TORINO – 22 novembre 2017 – Nessun elemento di certezza circa il futuro dello stabilimento di Riva di Chieri. Questo è quanto emerso nel tavolo regionale che si è riunito martedì 21 novembre presso l’assessorato al Lavoro, presenti anche gli amministratori locali del Chierese.
Lo ha riferito in sede di terza Commissione del Consiglio regionale (presieduta da Giovanni Corgnati) l’assessora Gianna Pentenero. 22Embraco, leader mondiale nella produzione di compressori ermetici per la refrigerazione, occupa 540 lavoratori nello stabilimento di Riva.
“Rispetto all’incontro del 3 novembre scorso non assistiamo a passi in avanti. Al contrario, l’azienda ha spiegato di non aver preso ancora nessuna decisione sugli investimenti in Piemonte. È evidente che le istituzioni non possono accettare che l’azienda lasci il territorio, con conseguenze economiche e occupazionali di enorme portata”. ha detto Pentenero.
A chiedere informazioni più dettagliate sono state le consigliere Francesca Frediani (M5s) e Claudia Porchietto (Fi). “Ho chiesto alla proprietà brasiliana uno sforzo per elaborare una strategia credibile che assicuri la continuità produttiva e occupazionale dello stabilimento di Riva di Chieri. Penso inoltre che Embraco debba dare dei segnali distensivi nei confronti dei lavoratori, ad esempio ritirando la disdetta dei contratti aziendali, decisa in modo quanto meno inopportuno”, ha concluso l’assessora.
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