Santena – 17 dicembre 2016 – Dopo il murales dei 4 padri della Patria di piazza Carducci, giovedì sera è stato vandalizzato anche il murales con il volto di Cavour, in piazza della Costituzione.
La prima scritta “Piemont indipendent” è apparsa il 14 dicembre scorso, sotto il murales di piazza della Costituzione, alla Trinità. Giovedì sera è stata la volta del murales di piazza della Costituzione, sita a due passi dal ponte sul Banna. Il fatto è successo poco dopo le venti, sotto una fitta coltre di nebbia. Alla Trinità i vandali l’hanno fatta franca e nessuno li ha notati.
Giovedì sera è andata un po’ diversamente. Una persona faceva il palo all’altezza del semaforo di via Badini, un secondo vandalo, un uomo di mezza età, con la consueta bomboletta gialla, ha iniziato a scrivere le solite due parole. La prima parola, “Piemont”, l’ha impressa sul muro a destra del volto di Cavour. Subito dopo ha iniziato a vergare la seconda parola, ma sul muro, con la bomboletta gialla ha fatto appena in tempo a spruzzare la scritta “Indipe” e poi, probabilmente disturbato dall’arrivo di qualcuno in strada, si è dovuto allontanare dalla piazza, pedalando veloce su una bici.
Il sindaco Ugo Baldi, commenta lapidario: «Che dire? Siamo sconcertati da questo ennesimo atto di vandalismo e di inciviltà. L’amministrazione farà di tutto per cercare di scoprire chi sono i responsabili dei due atti di vandalismo».
Teodoro Bungaro, uno degli autori dei due murales vandalizzati, riflette: «Io penso che il vandalismo sia ignobile in ogni caso. Comunque. Ci sono un sacco di canali per dire la propria e il vandalismo non è mai il modo giusto. Tenendo conto delle due parole scritte, il movimento politico, cui dovrebbero far parte gli autori del vandalismo, non credo conti tanti ragazzini tra le proprie fila. Al contrario, penso siano tutte persone di una certa età. Atti del genere compiuti da una persona di mezza età, a parere mio, sono davvero ridicoli». Teo Bungaro chiude: «Come chiesto dagli amministratori, appena possibile puliremo e copriremo le scritte dei vandali, ora stiamo vedendo di organizzarci. Cercheremo di riqualificare i due murales. Meno male che i vandali hanno avuto l’accortezza di non scrivere sul disegno dei due murales, ma solo intorno».
In città ci sono altri quattro murales, in via Tana ve ne sono due, ad altezza d’uomo, mentre in via Pezzana e in via Cavaglià sono a 4 metri di altezza, un po’ più difficili da raggiungere. Sin qui la cronaca. Una parte della città, senza essere Jessica Fletcher, la signora in giallo, è sufficientemente convinta di sapere chi possa essere stato questo misterioso vandalo. Tutti gli altri santenesi attendono l’esito delle indagini delle forze dell’ordine. Per intanto si è partiti visionando i filmati delle telecamere posizionate lungo alcune vie cittadine. L’amministrazione auspica che i vandali si facciano avanti per rimuovere le scritte, evitando così guai peggiori.
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