesso. Nel tratto a valle dei campi sportivi e parallelo al torrente Banna, di una lunghezza di 100 metri è prevista la realizzazione di un rilevato arginale di altezza di 1.40 metri, realizzato in materiale proveniente dagli scavi e adeguatamente compattato. Lungo lo stesso tratto in sponda sinistra e per una lunghezza complessiva di 310 metri si prevede la realizzazione di una scogliera in massi di grossa pezzatura alta 4 metri. Si prevede inoltre di prolungare la scogliera esistente in sponda destra per una lunghezza di 70 metri, al fine di garantire lo stesso grado di protezione su entrambe le sponde ed evitare l’instaurarsi di fenomeni erosivi nella porzione inferiore delle stesse. Al fine di garantire una corretta chiusura morfologica dell’argine, sarà realizzato un risvolto dello stesso in direzione sud in allontanamento dalla sponda del torrente Banna, in corrispondenza dell’intersezione con il percorso interpoderale esistente per una lunghezza di 130 metri che garantirà la protezione delle ultime abitazioni presenti nel concentrico di Santena. A completamento, si prevede inoltre la realizzazione di due soglie in massi intasati in terra lungo il tratto terminale del corso e la rimozione dei depositi presenti in alveo con rimozione del materiale depositato in particolare in sponda destra. I lavori prevedono una spesa di euro 751.503,50».
Come si è arrivati all’approvazione di questo ultimo progetto l’assessore Walter Mastrogiovanni lo spiega così: «A seguito dell’evento alluvionale del novembre 1994, la Regione Piemonte, l’Aipo, l’Agenzia interregionale per il fiume Po e il Comune di Santena hanno predisposto l’attuazione di una serie d’interventi di sistemazione e arginatura del torrente Banna a monte del ponte stradale del concentrico cittadino, in armonia con il “Cronoprogramma degli interventi di messa in sicurezza dell’abitato di Santena da eventi di piena del torrente Banna”. Il proseguimento di tale programma d’interventi nel territorio santenese era previsto ad opera e cura dell’Aipo. Al fine di dare impulso alle opere di completamento degli interventi di sistemazione e arginatura – visto il prolungarsi dei tempi di attuazione da parte dell’Aipo – il Comune di Santena si è reso disponibile a sostituirsi in toto alle competenze Aipo, a seguito del trasferimento delle risorse finanziarie e dei progetti approvati. Nel luglio 2009 l’Agenzia Interregionale per il Fiume Po e il Comune di Santena, hanno sottoscritto una convenzione, finalizzata alla realizzazione dei lavori di difesa degli argini del torrente Banna nel concentrico del Comune di Santena per un importo complessivo delle opere di euro 1.600.000. A carico della suddetta convenzione sono stati realizzati, da parte del Comune di Santena, interventi urgenti di manutenzione straordinaria sul Torrente Banna nel concentrico di Santena e lavori di difesa argini torrente Banna nel concentrico del Comune di Santena in sponda idrografica destra a valle di vicolo Banna. Inoltre, dall’Aipo sono stati realizzati lavori di somma urgenza a contrasto delle erosioni in atto e il ripristino della stabilità della sponda destra a presidio dell’argine del torrente Banna nel concentrico di Santena».
Walter Mastrogiovanni aggiunge. «Con l’approvazione di questo progetto siamo in grado di procedere con le opere previste dalla fase 7 del cronoprogramma. In sostanza si tratta delle opere idrauliche programmate per la difesa del territorio anche in sponda sinistra, attualmente non ancora realizzate. Nel febbraio 2015 la Giunta comunale aveva approvato la bozza di rinnovo della convenzione Aipo. Con la Convenzione è stato rimodulato l’importo del finanziamento, ora rideterminato in euro 786.503,50, quale risultato della differenza tra l’importo originario di euro 1.600.000 e le somme già erogate da Aipo a questo Comune nell’ambito della Convenzione e quelle accantonate da Aipo per i lavori di somma urgenza». L’assessore chiude così: «Nei mesi scorsi sono stati realizzati i lavori del I° lotto, relativi al ripristino dell’officiosità idraulica della sezione d’alveo del torrente Banna mediante manutenzione della vegetazione ripariale e sistemazione delle sponde tra il ponte stradale di via Cavour ed il ponte ferroviario”, con una spesa di euro 35.000. Ora potranno partire i lavori del II lotto ceh consentiranno di mettere in sicurezza anche il quartiere Trinità».
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Fonte Città di Santena, verbale di deliberazione della Giunta comunale, seduta del giorno 8 agosto 2016, numero 88, con oggetto: “Approvazione progetto definitivo “Realizzazione delle opere di difesa idraulica previste dal PAI per la salvaguardia del concentrico del Comune di Santena dal Torrente Banna – Opere di completamento – II° lotto”.
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Scarica le delibera della Giunta: Santena2016 Gc88
Scarica la planimetria del progetto: Banna_Planimetria
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