Santena. Quale futuro per i vigili del fuoco? Interpellanza del M5Stelle

SANTENA – 1° ottobre 2017 – I consiglieri del Movimento 5 Stelle hanno presentato una interpellanza sul distaccamento dei volontari vigili del fuoco di Santena. E’ stata discussa nella seduta del consiglio comunale di giovedì 28 settembre scorso. Quale futuro attende il distaccamento cittadino di via Cavaglià?

 

I consiglieri Grillini Mauro Sensi, Arianna Zaccaria e Domenico D’Angelo, nell’interpellanza scrivono: «Siamo venuti a conoscenza che il distaccamento dei vigili del fuoco di Santena ha ridotto di due terzi la sua attività di servizio nel comune di Santena e nei comuni limitrofi: Trofarello, Poirino, Cambiano e Villastellone. Nell’incontro di lunedì 18 settembre scorso abbiamo ascoltato le motivazioni di questa riduzione di orario e siamo rimasti stupiti perché questa situazione esiste da anni e, nonostante i ripetuti appelli, le condizioni non sono variate».

I tre consiglieri cittadini del Movimento 5 Stelle interpellano così il sindaco: «Come mai l’amministrazione ha trascurato un servizio così importante, anzi indispensabile per la sicurezza dei cittadini? Quali sono le giustificazioni che motivano questa scelta dell’amministrazione? Quali sono le soluzioni che l’Amministrazione intende intraprendere, in tempi rapidi, per risolvere il problema?».

Paolo Romano

In consiglio comunale la risposta è arrivata dall’assessore Paolo Romano, che ha detto: «Io credo che l’amministrazione comunale non abbia trascurato e non abbia intenzione di trascurare un servizio così importante quale quello fornito dai volontari vigili del fuoco. Faccio una breve riflessione in merito a quanto si sta facendo sul nostro territorio, poi parere personale, i problemi che ha il corpo nazionale dei vigili del fuoco sono sotto gli occhi di tutti. I finanziamenti latitano, evidentemente ci sono delle difficolta che superano il livello locale. Per quanto riguarda la nostra città l’amministrazione comunale non ha intenzione di trascurare la caserma dei vigili del fuoco di Santena». L’assessore ha aggiunto: «In un recente passato, il 5 aprile 2017, l’amministrazione comunale di Santena, ha promosso un incontro con i sindaci dei comuni di Villastellone, Cambiano, Poirino, Trofarello e Chieri. Per discutere sull’operatività e sulle prospettive future della struttura  del distaccamento dei vigili volontari del fuoco di Santena. Nell’incontro dai vigili del fuoco sono emerse le difficoltà economiche citate dal consigliere Mauro Sensi nell’interpellanza per il mantenimento della sede del distaccamento. I rappresentanti delle vicine amministrazioni comunali hanno espresso la volontà di sostenere l’attività dei volontari e hanno altresì riconosciuto che la stessa, è una preziosa risorsa operativa utile a tutti i territori».

Paolo Romano ha aggiunto: «L’amministrazione comunale di Santena ritiene che il distaccamento dei volontari vigili del fuoco e l’attività dei volontari sia una concreta risorsa di soccorso e di protezione civile. Riconosciamo la professionalità e i sacrifici dei volontari nei loro puntuali interventi operativi: dall’intervento più banale, fino a quello più difficile e rischioso. La città di Santena provvede annualmente a erogare un contributo di 7.500 euro per la copertura delle spese di gestione della sede di via Cavaglià. Inoltre, compatibilmente con la disponibilità a bilancio, accordiamo poi erogazioni straordinarie. Ad esempio nell’anno 2016 abbiamo erogato ulteriori 1.000 euro». L’assessore Paolo Romano ha proseguito: «Per dare garanzie economiche al distaccamento dei vigili volontari del fuoco di via Cavaglià, l’amministrazione comunale di Santena ha proposto la sottoscrizione di una Convenzione tra i vigili del fuoco e i Comuni limitrofi. A tale proposito io e il sindaco ci siamo recati dai vigili il 9 agosto scorso, chiedendo ai vigili di preparare una proposta di bozza da cui partire e ragionare con gli altri Comuni vicini. La proposta è arrivata a metà settembre, all’ufficio tecnico, dove è in fase di elaborazione. Nell’attesa di definire la bozza e stabilire un criterio di partecipazione alle spese concordato con tutti i Comuni limitrofi, abbiamo messo in agenda per ottobre un incontro con gli amministratori degli altri Comuni. Il sindaco li convocherà per discutere la bozza e discutere sul contributo annuale per sostenere l’attività dei vigili del fuoco».

Il sindaco Ugo Baldi, ha aggiunto: «Intanto è bene che si sappia che quando noi abbiamo iniziato ad amministrare la città, nel 2012, il contributo per i vigili del fuoco era di euro 5000. Noi, sin dal 2013, l’abbiamo aumentato del 50%. E, ogni fine anno, se è possibile eroghiamo altri fondi. La convenzione con il distaccamento è stata sottoscritta nel 1994 e ha una durata di 33 anni: andrà a scadere nel 2017. Nella convenzione, inizialmente il contributo era poco meno di due milioni di lire. Lo scorso anno, in tutto, abbiamo erogato ai vigili 8500 euro».

Il sindaco ha chiuso così: «Non mi sento quindi di condividere l’affermazione dell’interpellanza: noi non abbiamo mai trascurato i vigili del fuoco. Ricordo che non è così sicuro che tutti i comuni dove operano i vigili del fuoco intendano contribuire in modo proporzionale alle spese di gestione. Ai vigili del distaccamento abbiamo chiesto di presentare una ipotesi di contribuzione suddivisa tra i vari Comuni in base ai costi annuali esistenti. I vigili del fuoco hanno stimato un costo annuale di 25mila euro per far funzionare la caserma di via Cavaglià».

Mauro Sensi, capogruppo Pentastellato in consiglio comunale ha replicato così: «Direi che il fatto che questa amministrazione sia sensibile al problema è un fatto positivo. Questo ci fa sperare che si possa trovare una soluzione. Io penso sempre che, se non si lavora, le soluzioni non si trovano. Bisogna crederci e bisogna lavorare. Se si considerano tutti cittadini di Santena e dei Comuni dove operano i volontari vigili del fuoco, per sostenere le spese di gestione del distaccamento basterebbero 50 centesimi per ogni abitante. Per sostenere la gestione ordinaria del distaccamento i vigili del fuoco non hanno altre entrate che le risorse che arrivano dai comuni dove operano. I vigili volontari del fuoco svolgono un servizio alla comunità. Noi amministratori dobbiamo continuare a tenere alta l’attenzione su questi temi. Se si abbassa la guardia c’è il rischio che i servizi del distaccamento – che oggi sono ridotti a un terzo – vengano ulteriormente ridotti».

**

Le immagini dei vigili volontari del fuoco sono di archivio

**

www.rossosantena.it

Twitter @rossosantena