SANTENA – 25 dicembre 2018 – Saranno abolite le barriere architettoniche presenti a palazzo comunale. La giunta ha approvato un progetto di installazione in municipio di un ascensore. La spesa prevista è di euro 85.000.
Nella deliberazione della giunta, guidata dal sindaco Ugo Baldi, si piega che “L’attuale sede del Palazzo Comunale, eretta nel 1886 quale scuola femminile su progetto del geometra Firmino Caneparo, è stata la prima opera pubblica di rilievo eseguita a cura del Comune. Intorno al 1935 il Municipio prende definitivamente la sede in quell’edificio, che rimane sostanzialmente invariato fino all’epoca del suo ampliamento. Tale ristrutturazione avviene nei primi anni settanta, di pari passo con l’incremento demografico e lo sviluppo dei servizi indotto e si concretizza con la costruzione di un corpo di fabbrica in aderenza all’edificio originario. Successivamente, la sistemazione interna del palazzo Comunale, che ha visto molteplici modifiche in adeguamento alle variazioni dell’organigramma del personale e conseguentemente degli uffici, contempla ancora oggi una organizzazione disomogenea tra i due corpi di fabbrica, tale da comportare barriere architettoniche sia al piano terra soa al piano primo. Pertanto, nel tempo, in considerazione del ruolo di servizio pubblico svolto, è andata a consolidarsi la consapevolezza della necessità di un impianto ascensore che potesse favorire l’accesso sia agli uffici del piano terra sia quelli del piano primo”.
La città ha affidato l’incarico professionale all’ingegner Alessandro Ansaldi con studio tecnico in Torino, per il progetto, direzione lavori, coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione e esecuzione all’abbattimento delle barriere architettoniche nel palazzo comunale, tramite l’installazione di impianto ascensore. Il compenso professionale è di euro 12.688.
Nei giorni scorsi la giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo di abolizione delle barriere con l’installazione di un ascensore. La spesa complessiva prevista per i lavori è di euro 85.000.
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