Santena, inaugurazione nuova biblioteca civica Enzo Marioni, l’intervento di Paolo Romano

Santena – 11 febbraio 2017 – All’inaugurazione della nuova biblioteca civica “Enzo Marioni”, ricollocata a Palazzo Visconti Venosta, è intervenuto Paolo, Romano, assessore alla Cultura.

Paolo Romano, ha detto: «Buongiorno a tutti. È un onore per me, come assessore alla Cultura della città di Santena, presenziare all’inaugurazione della nuova biblioteca che riporta questo importante servizio nel centro cittadino, inglobata al complesso Cavouriano. La nostra biblioteca in questi ultimi anni è arrivata a presentare dati di frequenza, di prestito libri, di servizi offerti e di momenti di incontro ragguardevoli anzi vorrei dire molto importanti, ma sono sicuro che la nuova localizzazione – accompagnata dall’impostazione degli spazi e da una più efficiente organizzazione che arricchirà anche il numero delle iniziative – porterà un ulteriore incremento dell’utilizzo della biblioteca». «Una biblioteca è un servizio  – ha detto l’assessore – finalizzato a soddisfare esigenze informative quali studio, aggiornamento professionale o di svago di tutti i cittadini, di tutte le età sulla base di una raccolta organizzata di supporti delle informazioni sia fisici quali libri, riviste, cd, dvd o digitali. Inoltre sono importanti i momenti di aggregazione che ruotano attorno alla biblioteca stessa».

Paolo Romano ha aggiunto: «Da queste affermazioni forse un po’ accademiche voglio sottolineare alcuni punti sui quali si è basata l’amministrazione di cui faccio parte. La biblioteca va vista come centro dell’offerta culturale del nostro paese. Al riguardo voglio citare due aspetti che sono i cardini della cultura santenese. Una biblioteca quale centro di interazione con  la realtà del complesso Cavouriano così come interazione con la tradizione locale con in testa la tradizione agricola di questo territorio, quale la coltivazione dell’asparago. La biblioteca va  vista come cuore pulsante della città. Il cuore è stato riprodotto anche in un murales con Cavour proprio per rappresentare questa vitalità.  La biblioteca deve infatti  proporre in continuo momenti culturali rivolti alle scuole, ai cittadini magari differenziati per aree di interesse. Anche le associazioni che operano nel nostro territorio devono tenere come riferimento la biblioteca per le attività culturali. Un esempio concreto è l’Unitre di Santena e Cambiano che svolgerà qui alcune attività cosi come faranno l’associazione giovanile Dai e l’associazione Le Radici La Memoria. La biblioteca va vista come innovazione che non si ferma: i cosiddetti supporti culturali già numerosi continueranno ad essere aggiornati e incrementati dedicando le risorse necessari e cercando di soddisfare le richieste degli utenti».

L’assessore Poalo Romano ha proseguito: «Infine vorrei aggiungere che sono contento che questa inaugurazioni arrivi prima della fine del mandato amministrativo a coronamento di un ampio dibattito sul futuro della biblioteca e credo sia un esempio di concretezza perché si è fatta e non ci si è limitati a parlarne tra di noi. Adesso il compito non facile che ci aspetta è quello di valorizzarla e mi piace pensare che in futuro, nonostante i bilanci dei Comuni siano sempre più complessi e artificiosi, si riescano a stanziare maggiori risorse per la cultura. La cultura arricchisce la comunità credo elevando il senso civico delle persone che vi abitano. Infine permettetemi di rivolgere alcuni ringraziamenti. Ringrazio i cittadini per la pazienza che hanno avuto durante questa interruzione del servizio per lo spostamento. Ringrazio sentitamente la Compagnia di San Paolo e la Fondazione Crt quali enti sostenitori del nostro progetto ma soprattutto come soggetti filantropi perché sostengono progetti in tutto il nostro territorio per migliorare il benessere delle persone che vi abitano. Un grazie alla cooperativa Mirafiori senza la quale non saremo qui perché per arrivare a reperire delle risorse bisogna scrivere i bandi, bisogna avere le idee e bisogna prendersi a cuore i progetti e le sfide. Grazie a tutti gli uffici che hanno unito gli sforzi per raggiungere l’obiettivo. Infine ringrazio tutta l’amministrazione comunale, dal sindaco al vice sindaco, a tutti i consiglieri per l’impegno profuso, in particolare e non me ne voglia nessuno ringrazio due persone che spesso lavorano dietro le quinte il cui lavoro è prezioso e sono l’assessore al Bilancio Ollino e l’assessore ai lavori pubblici Walter Mastrogiovanni. E, per concludere, i miei due compagni di viaggio: Francesco Maggio che sempre con la cooperativa ha tracciato la strada del progetto “Sfide per La Gioventù” e poi Rosella Fogliato perché con la sua professionalità e i suoi saggi consigli, proprio come fa una mamma con i figli, ha messo tutto il suo cuore per la biblioteca. Grazie».

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