Santena – 29 agosto 2016 – L’Asl TO5 preannuncia tempi duri per gli “appassionati” delle sigarette. Sarà infatti proibito il fumo nelle aree esterne adiacenti alle strutture sanitarie.
Un comunicato dell’Asl TO5 informa che un decreto legge del gennaio 2016, che a sua volta richiama precedenti provvedimenti di legge in proposito – tra cui la prima e più nota legge “Sirchia” del 2003, fino alla più recente legge sul divieto di fumo nelle aree all’aperto delle istituzioni del sistema educativo ovvero delle scuole dell’anno 2013 – ha previsto l’estensione del divieto anche alle “pertinenenze esterne delle strutture universitarie ospedaliere, presidi ospedalieri e Irccs pediatrici e alle pertinenze esterne dei reparti di ginecologia e ostetricia e pediatria delle strutture universitarie ospedaliere e dei presidi ospedialieri e degli Irccs”.
Nell’intento di adeguarsi correttamente al complesso dettato normativo appena citato, l’Asl TO5, nel primo semestre dell’anno, ha provveduto a mappare tutti gli edifici e gli spazi aperti ad essi contigui, dislocati nelle varie sedi. Ciò al fine di procedere, una volta in possesso dei dati completi, all’affissione della cartellonistica di divieto completa ed aggiornata rispetto alla precedente vigente. Nel mese di luglio e anche nelle due prime settimane di agosto si è proceduto all’affissione dei cartelli in molte strutture e si continuerà con le stesse modalità sino a completamento dell’operazione. I cartelli affissi saranno poi ulteriormente perfezionati con le diciture dei responsabili e dei soggetti accertatori.
Massimo Uberti, direttore generale Asl TO5, spiega: «Per quanto concerne gli spazi esterni, in base alla facoltà di autonomia regolamentare, prevista dalla legge per le amministrazioni pubbliche sull’eventuale estensione del divieto di fumo in luoghi diversi da quelli contemplati dalla normativa vigente, la nostra Asl ha deciso di vietare il fumo, oltre che nei cortili interni e agli ingressi degli ospedali anche dinnanzi alle entrate dei distretti sanitari e, per quanto riguarda gli edifici in genere, sui balconi, terrazzi, tetti agibili, scale esterne di fuga ecc. Questo a maggior tutela della salute sia degli operatori sia dei pazienti e dell’utenza che si reca presso le nostre strutture sanitarie».
Il comunicato precisa che i posacenere, che erano stati a suo tempo variamente collocati negli spazi esterni adiacenti alle strutture sanitarie, rimarranno in loco, almeno temporaneamente, proprio in prossimità o poco lontano dai cartelli di divieto per ricordare ai fumatori “distratti” come, trovandosi in quel luogo, siano tenuti a spegnere la sigaretta e a riporla nel contenitore apposito, sempre che non lo abbiano già fatto nel frattempo. Di tutto ciò è stata data massima diffusione ai Direttori di Dipartimento, di Struttura e ai Dirigenti responsabili affinché provvedano a loro volta ad informarne indistintamente tutto il personale che da loro dipende. Con preghiera di segnalare aree “franche”, luoghi o situazioni critiche in cui il divieto di fumo sia abitualmente disatteso da una o più persone appartenenti all’Asl, ma anche da parte del pubblico afferente alle nostre strutture.
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Fonte: comunicato Ufficio stampa Asl TO5
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