Formula 1, i lubrificanti Petronas usati da Mercedes sono prodotti nello stabilimento sito tra Santena e Villastellone

SANTENA – 28 ottobre 2017 – «Se vi chiedono dove vengono prodotti tutti i lubrificanti utilizzati dalle due Mercedes che corrono in Formula 1, guidate da Lewis Hamilton e Valtteri Bottas, potete dire qui: nello stabilimento sito tra Santena e Villastellone». Sono parole di Alessandro Orsini, Head of Europe Petronas Lubricants International.

Alessandro Orsini

Il capo della Petronas di tutta Europa questo ha riferito durante la cerimonia di consegna da parte della multinazionale malese di 12 radio ricetrasmittenti e un proiettore alla Cri cittadina. L’evento si è svolto giovedì scorso, nella sede della Cri, in via Napoli. Alessandro Orsini ha aggiunto: «Non tutti sanno che, per tutti i Gran Premi di Formula 1, i fluidi utilizzati dalle Mercedes, guidate dai piloti Lewis Hamilton e Valtteri Bottas, vengono realizzati nei laboratori dello stabilimento Petronas di via Santena 1, a Villastellone. Questo deve essere un motivo di orgoglio per il territorio al di la di chi, in quanto italiano, tifa Ferrari».

Tra Santena e Villastellone c’è il centro dell’attività di ricerca e sviluppo di Petronas. Tutti i prodotti che la squadra dei tecnici Petronas, sempre presenti alle gare, porta in pista vengono ideati, testati e realizzati qui a Villastellone, dove lavorano più di 500 persone. Un centro, quello tra Santena e Villastellone, con scienziati che arrivano da tutto il mondo.

Il futuro dei lubrificanti Petronas passerà dal nuovo Centro Ricerche, la cui prima pietra è stata posata, giovedì 28 gennaio 2016. Il nuovo polo, che si candida ad essere un’eccellenza nel campo dello studio, dello sviluppo e della produzione dei lubrificanti per automobili, moto e motori industriali, entrerà in funzione tra pochi mesi e sarà uno dei più avanzati nel mondo. Sorgerà su un’area di 80.000 mq, di cui 17.000 coperti. Il Centro, la cui vocazione industriale si inserisce in un territorio a tradizione fortemente agricola, sarà all’avanguardia anche dal punto di vista architettonico e ambientale, con un equilibrio attento dei volumi e l’uso di elevate tecnologie per il risparmio energetico. Grazie ai freni elettrici utilizzati nelle celle prova, infatti, il complesso sarà in grado di convertire l’energia meccanica, prodotta durante i test, in energia elettrica che verrà riutilizzata o ceduta alla rete.

Il sindaco Ugo Baldi ha detto: «Come tifoso di Formula 1, da italiano, tifo Ferrari. Ultimamente però, grazie alla Petronas, quando vince Mercedes sembra che, almeno un pochino, vinca anche Santena, per cui non sono poi così dispiaciuto.  La Petronas è un’azienda che ha una gamba a Villastellone e una a Santena. Ora, a breve, la parte sita a Santena verrà potenziata con la realizzazione del Centro ricerche e sviluppo. Per noi è un onore avere la Petronas sul nostro territorio. In ogni caso Petronas rappresenta una ricchezza per tutta questa zona che, negli ultimi anni, ha visto chiudere tante fabbriche a seguito della crisi industriale che ha investito la Fiat e il suo indotto, così come tanti altri settori».

Il sindaco Ugo Baldi ha chiuso così: «Questo legame avviato dalla Petronas con la Cri cittadina è positivo. Come amministratore mi auguro che, in futuro, possano nascere e svilupparsi altre collaborazioni con Petronas. A giorni nel complesso cavouriano si aprirà un cantiere che durerà un anno, con una spesa di poco inferiore ai 4 milioni di euro. L’attuale castello Cavour sarà trasformato in museo nazionale Cavour. Sarebbe importante che Petronas in qualche nodo portasse il proprio contributo al rilancio del rinnovato complesso cavouriano santenese».

 

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