SANTENA – 26 marzo 2018 – La legalità si fa strada: questo il tema del corteo cittadino della legalità, svolto da Moncalieri a Nichelino, cui ha partecipato anche l’amministrazione santenese. L’iniziativa si è svolta domenica 25 marzo, in occasione della XXIII giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie.
Durante il corteo, partito dai giardini XXI Marzo a Moncalieri e terminato in piazza Di Vittorio a Nichelino, sono stati letti gli oltre 900 nomi delle vittime innocenti delle mafie. Moderatore della manifestazione l’assessore di Nichelino Diego Sarno. Sono intervenuti i sindaci dei comuni di Moncalieri, Nichelino e gli amministratori di Candiolo, Beinasco, La Loggia, None, Vinovo, Santena. Presenti i portavoce dei presidi locali dell’associazione Libera. Gli amministratori dei Comuni presenti hanno sottoscritto un protocollo d’intesa chiamato “Otto comuni per la cultura della legalità e la lotta alle mafie”.
Durante la marcia è arrivata una toccante testimonianza di un imprenditore del torinese che ha avuto la forza di denunciare, non per essere considerato un eroe, ma perché convinto che la legalità sia l’unico modo per contrastare le pressioni delle mafie. Sempre durante il corteo ha portato la sua esperienza di promozione alla legalità Eugenia Carfora, dirigente scolastica del napoletano.
Serena Aiassa, consigliera Comuna di Santena, che ha partecipato al corteo, a nome dell’amministrazione guidata dal sindaco Ugo Baldi, spiega: «Da tempo le mafie non sono più confinate al Sud, ma sono radicate in tutto il nostro Paese. Contrastarle è possibile se si uniscono le voci e i passi per la legalità di cittadini e amministratori. Tutti siamo chiamati a dare il nostro contributo a favore della legalità».
All’iniziativa ha partecipato l’irriverente fanfara urbana della street band “Bandakadabra” che ha accompagnato il corteo con improvvisazioni teatrali e arte di strada.
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