SANTENA – 13 maggio 2018 – Di seguito l’intervento del sindaco Ugo Baldi alla stipula del Patto di gemellaggio con Plombières-les-Bains.
Il sindaco Ugo Baldi ha iniziato così: «Buongiorno amici francesi, amici spagnoli, cittadini italiani, presenti oggi in questa Sala, in cui la lungimiranza del pensiero del Conte Camillo Cavour, la sua grande capacità diplomatica, la sua straordinaria intuizione europea, hanno trasformato un piccolo Stato come il Regno di Piemonte e di Sardegna, in un nuovo stato sovrano, che da secoli veniva chiamato Italia, ma che fino a quel momento Stato non era.
E’ incredibile come nella vita di un uomo possa accadere che la conoscenza di un’altra persona, una conoscenza avvenuta magari molti anni prima, in una circostanza particolare e ormai dimenticata, a cui non si era data importanza, si trasformi talvolta, dopo tanti anni di mancanza di rapporti, in una grande amicizia oppure in un grande amore. Questo può accadere tra le persone. Ma questo può accadere anche tra le comunità di persone. Anche tra due comunità di persone distanti tra loro 600 km. in due Stati sovrani diversi. Può accadere anche tra due comunità divise da 160 anni di storia».
Ugo Baldi ha aggiunto: «Il 21 luglio 1858, a Plombières-les-Bains, l’Imperatore di Francia, Napoleone III° e il Primo Ministro del Regno di Piemonte-Sardegna, Camillo Cavour, scrivevano insieme la storia dell’Europa di oggi. Senza quell’incontro e senza quegli accordi, la geografia politica del Vecchio Continente, sarebbe oggi certamente diversa. L’Italia sarebbe oggi certamente diversa. Forse non ci sarebbe neppure l’Italia. Da un evento così piccolo è derivato un cambiamento così grande. E le nostre due comunità, quella di Santena e quella di Plombières-les-Bains, ne sono state testimoni dirette e indirette. E non sono bastati il tempo e la distanza per impedire che queste nostre due comunità si incontrassero nuovamente e si innamorassero l’una dell’altra. Come due grandi vecchi amici, come due sorelle, come due anime gemelle».
Il sindaco Ugo Baldi ha detto: «Due comunità che riprendono a camminare insieme, con la naturalezza di due persone che si incontrano dopo tanto tempo, ma alle quali sembra di non essersi lasciate mai. Due comunità a cui sembra di conoscersi da sempre. Caro Sindaco di Plombières-les-Bains, caro amico Albert, oggi qui a Santena è un giorno speciale e noi due, noi tutti qui presenti, dobbiamo essere orgogliosi di esserne gli artefici. La firma di questo nostro Patto di Gemellaggio unisce nuovamente ciò che il tempo e la distanza avevano reso lontane e sconosciute ad entrambe le città. Oggi, due comunità diventano una sola comunità di interessi culturali e storici, di interessi economici, di interessi sportivi, di formazione scolastica, ma soprattutto di amicizia e di fratellanza, come ambasciatori di pace in questa nostra Europa unita, fatta di persone e non di Stati».
Il sindaco ha chiuso così il suo intervento nel salone diplomatico del complesso cavouriano: «Che il Buon Dio ci accompagni su questa strada e ci aiuti a difendere questa libera scelta di unire le nostre due comunità. Grazie Plombières, grazie fratelli francesi». Subito dopo c’è stata la firma del Patto di gemellaggio.
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