Santena – 12 febbraio 2017 – «La nuova biblioteca è un segno della buona politica. E’ un progetto che guarda al futuro». Lo ha detto l’assessora regionale Monica Cerutti, intervenuta sabato mattina all’inaugurazione della nuova sede della biblioteca civica Enzo Marioni.
Monica Cerutti, ha iniziato così: «La biblioteca che inauguriamo oggi è un bel risultato. Sono qui a portare i saluti del presidente Sergio Chiamparino. La mia è anche una presenza sostanziale a sottolineare che la politica crede nello sviluppo delle realtà locali. Questa nuova biblioteca è un risultato concreto. E’ un segno della buona politica. E, in questo momento di questi segni ne abbiamo proprio tanto bisogno. Abbiamo bisogno di far sapere ai cittadini che la buona politica esiste. Oggi si percepisce chiaramente una certa disillusione e lontananza tra cittadini e il mondo della politica. I mezzi di informazione, inevitabilmente mettono più facilmente in luce le cose che non vanno rispetto alle cose buone e virtuose. C’è comunque bisogno di una riscoperta delle cose buone che concretamente si possono fare e, come nel caso di questa biblioteca, si fanno».
L’assessora regionale alle Politiche giovanili, Diritto allo studio universitario, Cooperazione decentrata internazionale, Pari opportunità, Diritti civili e Immigrazione, ha proseguito: «Mi è piaciuto molto come la consigliera Rosella Fogliato ha definito questa biblioteca: un luogo di sogni e democrazia, bene comune. Un luogo che può aiutare a costruire relazioni, naturalmente senza sottovalutare la presenza dei libri. Rosella Fogliato ha citato il libro “La donna abitata”, di Gioconda Belli, un volume che per me si è rivelato importante per scoprire la strada di un impegno civico. Un libro così rilevante per cui la protagonista è diventato il nome di mia figlia».
Monica Cerutti ha proseguito: «Io ho iniziato la strada dell’impegno in politica nella Circoscrizione Mirafiori Sud, dove abito. Colgo l’occasione di ringraziare la Cooperativa Mirafiori, uno dei soggetti che ha animato il progetto di questa nuova biblioteca; un progetto che guarda al futuro. E’ importante che qui in biblioteca ci sia anche uno sportello Informagiovani. Come Regione Piemonte siamo impegnati a rianimare le politiche giovanili, ricostruendo questa rete territoriale a servizio dei giovani. Le politiche per i giovani hanno bisogno di luoghi di riferimento, questa rinnovata biblioteca può diventarlo. Naturalmente questo luogo potrà essere una opportunità importante affinché i cittadini possano riappropriarsi dell’amore e dell’attenzione alla cultura. Voi amministratori locali dovete essere orgogliosi di questa struttura e di questo progetto che guarda al futuro».
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