Santena – 21 gennaio 2017 – Oggi sono state cancellate le scritte dei vandali sui murales di piazza Carducci e di piazza della Costituzione.
Oggi sono state cancellate le scritte che ignoti vandali avevano realizzato con una bomboletta gialla attorno ai due murales cavouriani cittadini. Sotto al murales di piazza Carducci, raffigurante quattro Padri della Patria – Cavour, Mazzini, Vittorio Emanuele II e Giuseppe Garibaldi – i vandali avevano vergato con una bomboletta gialla la scritta “Piemont indipendent”. A fianco del murales di piazza della Costituzione, raffigurante il volto di Cavour i medesimi vandali hanno scritto “Piemont” sul lato sinistro, mentre alla destra di Cavour hanno iniziato a scrivere, poi, presumibilmente sono stati disturbati, e le seconda parola apparsa sul muro era “Indi”.
Paolo Romano, assessore alle politiche giovanili e Culturali, promotore del progetto del museo urbano diffuso, costituito da murales cavouriani, spiega «L’amministrazione comunale ha chiesto ai writer che hanno pittato i due murales, Teo Bungaro e Roberto Lotrecchiano, di ricoprire le scritte vandaliche. Oggi, giornata con la temperatura mite, Roberto Lotrecchiano ha ricoperto le scritte. In piazza Carducci è stato più semplice perché lo sfondo è di colore bianco. In piazza della Costituzione si è proceduto con alcune prove cromatiche, sino a ottenere un colore di copertura sufficientemente simile allo sfondo. Le scritte sono state coperte solo oggi perché per realizzare questo lavoro serviva una giornata con la temperatura mite affinché il colore asciugasse».
L’assessore Paolo Romano chiude così: «Le forze dell’ordine sono ancora impegnate nelle verifiche per arrivare a individuare i vandali. L’amministrazione comunale attende con fiducia l’esito delle indagini. Intanto il progetto del museo urbano diffuso costituito da murales cavouriano va avanti. In primavera è prevista la realizzazione di altri due murales».
Il capitano Luigi Di Puorto, Comandante della compagnia Carabinieri di Chieri, informa: «Per quanto riguarda le indagini sui vandali, sono in corso approfondimenti, ma al momento non ci sono grosse novità. Si tratta comunque di gesta con un peso specifico molto basso. L’ipotesi più probabile resta quella di due azioni isolate di qualche cittadino santenese. Molto meno consistente appare la pista anarco-insurrezionalista»
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