Embraco, rinviato l’incontro al Mise

SANTENA – 19 aprile 2018 – Uilm e Fiom rendono noto che il Mise, ministero dello Sviluppo economico, ha rimandato al 17 maggio l’incontro in programma martedì prossimo, 24 aprile, sul piano di reindustrializzazione della Embraco di Riva di Chieri.

Un momento del corteo dei lavoratori dell’azienda Embraco – Gruppo Whirlpool in occasione dello sciopero contro i licenziamenti sfila per le vie del centro città, Torino, 10 novembre 2017. ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

In un comunicato stampa congiunto, Uilm e Fiom, scrivono: «Si tratta di una decisione inattesa, che potrebbe prefigurare un rallentamento nel progetto di rilancio dello stabilimento torinese che occupa 537 lavoratori e per il quale, al momento, ci sono solo indicazioni di massima ma nessuna conferma».

Dario Basso, segretario generale della Uilm di Torino, e Vito Benevento, responsabile Embraco per la Uilm, dichiarano: «Si tratta di una decisione che ci preoccupa, perché genera incertezze tra i 497 lavoratori coinvolti nella procedura di licenziamento ad oggi sospesa fino al termine del 2018. Alimentare dubbi dopo aleatorie rassicurazioni ci fa pensare che le enunciazioni sulle manifestazioni di interesse abbiano un fondamento precario. Il 17 maggio avremmo bisogno di mettere la parola fine alle chiacchiere e dare concretezza a quanto finora abbozzato ma non ufficializzato».

Lino La Mendola, della segreteria Fiom di Torino, e Ugo Bolognesi, responsabile Embraco per la Fiom, aggiungono: «Ci auguriamo che questo ennesimo rinvio serva ad aver individuato i soggetti della reindustrializzazione, anche perché l’incontro del 24 serviva per definire il ruolo di Invitalia dopo la fine dell’iter sul fondo contro le delocalizzazioni».

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FONTE: comunicato Uffici stampa Uilm e Fiom

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