SANTENA – 28 ottobre 2017 – Ecco i primi commenti al furto e alla razzia della scorsa notte alla scuola media Giovanni Falcone. Intervengono: Ugo Baldi, sindaco della città; Paola Galletto, presidente dell’associazione genitori Santena Make e Piera Rubinetto, presidente del Consiglio d’Istituto.
«Che commento si può fare a fronte di questo furto? – afferma il sindaco Ugo Baldi, che prosegue –. Siamo alla assenza totale di rispetto per qualsiasi forma di vivere sociale. Si può dire che, sono andati a rubare, tra virgolette “ai poveri”. La scuola non vive certo un momento facile: le risorse sono state drasticamente ridotte. L’istituto comprensivo, grazie anche alla collaborazione con l’associazione genitori Santena make, in questi ultimi anni sta facendo di tutto per migliorare anche i mezzi tecnici che veicolano l’offerta didattica. Andare a devastare e rubare a scuola è come devastare e derubare se stessi. Questo direi può essere il commento».
Ugo Baldi, aggiunge: «Un furto che dimostra il livello di assoluta inciviltà e totale mancanza di rispetto per ogni istituzione e forma di vivere sociale. Oltretutto non è neanche facile assicurare questi beni: per tutelarsi contro il furto le polizze sono salatissime e a volte il gioc rischia di non valere la candela. Come amministrazione, di concerto con l’Istituto comprensivo stavamo valutando che cosa fare per metter in sicurezza i computer. Nell’edifico della scuola media c’è un custode; segreteria e presidenza sono dotate di allarme anti intrusione. Di notte la scuola è uno degli edifici pubblici che vengono tenuti sotto controllo dalla vigilanza. Tutto questo non è bastato. Alla luce di quanto successo valuteremo quali altre misure si potranno prendere, ad esempio la videosorveglianza. L’intendo è quello di rendere un po’ più difficoltoso l’operato dei ladri».
Paola Galletto, la presidente dell’associazione di genitori Santena Make, afferma: «Ho appreso ieri la notizia del furto effettuato nella notte scorsa alla scuola media Falcone di Santena. Sono molto amareggiata dall’accaduto, la viltà umana non conosce confini e fa sì che dei delinquenti, senza rispetto per niente e nessuno, abbiano approfittato della notte per sottrarre il materiale didattico in una scuola! Un atto vergognoso. Perché effettivamente si tratta di materiale didattico. Sono stati sottratti i portatili utilizzati nelle classi per il registro elettronico e i personal computer della segreteria!». «Durante gli ultimi anni Santena Make – prosegue Paola Galletto – ha chiesto ai genitori dell’Istituto Comprensivo uno sforzo di collaborazione, con le raccolte punti, con le raccolte fondi di mercatini e biscotti, manifestazioni. Parte del materiale didattico rubato era stato fornito attraverso questi meccanismi. Pertanto ritengo che il danno provocato sia plurimo. Prima di tutto ai ragazzi che non hanno più il supporto informatico. All’istituzione scolastica che ha subito danni ingenti per la perdita di materiale. A tutta la cittadinanza di Santena che in questi ultimi 4 anni si è prodigata in ogni maniera per contribuire al reperimento di questo materiale didattico. A mio avviso questo atto manifesta una grave ignoranza e rappresenta una profonda mancanza di rispetto di chi ha compiuto il furto. Spero che quello che è stato sottratto, venga restituito».
Piera Rubinetto, la presidente del Consiglio d’istituto, dice: «Concordo pienamente con quanto espresso da Paola Galletto. Purtroppo è sempre più evidente il declino culturale e sociale in cui viviamo, che porta delle persone a rubare in una scuola strumenti necessari per la formazione dei ragazzi. Ragazzi che hanno diritto di studiare in un ambiente sereno e dotato di idonee attrezzature. Nei prossimi giorni vedremo come poter sopperire a questa situazione e quali azioni intraprendere dal momento che la scuola non può farne a meno, essendo ormai tutto computerizzato. Sono certa che i genitori – non solo quelli di Santena Make – per l’ennesima volta saranno disponibili a dare un aiuto alla scuola dei loro figli».
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