Santena – 15 aprile 2018 – «Mai detto che l’arrivo di nuovi migranti sia imminente, né tanto meno certo e neppure che, nel caso di arrivi, vengano collocati in locali pubblici». Prova a fare chiarezza Ugo Baldi, Sindaco di Santena, al susseguirsi di post e commenti, non tutti urbani, sui gruppi Facebook santenesi, apparsi dopo la pubblicazione di alcune notizie sul blog rossosantena e sulla carta stampata.
Ugo Baldi precisa: «Andiamo per punti: abbiamo sottoscritto un protocollo d’intesa insieme agli altri Comuni del Consorzio dei Servizi Socio Assistenziali chierese e la
Prefettura di Torino. In questo momento il Consorzio sta preparando la gara d’appalto per trovare le cooperative che si occuperanno di gestire l’accoglienza dei 220 migranti attualmente già ospiti dei CAS, Centri di accoglienza straordinaria. Una fase che durerà alcuni mesi – spiega Ugo Baldi -. Solo al termine di questa fase, che non coinvolge Santena, verrà indetta un’ulteriore gara d’appalto per l’arrivo di altri 50-60 nuovi migranti che potrebbero essere accolti sul territorio del Chierese e dunque forse anche a Santena».
È necessario però aggiungere dei dettagli: «Questa disponibilità di accoglienza – aggiunge Ugo Baldi – sarà condizionata dal numero di alloggi messi a disposizione dai privati sui singoli Comuni e comunque non oltre il numero massimo previsto dalla Prefettura sulla base del numero di abitanti».
Tra le domande più frequenti che circolano sul web, una è la più significativa: perché la nostra amministrazione ha firmato il Protocollo con la Prefettura, non poteva negare l’ospitalità? Ugo Baldi spiega: «In realtà abbiamo cercato di tutelare il nostro Comune o meglio diventare parte attiva del progetto evitando così che dall’oggi al domani la Prefettura mandasse dei migranti senza preavviso. È capitato in altre amministrazioni e volevamo evitarlo. In questo modo siamo informati passo dopo passo di ogni decisione. Il Protocollo serve proprio ad avere voce in capitolo e non subire le scelte unilaterali della Prefettura».
Il sindaco Ugo Baldi aggiunge: «L’accordo prevede che sia il Consorzio Chierese dei servizi socio assistenziali a gestire la collocazione degli attuali migranti e dei nuovi arrivi, suddividendoli in gruppi sui diversi comuni del Chierese e coinvolgendo il territorio in attività di integrazione. In tutto 274 persone. Di cui 220 circa sono già attualmente stati accolti sul territorio del Consorzio. Quindi i nuovi arrivi potrebbero essere al massimo 50 o 60, suddivisi su tutti i Comuni coinvolti dallo SPRAR, Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati, con il sistema dell’ospitalità diffusa». Il sindaco chiude così: «Se nei prossimi mesi arrivassero aggiornamenti importanti che riguardano Santena sarà mia premura informare in tempo reale la cittadinanza, coinvolgendola direttamente e incontrandola per fugare ogni preoccupazione o dubbio».
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