SANTENA – 15 luglio 2018 – Promuovere cultura in città. L’assessore Paolo Romano, in una video intervista, racconta la sua esperienza e il lavoro che l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Ugo Baldi, sta portando avanti in questo campo.
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Santena città viva grazie alle associazioni
ma i sodalizi hanno bisogno di nuovi giovani
SANTENA – Che lavoro sta portando avanti l’amministrazione guidata dal sindaco Ugo Baldi sul complesso cavouriano?
Paolo Romano, assessore alla Cultura, informa: «Sul complesso cavouriano come amministrazione, da tempo, abbiamo iniziato a ragionare per essere pronti quando saranno terminati i lavori del Museo nazionale Cavour. Stiamo lavorando su più ambiti, non solo su quello culturale. Siamo partiti con un ragionamento sul decoro urbano che riguarda il coinvolgimento dei negozianti. Il lavoro nell’ambito culturale è iniziato parecchio tempo fa, con il progetto legato ai murales, che speriamo di poter riprendere presto perché la riteniamo un’iniziativa importante, in grado di migliorare l’immagine della nostra città. Noi lavoriamo alla realizzazione di un museo urbano, diffuso. Intendiamo anche migliorare l’accoglienza verso turisti e visitatori, promuovendo gli aspetti turistici e alberghieri. Intendiamo poi coinvolgere i cittadini rispetto all’apertura di Bed & breakfast. Ecco, questi sono aòcuni passi che ci vedono impegnati per promuovere per migliorare l’accoglienza della nostra Santena»
Quali sono le difficoltà che si incontrano nel promuovere la cultura in una città come Santena?
«La nostra città – afferma Paolo Romano – è comunque ricca di iniziative, soprattutto portate avanti dal tessuto associativo. Vengono organizzati un sacco di eventi. Contiamo su sagre e fiere importanti che devono essere supportate anche a livello provinciale, regionale o nazionale. Senza l’aiuto e la collaborazione degli enti superiori pubblici – mi riferisco alla Città metropolitana città di Torino, così come alla Regione Piemonte – sarà ben difficile convogliare grandi numeri di turisti nel complesso cavouriano. Le nostre associazioni santenesi fanno quanto possono. Proloco, associazione SantenaE20, sodalizi come l’associazione santi medici Cosma e Damiano, Associazione Amici di Cavour e l’associazione Produttori di asparago ce la mettono tutta per cercare di promuovere la città. Anche la valorizzazione delle produzioni agricole locali – asparagi e zucche – potrebbe trarre giovamento dal supporto degli enti superiori».
Santena conta su un tessuto associativo molto vivo…
«Certo, il tessuto associativo di Santena è importantissimo – spiega Paolo Romano – Le associazioni cittadine consentono di poter svolgere al meglio iniziative e attività delle attività. In città operano decine di associazioni. In questi anni come amministrazione abbiamo promosso la collaborazione e la sinergia tra le associazioni. In ambito sportivo alcune associazioni contano su atleti che ben figurano a livello nazionale. Ci sono poi un buon numero di associazioni che lavorano in ambito sociale, svolgendo attività a favore degli ospiti delle due case di riposo cittadine. Ancora sono da segnalare le numerose associazioni che si occupano dell’ambito di Protezione civile. Buone notizie le abbiamo anche nell’ambito culturale e in quello giovanile. Certo, non mancano i problemi: molti santenesi sono presenti e operano in più associazioni; alcuni di loro non sono più giovani. L’età media si sta alzando: le associazioni cittadine avrebbero bisogno di avere più giovani. Per il futuro proprio dall’arrivo dei giovani dipenderà la sopravvivenza di queste associazioni».
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