Santena – 6 settembre 2016 – All’amatriciana solidale, organizzata in oratorio domenica sera, dalla parrocchia e dal Comune, hanno partecipato 550 santenesi. In tutto, sono stati raccolti 3.500 euro, che saranno consegnati alla Caritas diocesana torinese che individuerà un progetto di aiuto ai terremotati.
I primi piatti sono state serviti attorno alle ore 20. Il cortile dell’oratorio era invaso da tavoli. In cucina i cuochi sono stati Mauro Giuffrida e Nicola Raffaele Curiale che, in tutta la sera, hanno fatto cuocere 61 chilogrammi di pasta – penne e rigatoni – e preparato un sugo con 35 chilogrammi di pelati e undici chilogrammi di pancetta. A impiattare Domenica e Piera Fabaro e Andrea Zanchettin. A servire ai tavoli una pattuglia di una dozzina di giovani, con qualche aggiunta di qualche adulto. Sin da metà sera si sono formate lunghe code. A metà sera la pasta e il sugo sono andati esauriti e gli organizzatori sono andati a fare provvista nei supermercati della zona aperti fino a sera tardi. Con pazienza la gente ha atteso il turno. “Amatriciana solidale”, questa la scritta impressa sulle tovagliette di carta, dove era riportato il ringraziamento “per la disponibilità e la collaborazione” ai Supermercati Simply e Crai, alle macellerie Crivello, Leonardi e Corniglia e ai Casalinghi Tosco.
Don Mauro Grosso, viceparroco, a metà serata, ha detto: «Bentrovati a tutti voi che siete qui questa sera. Grazie per averci aiutato ad aiutare gli amici delle zone colpite dal terremoto. Questa sera, è evidente, mangiare la pasta all’amatriciana era un semplice pretesto per raccogliere fondi per aiutare i terremotati»
Il sindaco Ugo Baldi, ha affermato: «Grazie a tutti. Un ringraziamento enorme alla parrocchia, che con il Comune ha deciso di organizzare questa iniziativa di solidarietà per raccogliere fondi per i terremotati, persone più sfortunate di noi. Un ringraziamento a tutti coloro che hanno partecipato. Alcuni di voi, nei giorni scorsi hanno subito danni dal violento nubifragio che ha colpito molta parte della nostra città: nonostante tutto in tanti siete qui, questa sera, a mettere qualcosa di proprio a servizio di chi ha perso tutto, le persone care e le case. L’amatriciana di questa sera è veramente un atto di generosità. I santenesi sono tanti anche perché nel 1994, dopo l’esondazione, hanno ricevuto molto e oggi, in qualche modo, si cerca di restituire la solidarietà ricevuta allora. E’ importante che la parrocchia e il comune abbiamo lavorato insieme per aiutare i terremotati. Grazie davvero a tutti voi. E grazie anche a tutte le persone che hanno versato la quota ma non si sono fermati a cena. Rivolgo un grazie a tutti i volontari che hanno contribuito alla buona riuscita dell’iniziativa. Come sempre, coloro che si sono messi a servizio sono stati tanti. In tanti, gratuitamente, hanno aiutato tutti noi a afre qualcosa di buono per i terremotati. Grazie».
Pochi minuti prima delle 22 don Mauro Grosso ha preso il microfono e informato: «Sono stati raccolti 3.500 euro. Grazie a tutti. Ci scusiamo di qualche ritardo nel servire i piatti. Siamo tanti. Grazie per la pazienza dimostrata. Quanto raccolto andrà devoluto alla Caritas diocesana, appena lo sapremo renderemo conto in che progetto specifico saranno impiegate le offerte raccolte oggi a Santena con l’amatriciana solidale».
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