SANTENA – 13 giugno 2017 – Dieci candidati consiglieri della lista Gianna Lisa sindaco per Santena chiedono alla loro candidata sindaco di dimettersi dal consiglio comunale. E’ la prima mossa che arriva dalla lista di centrodestra che dalle urne ha rimediato appena 586 voti in tutto, pari all’11,43 per cento.
Dieci candidati consiglieri della lista Gianna Lisa Sindaco per Santena, ieri hanno inviato al blog un contributo che inizia così: «Incapacità e spocchia in politica non pagano. Il leader, tradotto dall’inglese, è “colui che guida” le persone, non che le allontana con l’arroganza, dopo aver scippato loro pure i meriti. Prima dote richiesta a un leader è non a caso l’umiltà. Se ne faccia una ragione Gianna Lisa, la candidata sindaco a Santena, che è diventata consigliera non di certo con i mille voti di cui si è fatta vanto in campagna elettorale. Voti che si sono invece polverizzati, chissà come, nel segreto dell’urna. Per una volta riconosca umilmente che il risultato raggiunto è da attribuire soltanto agli altri candidati in lista, su cui sono cadute le preferenze degli elettori. Loro sì che hanno fatto un egregio lavoro sul territorio. Lei no, i santenesi lo sanno bene. Faccia un bagno di umiltà e lasci il posto a chi se lo è guadagnato onestamente, anche perché, senza nemmeno un pugno di voti, Gianna Lisa non rappresenta proprio nessuno».
I candidati della lista Gianna Lisa sindaco per Santena proseguono così: «Eppure lei non aveva voluto simboli sulla lista, ma solo il suo cognome come se fosse un marchio di garanzia. Voleva fare tutto da sola con il suo (ipotetico) tesoretto di consensi. La parola d’ordine per lei era “novità”. Già, ma quale? Dove sta il valore aggiunto? Tutte promesse al vento. Non un voto di più di quelli di preferenza ottenuti da chi ha lavorato sodo sul territorio con umiltà (appunto) e grande impegno».
Firmato: Elena Benente, Willy Manara, Simone Torrente, Teresa De Masi, Simone Balducci, Angelo Salerno, Patrizia Borgarello, Michela Oddenino, Daniela Argentieri, Giuseppe Mammone e Carmelo Maggio che non è candidato consigliere, ma ha sostenuto la lista durante tutta la campagna elettorale.
A queste affermazioni, Patrizia Borgarello, aggiunge una riflessione sulla sua esperienza passata: «Alle scorse elezioni amministrative ho portato a casa quasi 1000 voti , con una lista civica formata solo per metà da santenesi e l’altra metà dei candidati provenienti da altri comuni. Molto meglio dei suoi 1000 voti fantasma, credo. Così, da sola, Gianna Lisa non va da nessuna parte. Si dimetta per il bene dei cittadini che hanno sostenuto gli altri presenti in lista. Per il bene della comunità santenese che lei non rappresenta nemmeno in minima parte. Sarebbe un atto umile, dignitoso e responsabile».
Interpellata in merito Gianna Lisa spiega che non ha intenzione di rispondere e che al momento non intende prendere in considerazione l’ipotesi delle dimissioni.
**
Twitter @rossosantena