SANTENA – 1° giugno 2019 – Santena, simbolicamente in lutto nel 158° anniversario della scomparsa di Camillo Cavour. Il senso dell’Associazione Amici di Cavour in una lettera. Santena e i migranti. Per la Prodit e per il Premio Cavour la Libia è sempre sotto osservazione.
1) Bollettino asparago, avviso ai clienti. Eccezionalmente,stando alle previsioni, la campagna potrebbe durare fino alla seconda settimana di giugno. Martedì 28 maggio, una striscia di grandine ha danneggiato qualche asparagiaia nel nord-est di Santena. I chicchi di ghiaccio, di pur piccola dimensione, hanno lasciato i segni del loro passaggio sui tenerissimi germogli. I coltivatori colpiti hanno dovuto raccogliere tutto il prodotto emergente dal suolo, venderlo sottocosto, perdere ore di lavoro. In più, ciò ha comportato il rallentamento della produzione di due-tre giorni. Sul Pianalto la pioggia fredda ha pure ridotto notevolmente il raccolto di mercoledì e giovedì. Ieri, venerdì, la produzione è ripresa mantenendosi ai livelli di questa campagna 2019, contrassegnata da un volume di raccolto al disotto del 10-30% della media degli anni passati. Un andamento stagionale che contribuisce a far sì che l’offerta si mantenga sotto il livello della domanda. Di conseguenza, il valore dei germogli si mantiene a un buon livello di prezzo al dettaglio. La qualità è sempre ottima. Il fresco è venduto in cascina: asparago dai 5 euro al kg in su, asparagina dai 3,50 in su.
2) Filippa, Mollo, Moschietto, Principi, Sicchiero o Campagnolo. Pecetto, Poirino, Pralormo, Villastellone, Chieri al ballottaggio, hanno eletto i loro Sindaci. Sindaci un po’ di tutti perché, oltre ad essere rappresentanti delle rispettive comunità, lo sono ma anche della comunità più vasta e ancora sottovalutata entro cui tutti gli abitanti della Zona 11 della Città Metropolitana Torinese operano e convivono. Persone che adesso hanno la responsabilità di rappresentare la complessità degli interessi che la comunità manifesta e di erogare i servizi per soddisfare le molteplici domande emergenti. L’elezione dei Consigli comunali e dei Sindaci è cosa che, in tempi duri di cambiamento e di passaggio come questi, riguarda tutti, compresi quelli dei Paesi circostanti. Perché, come al solito, ciò che accade intorno a noi è altrettanto influente rispetto a quanto succede dentro di noi. Il discorso vale anche per l’affannata Chiara Appendino, nostra Sindaca, in quanto Sindaco di tutti i Metropolitani Torinesi.
3) 6 Giugno, Conte aiutaci tu. Si spera che i Ministri d’Italia, in pectore e in disgrazia, e i loro oppositori invochino la grazia dell’abilità posseduta da colui che nel Risorgimento ha creato, insieme ai suoi contemporanei, le condizioni affinché l’Italia potesse diventare un Paese dove ancor oggi si è fortunati a nascere. Augurando che ciò duri anche per le prossime generazioni, l’occasione buona perché il desiderio possa prendere almeno forma si presenta tra pochi giorni a Santena. Come ogni anno dal 1996, il 6 giugno, giorno della prematura e sospetta scomparsa, i Cavouriani del Pianalto, di Torino, del Piemonte, d’Italia e d’Europa si danno appuntamento al Castello Cavour di Santena per rendere omaggio all’opera e alla memoria di Camillo Cavour. La cerimonia inizia alle 18, davanti alla Tomba di Camillo Cavour e prosegue nel Castello. L’ingresso è libero e gratuito. N.B. Date le circostanze sono particolarmente graditi coloro che vogliono operare per mantenere unita l’Italia e per potenziare l’Unione Europea e quelli che recentemente si sono davvero pentiti delle loro posizioni separatiste, antiunitarie e antirisorgimentali.
4) 6 Giugno tutti a Santena. Mentre si stanno per ultimare i lavori di sistemazione della casa dei Benso di Cavour di Santena,centro amministrativo di vaste cascine agricole, l’attività culturale prosegue senza interruzioni. I volontari, i dipendenti, gli sponsor, i componenti degli organi direttivi e i presidenti della Fondazione Camillo Cavour e dell’Associazione Amici di Camillo Cavour di Santena lavorano per curare la manifestazione, unica a livello nazionale che da 23 anni ricorda la figura e l’opera del grande Statista, principale artefice dell’Unità d’Italia. Unità sulla quale, finalmente, dopo non pochi anni di sbandamenti verso il più tetro e semplicistico separatismo, sembra si stiano riallineando i partiti di destra e di sinistra, compresi l’ex Lega Nord e il Movimento 5 Stelle. La cerimonia inizia alle 18 con la deposizione della corona d’alloro sulla tomba di Camillo Cavour. Segue il saluto dei rappresentanti degli Enti elettivi e la conferenza del giornalista del Corriere della Sera, Aldo Cazzullo. Termina, come da tradizione, con “l’omaggio alla memoria” la degustazione di Asparagi con salse, del Risotto con asparagina e riso Carnaroli della Cascina “La Malfatta” di Ronsecco e di piatti e prodotti tipici del territorio. Collaborano, come sempre, alla realizzazione della manifestazione le città di Torino e di Santena, la Regione Piemonte e le note e numerose aziende che sponsorizzano la cerimonia.
5) Lettera da Torino a Gianni Ghio e soci volontari. Dall’Assessore alla Cultura e Turismo della Regione Piemonte, del 17 maggio 2019.
“Gentile Presidente, faccio seguito alla Sua comunicazione ….. per ringraziarLa a titolo personale per l’impegno, la dedizione e la costanza che l’Associazione da Lei rappresentata ha assicurato in questi lunghi e non facili anni a sostegno e supporto della Fondazione Cavour. Un esempio virtuoso di collaborazione tra istituzioni e società civile che esprime al meglio lo spirito di rete che questa legislatura ha cercato di promuovere e valorizzare in ogni ambito. Auspico che con il Vostro aiuto la Fondazione Cavour possa continuare a svolgere appieno il ruolo di custode di conoscenza, memoria e valori per cui è nata. Con stima, Le porgo i miei più cordiali saluti, Antonella Parigi.”
6) Di Freisa in Freisa. Chieri non è terra di soli grissini. Neppure del solo Don Bosco. Neanche è terra della sola Chieri odierna. Chieri è area di collina e di pianura di antiche origini romane, medievali. Un tempo, più grande e importante di Torino e poi fattasi ristretta. Una città capo zona, in cui ha operato la famiglia di Camillo Cavour, su cui da 5 secoli si coltiva e si produce la Freisa o il Freisa, e anche l’asparago, un tempo detto di Chieri, e poi per effetto della separazione, detto di Santena. Chieri è oggi uno dei vertici della Zona del Chierese-Carmagnolese della Città Metropolitana Torinese su cui incombe la responsabilità di realizzare una vera riorganizzazione dei servizi pubblici erogati alla comunità che vive e opera in questa area di collegamento con Langhe-Monferrato e Roero e con l’Est, il Sud, il Mediterraneo e l’Europa Occidentale e del Nord. La decima edizione “Di Freisa in Freisa”, importante manifestazione del lavoro e dei prodotti del territorio chierese, si svolge sabato 1 e domenica 2 giugno nel centro città e nel Chiostro di Sant’Antonio. E’ un’occasione, anche per i più retrivi e duri di testa, per capire l’importanza di realizzare il Distretto del Cibo.
7) Marina Militare: Libia e Premio Cavour. Il naufragio in acque libiche del 23 maggio di un gommone carico di migranti, di cui uno morto annegato, dice che forse qualcosa potrebbe cambiare nell’atteggiamento della Marina Militare. A Santena l’attenzione è alta. Vuoi per la vicenda Prodit, ricordate era il novembre 2012. La ditta avrebbe dovuto ospitare, per almeno un anno, 1000 giovani maschi libici, nei giorni immediatamente successivi alla destituzione di Gheddafi da parte dei Francesi. Vuoi per il Premio Cavour 2015. Sul sito del Ministero della Difesa, svetta l’assegnazione alla Marina Militare, del prestigioso “Premio Nazionale Camillo Cavour 2015”. La riproduzione degli occhialini del Conte è stata ritirata dall’Ammiraglio di divisione Roberto Camerini, nella cerimonia di domenica 20 settembre 2015, nel Castello Cavour di Santena. Questa la motivazione: “La Marina Militare Italiana ha dimostrato a tutta l’Europa il profondo senso del dovere, la perfetta preparazione professionale e l’infinita umanità degli equipaggi delle navi militari che hanno salvato nel Mediterraneo migliaia di uomini, donne e bambini”. Il Premio Cavour è assegnato a personalità che con la loro attività contribuiscono a mantenere vivi quei valori risorgimentali che lo Statista ha lasciato in eredità: l’Unità d’Italia, il concorso al rafforzamento dello Stato, l’impegno sociale nel tutelare i diritti fondamentali delle persone, il prestigio del nostro Paese e l’appartenenza dell’Italia e quindi degli italiani (ndr) alla Comunità Europea.
Gino Anchisi
da Santena, la città di Camillo Cavour, 1° giugno 2019.
