Santena, a 23 anni dall’esondazione del Banna, intervista al sindaco Baldi

SANTENA – 2 novembre 2017 – «A 23 anni dall’esondazione, avvenuta a inizio novembre 1994, in pratica abbiamo terminato tutti i lavori previsti – spiega il sindaco Ugo Baldi –. Per l’ultimo intervento, quelli in sponda sinistra, il comune di Rivoli, centrale unica di committenza, sta per avviare l’appalto. I lavori potranno partire all’inizio del 2018. Questo significa che possiamo dire di avere ottemperato a quanto previsti per riportare in sicurezza il centro cittadino rispetto al torrente Banna».

Banna, sponda sinistra in zona Trinità

Ugo Baldi, sindaco di Santena, aggiunge: «In questi 23 anni dall’esondazione del torrente Banna le diverse amministrazioni hanno dato corso a tutte le varie fasi previsti dal cronoprogramma dei lavori per riportare in sicurezza la città rispetto al torrente Banna». «Con questo ultimo intervento, i lavori in sponda sinistra del Banna dal ponte Musso di via Cavour fino al quartiere Trinità, termineremo tutti i finanziamenti disponibili per la messa in sicurezza dell’abitato dalle acque del torrente. Ricordo che da alcuni mesi sono terminati i lavori  per mettere in sicurezza l’ultimo tratto della sponda destra del Banna, da vicolo Banna fino alla borgata Tetti Giro. E’ stato così possibile restituire la possibilità edificatoria e di ristrutturazione per la borgata Tetti Giro. Nei giorni scorsi in giunta comunale abbiamo approvato il progetto esecutivo dei lavori in sponda sinistra, dal ponte Musso di via Cavour, fino alla Trinità. Con questi lavori si conclude la messa in sicurezza dell’abitato santenese. L’appalto di questi lavori sarà fatto dalla Cuc, Centrale unico di committenza, il Comune di Rivoli. Salvo complicazioni i lavori potranno partire nei primi mesi del 2018. Con i lavori in sponda sinistra si pareggiano i livelli con la sponda destra, così come  chiesto dall’ultimo studio degli uffici della Regione Piemonte».

Ugo Baldi, sindaco di Santena

Il sindaco Ugo Baldi aggiunge: «Certo, per molti cittadini, 23 anni sembrano lunghi, ma in questi anni si è fatto tutto il possibile. Non solo, come amministrazione, per abbreviare i tempi, con le nostre poche forze dell’ufficio tecnico ci siamo fatti corico di progettazioni e verifiche tecniche che, altrimenti  avrebbero chiesto tempi ben più lunghi. Per questo mi sento di affermare che, in questi 23 anni, non ci sono state perdite di tempo. Ricordo che, per i progetti di messa in sicurezza della città sono intervenuti molti enti, con competenze varie. E solo dalla concomitanza favorevole dei diversi pareri di tutti questi enti si è riusciti ad addivenire all’approvazione definita di tutti i progetti previsti dalle diverse fasi del cronoprogramma dei lavori».

Ugo Baldi, prosegue: «Ricordo che, rispetto al bacino del torrente Banna, le competenze del tratto a valle del ponte sulla circonvallazione sono dell’Aipo, mentre quelle a monte sono dell’ente regionale. E anche questo ha complicato le cose e allungato i tempi». «Detto questo la realtà è che a 23 anni dall’esondazione, in pratica abbiamo terminato tutti i lavori previsti – chiude il sindaco Ugo Baldi –. Per l’ultimo intervento, quello in sponda sinistra, il comune di Rivoli sta per avviare l’appalto. Questo significa che possiamo dire di avere ottemperato a quanto previsti per riportare in sicurezza il centro cittadino rispetto al torrente Banna. Di esondazioni in Regione in questi anni ve ne sono state molte; forse Santena è uno dei pochi Comuni che è risuscito a completare i lavori previsti il cronoprogramma».

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