Santena – 5 febbraio 2017 – Il Cssac, Consorzio dei servizi socio-assistenziali del chierese, ha approvato il protocollo d’intesa per la costruzione di una rete interistituzionale a sostegno delle donne vittime di violenza.
Gianni Ghio, presidente del Cda del Cssac, informa: «In base al protocollo Cssac, Comune di Chieri, Arma dei Carabinieri e Asl To5, ciascuno nel proprio ambito di competenza, mettono a disposizione professionalità e servizi in campo sanitario, psicologico, socio assistenziale ed educativo, di ordine pubblico e culturale, al fine di tutelare i diritti fondamentali delle donne, offrendo loro il sostegno necessario. Nel momento in cui uno dei soggetti aderenti dovesse ricevere notizia di episodi di violenza, consumati ai danni di una donna, attiverà prontamente la rete di assistenza e di sostegno, al fine di predisporre tutte le azioni di competenza dei diversi soggetti».
La violenza sulle donne, così come definita nella Dichiarazione per l’eliminazione della Violenza sulle Donne emanata dalle Nazioni Unite nel 1993 è “qualunque atto di violenza sessista che produca, possa produrre, danni o sofferenze fisiche, sessuali, psicologiche ivi compresa la minaccia di tali atti, la coercizione o privazione arbitraria della libertà, sia nella vita pubblica che nella vita privata”.
Giovanni Ghio, prosegue e spiega: «E’ una violenza che si annida nello squilibrio relazionale tra i sessi e nel desiderio di controllo e di possesso da parte del genere maschile sul femminile. Una violenza di genere che si coniuga in violenza fisica, sessuale, economica e psicologica. Gli studi condotti in tutto il mondo indicano che le donne sono più a rischio di violenza nelle loro case piuttosto che altrove. La stessa stima del fenomeno è complessa perché le vittime spesso tacciono e non sporgono denuncia. Il fenomeno purtroppo viene alla luce spesso solo quando si verificano gravi delitti perpetrati in ambito familiare o all’interno di reti amicali. Di fronte alla complessità dei bisogni delle vittime appare dunque necessario realizzare una rete di servizi diretta a contrastare l’uso della violenza nei rapporti interpersonali e a garantire soccorso e sostegno alle donne che ne siano vittime, e attivare collaborazioni stabili tra i diversi soggetti pubblici che – a seconda dei bisogni – in un territorio possono offrire una serie di risposte articolate e coordinate tra loro».
Il presidente del Cssac, prosegue: «Nel 2009, è stato introdotto il reato di stalking, che punisce con la reclusione chiunque, con condotte reiterate, minaccia o molesta taluno in modo da cagionare un perdurante e grave stato di ansia o di paura, ovvero da ingenerare un fondato timore per incolumità propria. Il lavoro di rete favorisce nella prassi modalità di intervento coordinate e condivise per supportare le donne che subiscono violenza. Si ritiene utile consolidare la forte collaborazione sviluppata in occasione di situazioni gestite congiuntamente allo scopo di mantenere un rapporto di costante interlocuzione tra le diverse componenti e assicurare la massima efficacia della risposta in relazione alle risorse disponibili».
«A seguito delle linee guida per gli operatori territoriali delle forze dell’ordine – Arma Carabinieri e locali – e dei Servizi sociali, individuate dal “Tavolo Provinciale per progetti a tutela delle donne vittime di violenza tramite programmi di cambiamento dei maltrattanti” si è costituita la rete interistituzionale del territorio a sostegno delle donne vittime di violenza. Una reta composta da: Comune di Chieri, Arma dei Carabinieri, Aslto5, Consorzio dei Servizi Socio Assistenziali del Chierese. Nell’anno 2015-2016 si sono effettuati gli incontri necessari a rendere le linee guida confacenti al territorio specifico di riferimento e a costruire un protocollo di Intesa per la costruzione di una rete interistituzionale a sostegno delle donne vittime di violenza. Come consiglio di amministrazione del Cssac di recente abbiamo approvato questo protocollo di intesa per la costruzione di una rete interistituzionale a sostegno delle donne vittime di violenza».
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Fonte: Consorzio dei servizi socio-assistenziali del chierese, verbale di deliberazione consiglio di amministrazione, seduta del giorno 20 ottobre 2016, numero 36 del registro, con oggetto: Approvazione protocollo d’intesa per la costruzione di una rete interistituzionale a sostegno delle donne vittime di violenza.
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Scarica la deliberazione del Cda del Cssac e il Protocollo:
Protocollo_rete_donne_vittime_violenza
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