SANTENA – 4 ottobre 2018 – «Sono assolutamente orgoglioso di avere avuto la nomina quale componente del nuovo cda della Fondazione Cavour dalla città di Torino e di poterla rappresentare insieme a Renato Cigliuti». Marco Fasano comincia così la sua breve intervista.
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«Certamente il nuovo cda della Fondazione Cavour – prosegue Marco Fasano – si troverà di fronte a un problema grande: quello di gestire il complesso cavouriano di Santena in una fase di transizione. Innanzitutto, per i primi 12-18 mesi, quando il Memoriale cavouriano con sarà ancora aperto. Successivamente, conclusi i lavori che trasformeranno il castello in Memoriale cavouriano, il cda della Fondazione dovrà gestire tutto il complesso cavouriano che è costituito certamente dal Memoriale cavouriano, ma anche dalla tomba, dal parco e dalle ex scuderie, dove si potranno organizzare mostre ed eventi anche non strettamente connessi alla figura di Camillo Cavour. Non solo, bisognerà poi presentare qualche idea anche sulla ristrutturazione e sulla destinazione della Cascina Nuova. E’ un immobile che versa in una situazione veramente disastrate. Qualche cosa occorrerà inventarci. L’attuale condizione di Cascina Nuova, sita nell’area golenale non va niente bene».
Marco Fasano, libero professionista, si occupa del complesso cavouriano sin dal 1996, quando un gruppo di persone, diede vita all’Associazione Amici di Camillo Cavour, con l’obiettivo di risollevarlo dall’oblio in cui era caduto. «Ci aspetta un compito impegnativo, stimolante, ma difficilissimo – chiude Marco Fasano –. Un compito che il nuovo cda sarà chiamato a portare avanti insieme a tutti gli altri soggetti che girano attorno al complesso cavouriano santenese, compresa l’amministrazione della città di Santena. L’obiettivo da perseguire è riuscire a trasformare Santena in un luogo veramente turistico. Occorrerà lavorare tenendo bene in mente una regola: ognuno nel rispetto del proprio ruolo».
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