Santena – 26 marzo 2017 – «La mancanza di senso civico è il substrato su cui crescono le mafie. Chiedo agli adulti di far crescere i ragazzi con esempi di vita virtuosi». E’ l’appello rivolto dal sindaco Ugo Baldi, ieri, a palazzo comunale, in occasione delle iniziative organizzate dal locale presidio di Libera per la XXII Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
Il sindaco Ugo Baldi ieri sera ha cominciato così il suo indirizzo di saluto, nella sala consiliare sita al piano terra di palazzo municipale: «Grazie al presidio di Libera che, in questi anni, ci aiuta a fermarci un momento a riflettere su queste questioni. A volte è difficile dover parlare quando ci sono ricorrenze che si ripetono tutti gli anni. Oggi verrebbe facile fare un discorso su quelle che sono le vittime delle mafie, ma non ho tanta voglia». «Io sono convinto che la mafia, quella che noi conosciamo con la “emme” maiuscola, vive e vegeta – ha detto Ugo Baldi –. E’ quella che fa grossi affari. E’ quella che uccide. E’ quella che sicuramente c’è. Non ho la percezione che ci sia qui a Santena. In questi 5 anni non l’ho più avuta. In passato sicuramente c’è stata. In Italia c’è sicuramente: si parla di mafia, ‘ndrangheta e camorra».
Poi il sindaco Ugo Baldi ha aggiunto: «Ma quello che io ritengo essere la mafia che in questo momento mi turba di più, perché la vivo sulla pelle è un’altra mafia. E’ quella che pervade tutto il nostro Paese e anche la nostra città. Ed è una mafia che crea il substrato per le altre mafie. E’ l’egoismo di gran parte dei cittadini. E’ la mafia delle raccomandazioni. E’ la mafia del “io ti do e tu mi dai” che viviamo tutti i giorni. E’ la mafia dell’evasione fiscale. E’ la mafia dell’evasione delle tasse, come ad esempio la tassa rifiuti, che obbliga gli altri cittadini a pagare per chi non paga. Non è forse mafia questo? Non è forse rubare questo? E’ mafia di chi nella nostra città continua ad abbandonare i rifiuti domestici attorno ai cesti dell’immondizia; e lo fa tutti i santi giorni. Non è mafia questo? Questa mancanza di senso civico è il substrato su cui le mafie crescono. E, purtroppo, questa è una cosa che l’abbiamo un pochino dentro ognuno di noi».
«Quello che io vorrei dirvi – ha proseguito il sindaco Ugo Baldi – è che la possiamo combattere solamente assieme. E’ giusto fare questa manifestazione. Combattere la mafia tutti i giorni a Santena significa accorgersi che qualcosa non va e segnalarlo, denunciarlo in modo corretto idoneo e nei posti giusti e non sparando su facebook che tutto fa schifo. Occorre aiutare le persone giuste e cercare di capire come si può risolvere un problema. E’ questo il modo corretto di combattere quello che, anche a Santena, sta erodendo come un piccolo cancro, la nostra comunità». Il sindaco ha continuato: «Stamattina abbiamo compiuto un giro nell’area golenale, lungo l’area golenale del Banna. Faccio veramente fatica a vedere tutte queste palizzate spaccate e divelte. Ora le rimetteremo a posto. Lo faremo solo dopo che avremo messo in funzione le telecamere. Mi chiedo che senso abbia dover mettere una telecamera dietro ogni bidone dell’immondizia. Che razza di modo è mai questo? E’ quello in cui le mafie forse crescono facilmente. Sia ben chiaro che non intendo sminuire le mafie che uccidono, ma noi siamo vittime anche di queste mafie».
Poi dal sindaco Ugo Baldi è arrivato un appello ai presenti: «Questa sera vorrei fare questo discorso: aiutiamoci l’un l’altro a fare in modo che le nostre piccole comunità diventino un gioiellino di vita comune. A Santena ci sono tante cose da mettere a posto, ma dobbiamo spendere una caterva di denaro pubblico per aggiustare quello che qualcuno rompe. Non è una mafia questo? Ad esempio dobbiamo spendere 70mila euro l’anno, denaro pubblico, per recuperare i rifiuti che qualcuno abbandona». Ugo Baldi ha chiuso così: «Io credo che a Santena siano tante le persone di buona volontà, che hanno sani principi. Aiutiamoci tutti a essere una comunità che combatte queste cose che non vanno. Quando visito le scuole cittadine chiedo sempre ai ragazzi di darmi una mano per parlare ai loro genitori. In questi anni ho perso un po’ la fiducia nei grandi. I ragazzi sono delle spugne buone, sempre pronte ad apprendere. Chiedo agli adulti di far crescere i ragazzi con esempi di vita virtuosi».
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Audio integrale dell’intervento del sindaco Ugo Baldi:
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