SANTENA – 18 marzo 2018 – Il locale presidio di Libera di Villastellone e Santena ha organizzato un momento in occasione della XXIII Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Si è svolto ieri sera, al Centro giovani di via Brignole, a Santena. Dal sindaco Ugo Baldi una forte denuncia: «Io sono certo che grosse sacche di illegalità ci sono ancora a Santena. Su questo non c’è dubbio».
Francesco DeMaria, componente il locale presidio di Libera – con a fianco Paola Fazzolari, referente del presidio e quasi afona – aprendo la serata, ha detto: «Grazie a tutti della presenza. Oggi è una giornata importante per il nostro presidio. Come fanno tutti i presidi in avvicinamento al 21 marzo, Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, leggeremo tutti i nomi e i cognomi delle vittime».
Il volontario del locale presidio ha ringraziato «L’amministrazione di Santena, sempre presente alle iniziative. Ringrazio un po’ meno quella di Villastellone, oggi assente. Grazie alla signora Bommarito, sorella di una vittima delle mafie, per la sua presenza. Grazie all’associazione Dai! che ha collaborato per organizzare la serata. Grazie anche al gruppo collettivo musicale folk Controtempo, che allieterà la serata al termine della lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie».
Il presidio di Libera di Villastellone e Santena ha donato ai musici una bandiera di Libera. Francesco Demaria ha chiuso così il suo intervento: «La lettura dei nomi delle vittime innocenti è un momento importante per noi di Libera. Fare memoria dei nomi è importante e significativo. Le elezioni per il rinnovo del Parlamento si sono appena tenute: in campagna elettorale si è parlato di tanti temi. Delle mafie e delle organizzazioni criminali che condizionano la vita del nostro Paese se ne è parlato poco o nulla».
Il microfono è andato a Ugo Baldi, sindaco di Santena: «Intanto grazie ai ragazzi di Libera perché, pochi o tanti, stasera ci sono. E anche noi amministrazione ci saremo sempre alle iniziative di Libera. Per noi amministratori Libera è importante. Nel 2012 abbiamo iniziato il nostro primo mandato amministrativo ereditando una città che era solo più all’onore della cronaca per fatti di ‘ndrangheta. Abbiamo subito cercato di scavare un solco profondo tra noi e la malavita locale. Nei mesi scorsi i santenesi ci hanno concesso un secondo mandato amministrativo. Sinora, in questi sei anni abbiamo cercato di cambiare volto alla città».
Ugo Baldi ha detto in modo chiaro: «Io sono certo che grosse sacche di illegalità ci sono ancora a Santena. Su questo non c’è dubbio. Abbiamo cercato di riportare la città alla normalità. Ora siamo all’onore della cronaca per fatti positivi. Non siamo più sulla cronaca per fatti di usura. Siccome siamo convinti che l’illegalità in città ci sia ancora la presenza dell’amministrazione a tutti gli eventi organizzati dal presidio di Libera è importante e fondamentale. Poche o tante che siano le persone presenti a questi eventi. Noi amministratori ci siamo per far capire che la legalità è importante. E l’illegalità non è solo l’episodio estremo, l’atto di usura o l’omicidio. L’illegalità parte anche dalle cose quotidiane. Illegalità è abbandonare lungo le strade il sacco dei rifiuti. Illegalità è non curarsi della cosa pubblica. Illegalità è distruggere il patrimonio comunale. Una piccola parte di illegalità è insita in ognuno di noi: occorre essere capaci di dominarla». Il sindaco Ugo Baldi ha chiuso così: «Nella vita di ogni giorno siamo chiamati a essere testimoni, soprattutto verso i bambini e i giovani che sono quelli che rispondono e accolgono meglio le testimonianze positive, anche se poi, a volte, le cose le dimenticano. Ben venga dunque questa iniziativa di Libera. Ricordo che per motivi di sicurezza la Prefettura non ha concesso l’autorizzazione alla marcia da Villastellone a Santena. Per il prossimo anno occorrerà attrezzarci per tempo in modo da poter avere l’autorizzazione».
Chiuso l’intervento il sindaco Ugo Baldi ha cominciato a leggere l’elenco delle vittime innocenti delle mafie. Al microfono si sono alternati una decina di persone che hanno completato la lettura. La serata è proseguita con le note e i balli del collettivo musicale Controtempo.
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