Santena – 22 ottobre 2016 – Come è nato il Comitato Trinità? Come opera il comitato? Quali sono gli obiettivi? Perché attua azioni dimostrative? Tutto questo e altro ancora lo spiega Davide Maggiora, portavoce del comitato.
Come nasce il comitato Trinità?
«Il Comitato Trinità nasce dai cittadini che abitano nel quartiere – spiega Davide Maggiora, portavoce del comitato –. Nasce, più che altro, a partire dallo scontento di alcune persone del borgo, tutta gente che abita in questa zona. Persone che ritengono che la Trinità sia una parte di Santena dimenticata da chi amministra la città. Uno scontento che ha portato un gruppo di persone a unirsi e fondare il Comitato Trinità, con l’obiettivo di cercare di risolvere alcuni problemi annosi di questa borgata. Un comitato che ha come intento anche quello di vivacizzare la borgata. Un comitato che vede partecipare giovani e non solo: ci sono persone un po’ di tutte le età che vogliono mettersi a servizio del rione».
Come opera il comitato Trinità?
«Ci riuniamo periodicamente – afferma Davide Maggiora –. Facciamo il punto sulle segnalazioni e lamentele che la gente della Trinità ci comunica, quando ci incontrano per la strada. Parliamo con chi vive il quartiere, il lunedì al mercato o quando li incrociamo, in giro per la Trinità. Due problemi in particolare hanno visto concentrare la nostra attenzione e porre in atto alcune azioni dimostrative. Un primo problema è stato quello della poca pulizia dell’area di verde pubblico. I bambini continuavano a giocare tra la sporcizia. Allora siamo intervenuti direttamente, pulendo e sistemando l’area. Un secondo problema riguarda le tante buche presenti nell’asfalto delle strade della Trinità, a partire dalla via centarle. Più persone hanno fermato noi componenti il Comitato della Trinità. Ci hanno detto che da tempo avevano segnalato in Comune la presenza di buche nell’asfalto. Noi non abbiamo chiesto alla gente le certificazioni di queste segnalazioni. Abbiamo però sentito le lamentele di più persone. A fronte di queste segnalazioni non succedeva mai nulla. Le buche continuavano a essere lì e non venivano spianate. A un cero punto, come Comitato, abbiamo deciso di attuare una azione dimostrativa. A nostre spese abbiamo acquistato un po’ di catrame e siamo intervenuti chiudendo alcune buche, le più grandi. Con qualche palata di asfalto abbiamo riempito alcune buche, spianando l’asfalto sconnesso. Si è trattato di un intervento simbolico, che comunque, a sentire le reazioni di amministratori e dirigenti comunali, un qualche effetto sembra averlo sortito…».
Secondo il Comitato Trinità quali sono le cose che non funzionano in questa borgata?
«Come già accennato due sono i principali problemi emersi che abbiamo affrontato: la scarsa pulizia dell’area verde della Trinità e la presenza di buche pericolose nelle strade della borgata – precisa Davide Maggiora –. Solo dopo il nostro intervento al parchetto, l’amministrazione, in questi giorni, sta montando un nuovo castello che i bambini potranno utilizzare per i loro giochi».
Dove si ritrova il Comitato Trinità?
«Non abbiamo una sede fissa, di volta in volta si decide dove riunirci. Più o meno, in tutto siamo una quindicina di persone».
Noemi Sant, componente il Comitato, spiega: «Noi abbiamo realizzato una pagina facebook – https://www.facebook.com/ComitatoTrinitaSantena – dove segnaliamo le cose che non vanno alla Trinità. L’amministrazione non sembra tenere conto di quanto scriviamo. Quando invece mettiamo in atto qualche azione dimostrativa, ad esempio chiudere le buche con il catrame, allora apriti cielo… Amministratori e dirigenti si sentono in dovere di giudicare e stroncare quanto abbiamo fatto: azioni che vengono bocciate in toto».
Davide Maggiora prosegue: «Rispetto all’iniziativa da noi presa di chiudere le buche il blog rossosantena ha riportato considerazioni di amministratori e dirigenti: su di noi ho letto cose che ritengo non vere. Alcuni amministratori sostengono la tesi che le nostre azioni siano strumentalizzazioni politiche. Questo è sbagliato. Al massimo la strumentalizzazione politica la stanno facendo proprio loro, gli amministratori – prosegue Davide Maggiora – amministratori e dirigenti sostengono che in caso di segnalazione sono pronti a intervenire in qualsiasi momento. Anche questo non è vero, abbiamo segnalato nuove buche nella via centrale da più di una settimana, ma ancora non si sono visti cantonieri sulle nostre strade».
Il rilievo che vi viene da alcuni amministratori è che il Comitato sia connotato politicamente e si riconosca nell’ambito dell’estrema destra. E’ vero?
«Io sono un militante di CasaPound e sono anche il portavoce del Comitato Trinità. Questo però non significa affatto che tutti gli altri componenti del Comitato Trinità siano di CasaPound. Il comitato è composto da persone che abitano e vivono quotidianamente il quartiere Trinità. Sono 32 anni che abito a Santena e sono 32 anni che la Trinità presenta gli stessi problemi».
Il Comitato Trinità lavora per presentarsi alle prossime elezioni amministrative? Qualcuno di voi finirà in qualche lista di centro-destra?
«Assolutamente no. Il Comitato Trinità si occupa di problemi locali presenti in questo quartiere. Il nostro orizzonte è questo…»
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Twitter @rossosantena