Torino – 10 aprile10 2017 – Il 7 aprile scorso si è svolta la cerimonia di intitolazione del giardino di piazza Pasquale Villari ad Augusto Daolio, storica voce dei Nomadi.
Torino, inaugurato il giardino intitolato ad Augusto Daolio
TORINO La mattina del 7 aprile si è svolta la cerimonia di intitolazione del giardino di piazza Pasquale Villari ad Augusto Daolio. Alla cerimonia erano presenti: Enzo Lavolta, vicepresidente vicario del Consiglio comunale di Torino; Beppe Carletti, fondatore del gruppo musicale “Nomadi”, Rosanna Fantuzzi, compagna di Augusto Daolio e Marco Novello, presidente della Circoscrizione 5.
Una cerimonia piuttosto particolare, dove agli interventi istituzionali si sono mescolate le note di alcune fra le più famose canzoni dei Nomadi suonate dalla cover band “Le ombre del nomade”. Ed inevitabile, allora, che anche il tono degli interventi si sia delineato come happening festoso per ricordare la memoria di un grande personaggio della musica italiana.
Così Enzo Lavolta ha ricordato le doti artistiche di Daolio, fondatore nel 1963 del gruppo musicale “Nomadi”, di cui fu per lungo tempo autore, leader e voce solista, ma anche grande appassionato di poesia e di pittura. Ma, sempre Lavolta, ne ha sottolineato anche l’impegno sociale, civile e politico che ne hano caratterizzat la vita lontano dal palco.
“Un uomo speciale, Augusto. Che ha dedicato la sua vita alla ricerca del nuovo, del bello, del giusto e del vero”, ha chiosato il vicepresidente vicario del Consiglio comunale.
Dopo di lui, un emozionatissimo Beppe Carletti, a suo tempo fondatore dei Nomadi insieme a Daolio e attuale leader dello storico gruppo musicale, ha voluto sottolineare soprattutto le doti umane del suo amico e, per lungo tempo, compagno di viaggio e di lavoro.
Sul palco anche Rosanna Fantuzzi, compagna di Augusto, che, dopo la sua morte nel 1992, ha contribuito a fondare l’Associazione “Augusto per la vita”, di cui è presidente, con l’obiettivo di finanziare la ricerca oncologica, la formazione di medici specializzati, l’acquisto di apparecchiature e strumenti per i centri di Ricerca e Cura.
Hanno concluso la serie degli interventi: Salvatore Sblando, del Fan club “I vagabondi della Mole” e l’ex consigliere comunale Luca Cassiani, promotori dell’iniziativa che ha portato all’intitolazione del giardino. E, ancora, Marco Novello, presidente della Circoscrizione 5 che ha proposto un’iniziativa culturale da ripetersi ogni anno all’interno del giardino, per onorare nel migliore modo possibile la memoria di Augusto Daolio.
(ML) Ufficio stampa Consiglio comunale
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Fonte: http://www.comune.torino.it/ucstampa/comunicati/article_281.shtml
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